sabato 27 aprile 2024

“Non posso permettermi di vivere”

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“Guadagno più di tre volte il salario minimo federale (7,25 dollari l’ora netti, ndr ) ma non posso permettermi di vivere, grida alla telecamera un utente di Tik Tok. “È imbarazzante uscire allo scoperto e dire che è una lotta per sopravvivere in questo momento, ma so che  tantissime persone stanno lottando”, Sono le urla dal silenzio del sogno americano tramutatosi in incubo: mentre si avvicinano quelle che probabilmente saranno le elezioni presidenziali più caotiche della storia degli Stati Uniti, cominciano a emergere i segnali della prossima terribile tempesta per l’economia e sono tali che nemmeno l’informazione di regime può più negarli come faceva fino a qualche tempo fa:  la CNN  sta effettivamente ammettendo  che “le nubi temporalesche a lungo previste nell’economia si stanno formando”. Sta diventando difficile per il maistream negare l’evidenza e costruire una sorta di narrazione  sulla crescita economica permessa dal bidenismo , ovvero dal neoliberismo globalista di stretta osservanza.

Molti settori dell’economia stanno rallentando e a marzo il tasso di inflazione è stato molto più alto di quello previsto: l’indice dei prezzi al consumo, un indicatore chiave, è aumentato del 3,5% a marzo rispetto a un anno fa, come ha riferito mercoledì scorso il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti:  in aumento rispetto al 3,2% di febbraio. Ma si tratta di cifre ufficiali lontane dalla realtà e tutti si rendono conto che il modo in cui viene calcolata l’inflazione è stato modificato più volte nel corso degli anni a livello internazionale per controllare meglio i numeri e attualmente restituiscono risultati privi di significato sostanziale, anzi molto spesso fuorvianti. Anche da noi la cosa è scandalosa: chi è che può bersi la balla che i prezzi al consumo stiano aumentando dell’ 1,2 per cento su base annua come dice l’Istat che negli anni si è trasformato nel mentitore numerico istituzionale dei governi?

Ma tornando in Usa per avere un’idea realistica di quanto stanno aumentando i prezzi, si devono esaminare settori specifici. Ad esempio, Fox Business  riferisce  che il costo dell’energia “è aumentato del 36,9% rispetto a gennaio 2021″ con un effetto di trascinamento su tutto, compresi beni essenziali. E i prezzi dell’energia continueranno ad aumentare probabilmente con una curva ancora più ripida visto come si stanno mettendo le cose in Medio Oriente. Tra i settori più colpiti ci sono quelli della casa i cui costi stanno aumentando follemente: la rata media mensile del mutuo sugli immobili  appena acquistati è quasi raddoppiata rispetto a 4 anni fa, insieme all”assicurazione sulla casa che talvolta ha raggiunto il 110 per cento di aumento.  L’inflazione a una sola cifra è una favola. Pure il prezzo del cibo sta aumentando si potrebbe dire di giorno in giorno: un pranzo da McDonald costituito da due confezioni da 20 di pepite di pollo e due confezioni di quelle che vengono eufemisticamente  chiamate patatine fritte, senza bevande e senza tasse arriva a costare 25 dollari in qualche luogo.

Ma ci sono segnali che le cose stanno peggiorando: l’ottimismo delle piccole imprese negli Stati Uniti è sceso al livello più basso  degli ultimi 11 anni, mentre la catena 99 Cents Only sta liquidando tutti i suoi punti vendita insieme a Family dollar e Dollar Tree. Gli americani che se lo possono permettere non risparmiano più in dollari, ma stanno  acquistando grandi quantità di oro e anche le vendite sono così vivaci che gli analisti di Wells Fargo prevedono che i ricavi “potrebbero ora essere compresi tra” 100 e 200 milioni di dollari al mese.

Ci sono tantissimi indicatori anche di borsa che segnalano come l’economia americana stia andando fuori dai binari e ben presto travolgerà anche l’Europa che si è lasciata stupidamente trascinare dentro le guerre “vittoriose” di Washington. Almeno l’industria bellica americana beneficerà dei soldi stanziati per le armi all’Ucraina o per Israele, ma noi rimarremo col cerino in mano.

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