“Quel sorrisetto del cazzo di Travaglio, che potrebbe avere solo uno stronzo…”. Era la sera del 7 marzo 2013 e così twittava Elly Schlein durante una puntata di Servizio Pubblico.
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)
Nacque così, dalla base giovanile, il movimento Occupy Pd, con lo slogan: “Noi MARINIamo il Colle. Votate Rodotà”. Poi, trombato Marini dai franchi tiratori, Elly&C. si riconobbero nella candidatura Prodi, osteggiata da B. e tutt’altro che sgradita ai 5S (alcuni di loro addirittura lo votarono). Ma anche il Prof fu impallinato dai cecchini del Pilota Automatico, ben più che 101, visti i voti arrivati da grillini e centristi. E lì si capì che Bersani non controllava più il partito proprio per le sue avance ai 5Stelle: i capibastone già puntavano su Enrico Letta, noto nipote di suo zio, per una bella ammucchiata con B.. Un golpe bianco per sbarrare la via del Colle a Rodotà che, come ripeteva Grillo (“Eleggiamo insieme Stefano e poi governiamo insieme”), avrebbe aperto le porte a un governo di vero cambiamento con 5Stelle, Pd e Sel. Il finale è noto: il pilota automatico Napolitano rieletto da Pd, FI e centristi, Rodotà votato da 5S e Sel, Bersani a casa, governo Letta con gli sconfitti alle elezioni per tener fuori i vincitori, Schlein e gli altri di OccupyPd che stracciano le tessere. Ora, 10 anni dopo, Elly occupa davvero il Pd distrutto da Letta col pilota automatico di Draghi. La storia si vendica sempre, con quel sorrisetto da stronza.
Nessun commento:
Posta un commento