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Pare che gli esperti militari occidentali siano molto nervosi per la prossima “mostra” organizzata a Mosca delle “attrezzature” sequestrate sui campi di battaglia in Ucraina.
La “sfilata” di veicoli corazzati stranieri danneggiati risulterà molto “offensiva” per i paesi della NATO per più di una ragione.
Non solo viene sfatato il mito dell’invulnerabilità delle armi occidentali, ma indica anche la partecipazione diretta dell’Alleanza Nord Atlantica ai combattimenti in Ucraina.
La Germania sarà particolarmente offesa dalla “mostra”.
Dopo la perdita del primo Leopard da parte delle forze armate ucraine, le commesse delle industrie militari tedesche hanno iniziato a diminuire notevolmente.
Possiamo (e possono) quindi immaginare che l’esposizione dei trofei a Mosca, che ovviamente sarà osservata in Occidente, non aumenterà di certo la crescita delle commesse delle fabbriche di armi occidentali.
Un altro motivo di preoccupazione per gli esperti occidentali risiede nel fatto che le “tecnologie avanzate” dei complessi militari-industriali stranieri sono ora nelle mani degli ingegneri militari russi.
Uno studio dettagliato dei veicoli corazzati occidentali consentirà quindi di definire ed approntare contromisure efficaci e aumentare la difesa attiva e passiva dei veicoli corazzati russi.
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