“Dopo due anni di lavoro e centinaia di Maglioncini colorati di
Canapa consegnati, siamo tornati al punto di partenza”. Sono le parole
con cui i ragazzi di Opera Campi raccontano il loro nuovo progetto che li ha portati al punto zero: tornare a produrre maglioni.
E se Zero è appunto il nome del nuovo prodotto, i nuovi maglioni sono completamente differenti da quelli prodotti due anni fa.
“Niente tinture, 100% Canapa, il primo prodotto con un impatto ambientale positivo, zero etichette fastidiose” sottolineano infatti nel raccontare il nuovo capo, lanciato su Kickstarter (clicca QUI), con una nuova campagna.
E se Zero è appunto il nome del nuovo prodotto, i nuovi maglioni sono completamente differenti da quelli prodotti due anni fa.
“Niente tinture, 100% Canapa, il primo prodotto con un impatto ambientale positivo, zero etichette fastidiose” sottolineano infatti nel raccontare il nuovo capo, lanciato su Kickstarter (clicca QUI), con una nuova campagna.
Questa povertà è cruciale nel rendere questo nuovo prodotto “carbon negative”: e cioè il fatto che nel suo ciclo produttivo assorbe più CO2 rispetto a quanta ne produce. Questo è possibile per due principali motivi:
– il fatto che la canapa assorbe in media 1,63 kg di CO2 per Kg coltivato. Per ogni maglioncino sono necessari 4 kg di “paglia di canapa” almeno. La Canapa è l’unica fibra ad avere un potere così elevato di assorbimento CO2.
– La tintura è uno dei processi più impattanti, eliminandolo abbiamo mantenuto un colore bellissimo e naturale, evitando sostanze chimiche e bagni “caldi” necessari per la tintura, anche se questa fosse stata ecologica.
Niente coloranti, pesticidi, o etichette, solo pura canapa.
Chi volesse partecipare al crowdfunding, che in nemmeno un giorno ha già raggiunto la cifra necessaria ad avviare la produzione, può cliccare QUI.
Redazione di Canapaindustriale.it
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