GREEN PASS FALLIMENTARE. I VACCINATI CON DOPPIA DOSE CONTAGIANO E POSSONO ESSERE CONTAGIATI

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Mentre l’Italia pensa di istituire il Green pass, prendendo esempio dalla Francia, sempre più casi nel mondo dimostrano come la Carta verde sia fallimentare nel raggiungimento del suo obiettivo, cioè monitorare i contagi. Così come sono fallite tutte le certezze sui vaccini anti covid, crolla anche la retorica del “lo faccio per gli altri”.

Il Green pass al quale sta pensando Draghi è un certificato che se in possesso permetterebbe l’accesso ad alcuni servizi come palestre, centri commerciali, viaggi a lunga percorrenza su aerei e treni.

Il certificato verde, se approvato, sarà ad appannaggio dei vaccinati, anche con una sola dose, oppure di chi, a sue spese, si sarà fatto un tampone con esito negativo valido non più di 72 ore: è chiaro come diventi a lungo insostenibile fare un tampone tutte le volte che si debba uscire di casa per recarsi in un centro commerciale o in palestra.

(E sappiamo anche come diversi scienziati abbiano messo in discussione gli stessi tamponi considerandoli mezzi diagnostici non attendibili).

Detto in altri termini: se non ti vaccini ti tolgo la possibilità di continuare a vivere nella società. Con l’istituzione del Green Pass il Governo sta tentando proprio di fare questo; spingere sempre più persone a sottoporsi ad una vaccinazione sperimentale i cui risultati saranno resi noti solo alla fine del 2023.

Ma i vaccinati sono davvero non contagiosi?

Sempre più casi nel mondo dimostrano come soggetti vaccinati con doppia dose possono contagiare ed essere contagiati. L’ultimo caso riguarda la portaerei inglese Queen Elizabeth dove è esploso un focolaio covid. Tutto l’equipaggio del dispiegamento aveva ricevuto due dosi di vaccino contro il Covid-19. A confermarlo è il segretario alla Difesa Ben Wallace che parla di oltre 100 infettati.   

In Olanda, quasi 1000 persone sono risultate positive dopo aver partecipato al Verknipt Festival lo scorso 3 e 4 luglio a Utrecht. Lo riporta l’agenzia di stampa ‘Anp’, precisando che almeno 448 persone sono state contagiate il primo giorno e 516 il secondo. Per partecipare al festival era obbligatorio presentare la prova di essere vaccinati o un test negativo.

Poi c’è il caso della Residenza sanitaria assistenziale Mons. Messina di Sant’Eufemia in Aspromonte, Calabria. Lì sono risultati positivi 7 ospiti della struttura su 21 e 4 operatori su 30. Tutti gli ospiti e tutto il personale della RSA erano stati vaccinati con doppia dose già nel mese di febbraio.

E allora su quali certezze si fonderebbe tale discriminazione verso i non vaccinati?

Fanno discutere anche le parole di Walter Ricciardi rilasciate alla trasmissione di La 7 “In Onda”. Alla domanda da dove derivano le varianti Ricciardi ammette candidamente che a creare le varianti, e dunque a far sopravvivere il virus, siano proprio i vaccini: “(le varianti) derivano dal fatto che il virus trovando un soggetto vaccinato, che quindi in qualche modo gli resiste, cerca di identificare le strade per aggirare la vaccinazione; è una battaglia eterna quella tra i virus e l’uomo”.

Ovviamente il giornalista, David Parenzo, non ha cercato di indagare a fondo su quanto detto dal rappresentante italiano dell’OMS, ma ha direttamente cambiato argomento.

Ma Ricciardi non si ferma qui. Sono di poche ore fa le sue dichiarazioni sulla variante Delta: “buca perfino il doppio ciclo vaccinale”. Quindi è sempre più chiaro come i presupposti del Green pass non poggino affatto su basi solide.