Al via la campagna in solidarietà al popolo Greco. Oggi Bologna è scesa in presidio, davanti al consolato greco, per esprimere il suo OXI all’accettazione delle trattative imposte dall eurogruppo, e la sua vicinanza al popolo greco, chiamato a dare una risposta storica, di fronte all’Unione Europea.
Molti si sono uniti al presidio organizzato dalla Rete dei Comunisti e dalla campagna Noi Restiamo, e tra le testimonianze che hanno animato il presidio, anche qualche greco, a dire senza mezze parole che questo Referendum a cui sono chiamati i greci è un espressione di vera democrazia di un governo che ha dato e sta dando una risposta forte non solo alle Istituzioni europee che vogliono infliggere alla Grecia delle misure massacranti e omicide, ma anche a tutti i paesi che in questa Unione Europea stanno trovando solo lacrime e sangue.
Un presidio, che è partito oggi ma che vedrà manifestarsi in città anche i prossimi giorni, per far sentire la vicinanza di tutti quelli che vedono nell Unione Europea una gabbia da cui si deve e si può uscire.
Questo referendum è un primo passo verso quello che è il ripristino della democrazia, e il popolo greco ha oggi un compito importante di fronte a tutte le classi popolari dei paesi dell’UE: quello di mostrare al mondo che dire NO si può, e che un alternativa è possibile.
Nei prossimi giorni, altri presidi verranno organizzati a Bologna, fino a domenica, quando sarà organizzata una serata collettiva, per stare vigili sui risultati del Referendum e vicini al popolo greco.
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