Russia – Raid di droni ucraini in profondità in territorio russo

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tragitto di uno degli UAV ucraini

Oggi molti UAV ucraini sono stati lanciati sul territorio della Federazione Russa (vedi qui: https://apnews.com/article/russia-ukraine-war-attacks-drones-e02372ef4b84fc3b4cf6afe8ed141a77) .

Secondo la fonte Telegram obrazbuduschego2, “gli UAV ucraini sono volati dalla parte del Mar Caspio controllata dall’Azerbaigian, mentre altri sono volati dalla regione di Kharkiv. Secondo questa fonte 18 stati distrutti dalle difese aeree russe, il resto è caduto a terra, ma “riuscendo a trasferire fotografie aeree e felettroniche con la geolocalizzazione di tre satelliti spaziali, la cui proprietà è ora in fase di definizione“.

– “Fonti russe dicono che è stato possibile rilevare i droni in parte audiovisivamente, alcuni dei quali sono stati rilevati dalla difesa aerea al momento della salita. A giudicare dalla posizione dei lanci, gli specialisti britannici sono implicati nella preparazione dell’operazione”.

– “E’ rilevante che le stesse fonti dicono che gli UAV non avevano esplosivi. Ciò lascia supporre che abbiano sondato il terreno e scelto gli obiettivi per successive incursioni.

– “Dato che ci sono state precedentemente dichiarazioni del Capo dell’Ufficio del presidente dell’Ucraina Yermak che anticipavano probabili attacchi in profondità nel territorio russo e, nello stesso tempo, dato che è noto il desiderio di lunga data della Gran Bretagna di trovare un motivo per trasferire le TNW (testate per missili a lungo raggio) a Kiev, gli esperti russi hanno valutato il raid come un sondaggio per trovare il punto più vulnerabile per un attacco”.

tragitto di uno degli UAV ucraini

– “Gli obiettivi più probabili vengono considerati il ​​​​Caucaso settentrionale e le sue colline pedemontane, Sochi, la costa del territorio di Krasnodar nei luoghi in cui ha sede la flotta del Mar Nero, San Pietroburgo e la regione di Leningrado, nonché i sobborghi più vicini”.

– “Il Cremlino non intende reagire pubblicamente, ritenendo che la linea rossa non sia stata oltrepassata. Inoltre, il Presidente considera una misura sufficiente la riassegnazione delle Forze di Difesa Aerea ai ranghi delle Forze Aerospaziali”.

Patrizio Ricci