https://www.dolcevitaonline.it
Quando si parla di qualità dell’aria,
viene spontaneo pensare allo smog emesso dai tubi di scappamento delle
auto, dalle ciminiere delle fabbriche o dai caminetti delle case.
Altrettanto importante però è l’aria che respiriamo dentro le nostre
case, che svolge «un ruolo di primo piano in ambito sanitario,
rappresentando uno dei principali determinanti della salute,
considerando che spesso l’esposizione […] è dominante rispetto a quella
esterna-outdoor. La qualità dell’aria indoor dipende,
oltre che dalla qualità dell’aria outdoor, anche dalla presenza di
sorgenti interne di emissione e diffusione di contaminanti, con
concentrazione di inquinanti chimici e biologici che possono
influenzarne le caratteristiche». A metterlo nero su bianco è l’Istituto
Superiore di Sanità in un report pubblicato nel pieno dell’emergenza Coronavirus.
Ma a cosa si devono queste notevoli proprietà? A spiegarlo è Gilberto Barcella,
professionista specializzato nel restauro e nella costruzione con la
canapa e la calce naturale, ora direttore tecnico per la divisione Tecnocanapa by Senini di
Montichiari. «Sin dall’antichità, la calce utilizzata come legante
insieme alla canapa veniva impiegata per sanificare e disinfettare gli
ambienti. Si tratta nello specifico di idrossido di calcio,
che si ottiene mischiando la calce idrata con acqua in una proporzione
ben definita. Le pareti, i cappotti, gli intonaci e le pitture,
realizzati sia con le tecniche tradizionali che a proiezione sulle
superfici, risultano quindi privi di batteri e virus».
«Al tempo stesso – continua – il comfort e la qualità dell’aria
indoor risultano eccellenti, perché questi materiali regolano l’umidità,
azzerano la condensa ed evitano la cosiddetta sindrome dell’edificio malato». I sintomi principali
sono irritazioni agli occhi, al naso, alle vie respiratorie e
occasionalmente alla pelle, accompagnate da stanchezza, mal di testa,
vertigini e difficoltà di concentrazione. Di norma scompaiono
spontaneamente dopo l’uscita dall’ambiente poco salubre, ma a lungo
andare possono compromettere il benessere e la produttività delle
persone che lo frequentano assiduamente.
Comportando rilevanti costi
sanitari e sociali.
Proprio sul tema dei costi, Barcella ci tiene a sfatare un mito:
quello per cui l’edilizia sostenibile sia più onerosa rispetto a quella
tradizionale. Al contrario, gli edifici in canapa e calce richiedono un
processo costruttivo più rapido e snello, il che incide ovviamente sulle
spese. Bisogna inoltre considerare che nell’ultimo decennio l’Unione europea
ha manifestato un forte impegno politico per modernizzare il settore
delle costruzioni all’insegna di un minore impatto ambientale. La prima
‘Direttiva sulle prestazioni energetiche degli edifici’ risale
addirittura al 2010 e nel 2018 il quadro normativo è stato ulteriormente
aggiornato (e reso più ambizioso) dal Pacchetto energia pulita per tutti gli europei. Le costruzioni in canapa e calce, che possono addirittura diventare ‘carbon negative’ assorbendo più CO2 di quanta ne producano, sono perfettamente coerenti con il percorso europeo di decarbonizzazione del patrimonio edile
entro il 2050. Di conseguenza, possono beneficiare degli importanti
incentivi economici previsti da qui ai prossimi anni. “In Italia,
mettendo insieme ecobonus e sismabonus, attualmente si può ottenere un
massimo di 136mila euro di sgravi fiscali per ogni unità abitativa”,
conclude Gilberto Barcella. In sintesi, è proprio questo il momento
giusto per investire su case capaci di tutelare la salute dell’uomo e del Pianeta.
Gilberto Barcella
Fonte: canapaindustriale.it
Rete per l'Autorganizzazione Popolare - http://campagnano-rap.blogspot.it
Pagine
- Home
- L'associazione - lo Statuto
- Chicche di R@P
- Campagnano info, news e proposte
- Video Consigliati
- Autoproduzione
- TRASHWARE
- Discariche & Rifiuti
- Acqua & Arsenico
- Canapa Sativa
- Raspberry pi
- Beni comuni
- post originali
- @lternative
- e-book streaming
- Economia-Finanza
- R@P-SCEC
- il 68 e il 77
- Acqua
- Decrescita Felice
- ICT
- ECDL
- Download
- हृदय योग सारस
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento