Scende sotto i 180
punti. Piazza Affari positiva. Moscovici: "Da prime parole buon
segnale". Bce preoccupata per aumento rendimenti titoli Stato italiani.
Si allentano le pressioni sui titoli di
Stato italiani dopo che il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha
conferito a Giuseppe Conte l'incarico di formare il governo e dopo il
discorso europeista di quest'ultimo nell'accettare "con riserva".
Piazza Affari accelera a metà della mattinata con il Ftse Mib che
sale dello 0,9% e si conferma il migliore listino in Europa mentre lo
spread scende di oltre 10 punti base, a quota 177 punti, con il venir
meno dell'incertezza sul quadro politico. Il rendimento dei nostri
titoli decennali scende così al 2,3%.
"Il fatto che Giuseppe Conte si sia pronunciato a favore di un
dialogo con le istituzioni europee va nella giusta direzione" twitta il
commissario Ue Pierre Moscovici. "Il problema è sapere se l'Italia
resterà ciò che è. Continuo a credere che resterà un paese al centro
della zona euro". In ogni caso, "la Commissione non può pronunciarsi su
annunci, si pronuncerà sulle decisioni, cioè su un bilancio, su cifre,
su leggi". Moscovici ha concluso ribadendo che sarà "attento e vigile
sul debito italiano".
Il vicepresidente della Bce Vitor Constancio ha espresso
preoccupazione per i piani di spesa del nuovo governo italiano in via di
formazione sottolineando come sia "significativo l'aumento dei
rendimenti dei titoli di Stato italiani". Parlando a Francoforte alla
presentazione dell'ultimo rapporto sulla stabilità finanziaria della
Bce, Constancio ha sottolineato come l'Italia dovrebbe attenersi alle
regole fiscali europee, che sarebbero nel suo proprio interesse.
Constancio non ha escluso che l'aumento dei rendimenti italiani possa
portare a tassi d'interesse più elevati anche in altri paesi dell'area
dell'euro. "I rischi di trasferimento non sono da escludere". Tuttavia
la situazione attuale non è paragonabile a quella del 2011 quando lo
spread arrivò a toccare un massimo storico di 574 punti a novembre.
Nessun commento:
Posta un commento