giovedì 25 giugno 2015

Immigrazione, vertice Governo Regioni. Renzi: "Accogliere rifugiati, a casa migranti economici". Maroni: "Riunione inutile".

ZAIA RENZI"Sul tema dell'accoglienza ci vogliono soluzioni che rispondano a requisiti etici e criteri di ragionevolezza [...] I richiedenti asilo si accolgono, i migranti economici vengano rimpatriati": questa la linea dell'Italia sull'immigrazione, espressa dal presidente del Consiglio Matteo Renzi durante l'incontro con Regioni e Comuni a Palazzo Chigi.

 Al tavolo per l'esecutivo hanno partecipato, oltre al premier, il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, e il sottosegretario alle Politiche Ue, Sandro Gozi. Per i governatori Roberto Maroni, Luca Zaia, Vincenzo De Luca, Giovanni Toti, Rosario Crocetta. A guidare la delegazione dell'Anci Piero Fassino.
Renzi: "Accogliere rifugiati, a casa migranti economici". Ci sono "due modi di procedere" sul tema immigrazione: "uno è quello di rinfacciarsi il passato", discutendo del regolamento Dublino 2. "Ma questo non porta a niente. L'altro è quello di provare insieme a risolvere un problema", ha detto Renzi. Il premier ha poi esplicitato la linea dell'Italia sull'immigrazione: accoglienza per i rifugiati, rimpatri per i migranti economici". Un tema, quello dei rimpatri, sul quale il governo italiano ha intenzione di chiedere un massiccio contributo all'Unione europea, con il finanziamento di almeno 8 voli charter al mese da parte di Bruxelles.

Maroni: "Con Renzi riunione assolutamente inutile". "Nessuna novità, proposta, soluzione ai problemi o alle sollecitazioni che ho fatto sui campi profughi. Mi pare una riunione assolutamente inutile, continua il caos. Renzi ci ha riconvocato fra 15 giorni. Tornerò, ma spero che non sia come oggi...". Questo il commento del presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, uscendo da Palazzo Chigi, al termine dell'incontro con Renzi sull'immigrazione. "Chiedo risposte concrete. Parliamo di chiacchiere. Chiedo risposte concrete a problemi concreti. La risposta del governo - ribadisce Maroni - è stata che ne riparleremo. Mi pare assolutamente deludente. Ho chiesto di sapere il luogo dove si fa la verifica di chi è richiedente asilo e chi migrante. Non c'è possibilità di distinguerli. Non si può fare un rimpatrio. È incredibile. Assolutamente incredibile".
Zaia: "I prefetti non rispondano più al telefono al governo". Sull'emergenza immigrazione "i prefetti devono ribellarsi". Lo ha spiegato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, entrando a palazzo Chigi per il vertice sull'immigrazione. Secondo Zaia, i prefetti devono "rispettare le istanze dei territori, rappresentare, nel mio caso, i veneti fino in fondo e non rispondere più al telefono al governo".
Crocetta: "Nord non scarichi il problema sul Sud". "È assurdo che le regioni del Nord scarichino su quelle del Sud l'intero onere dell'accoglienza, in particolare sulla Sicilia, che subisce l'impatto più forte", ha detto il presidente della Regione Sicilia, Rosario Crocetta. "Non dobbiamo mai dimenticare - ha aggiunto - che i migranti arrivano in Sicilia dal mare, pertanto rifiutarli significherebbe ributtarli in acqua. È una realtà molto diversa rispetto a quella settentrionale. Noi dobbiamo attivare il meccanismo della condivisione, e lo dobbiamo fare sia sul piano interno, sia su quello internazionale, con la Comunità europea che non può sottrarsi alle sue responsabilità delegando tutto all'Italia".
De Luca a incontro governo-Regioni. È la prima volta che Vincenzo De Luca partecipa ad un incontro della delegazione della Conferenza delle Regioni in qualità di neo-governatore. De Luca ha fatto il suo ingresso dal retro di Palazzo Chigi, in auto, e non ha rilasciato dichiarazioni, diversamente da come hanno fatto i presidenti della Lombardia Maroni, del Veneto Zaia e della Liguria Toti.

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