domenica 3 gennaio 2021

Riflessione sulla pandemia

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Il post scomodo.
Al mondo siamo 7.834.000.000 (7.834 milioni) di persone. 
I morti totali per covid sono 1.840.000 (1 milione e 840 mila) la percentuale di morti al mondo è quindi di 0,0234%.
Di TBC muore circa 1.600.000 persone all’anno, cioè lo 0,0204%, una percentuale che non si discosta da quella del covid ma per la TBC non sono state prese misure drastiche nel mondo per debellarla definitivamente. Il bello è che per la TBC il vaccino esiste da moltissimo tempo e poteva essere organizzata da tempo una vaccinazione mondiale come quella che viene richiesta per il covid.
Veniamo al primo caso di mortalità nel mondo, le cardiopatie e ictus ischemici. Due patologie diverse ma che spesso hanno genesi similare. Fumo, cibo spazzatura, alcool, inquinamento, ecc. Sono 15.200.000 morti all’anno per queste cause cioè 0.194%. Una percentuale nettamente superiore, lo si percepisce anche dal numero di decessi annuali, rispetto al covid. Senza contare che in quelle cause convergono anche altre patologie, tipo i tumori, 7.600.000 di morti l’anno e la malattia polmonare ostruttiva cronica, 3.000.000 di morti l’anno. La nostra percentuale legata agli agenti su detti sale a 0.329% solo sommando 3 patologie, fra le tante altre, con genesi similare. Se non è pandemia questa percentuale come può esserlo quella del covid?
Allora perchè non si interviene a livello mondiale sulle cause di queste morti milioni di volte superiori?
Bisogna dire che intervenire sul fumo, il cibo, l’inquinamento, l’alcool significa far fallire grandi industrie e multinazionali che le gestiscono. Pensiamo al tabacco, o alle merendine o cibi adulterati, fabbriche, sempre controllate da multinazionali, che inquinano.
E’ più facile far fallire una mandria di bottegai e professionisti che non chi allo stesso tempo ha il controllo sul denaro e le banche.
Insomma questa immane pandemia dove sta?
Quelle malattie non sono contagiose? Lo dite voi, il contagio non è biologico, ma gli untori sono chi propina veleni a giro per il mondo, sono loro il veicolo di “contagio” perchè le malattie suddette sussistano. Se ipotizziamo che la legge nel mondo metta al bando tutte le sostanze nocive usate da questi untori quante vite risparmieremmo?
Quindi la domanda: E’ davvero la preservazione della vita che si vuole ottenere con il vaccino e tutte le privazioni a cui siamo soggetti? In un mondo dove la vita cresce esponenzialmente e da anni si parla di doverla limitare?
Uno dei possibili effetti collaterali del vaccino è indicato a livello riproduttivo. Sia per le donne che anche per gli uomini. Questa è un’informazione che gira poco, ma da buon complottista mi domando, non sarà questo il vero motivo? Se ci fosse un danno a lungo termine nella fertilità anche solo del 20% dei vaccinati quale sarebbe il risultato a livello mondiale ipotizzando tutto il mondo vaccinato?
Buona riflessione #covidioti

 

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