venerdì 3 marzo 2023

I voli degli “ingiusti” e l’ipocrisia occidentale

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La sfacciataggine dell’occidente non ha davvero confini e ogni giorno si ha una chiara prova di uno stato di confusione e paranoia che ormai possono essere classificati come follia. E folli in primo luogo sono proprio giornali e televisioni del mainstream che tentano disperatamente di tenere assieme un compleso di bugie che ormai sfugge loro di mano e nel farlo rivelano il male oscuro da cui sono divorati. Fortune e Financial Time si sono accorti del grave errore commesso dalle compagnie aeree occidentali quando nel marzo de 2022 ad ostlità iniziate da poco in Ucraina, hanno bandito arei e compagnie di volo russi dal loro spazio aereo, spingendo Mosca a fare altrettanto- Purtroppo però la Russia è molto vasta e dunque le rotte verso oriente che sorvolavano il territorio russo hanno dovuto essere cambiate e sono divenute molto più lunghe, cosa che coinvolge non soltanto i vettori europei, ma anche quelli nordamericani mentre le compagnie cinesi e orientali che non hanno aderito a questa pazzia sanzionatoria sono molto avvantaggiate poiché possono offrire voli molto meno lunghi e costi inferiori.

Ora in una società ancora sana di mente non sarebbe stato preso un provvedimento che va a scapito non del “nemico” ma di chi lo ha preso. E se per caso un provvedimento così assurdo fosse passato ugualmente a causa di qualche svista, il lavoro dell’informazione dovrebbe essere quello di smascherare i cretini che hanno fatto una simile pensata. E invece il  Financial Times  e altre testate come Fortune, si sono rese conto del problema solo un anno dopo, attraverso le sollecitazioni disperate di molri amministratori di vettori occidentali, come air France per esempio e ora titolano: “Le compagnie aeree affermano che i vettori cinesi hanno un “vantaggio ingiusto” quando la Cina riapre: possono sorvolare la Russia”. Ecco fatto l’occidente ha imposto le sanzioni, non ha capito che cosa stava facendo, ma adesso sarebbe la Cina ad avere un vantaggio ingiusto. L’ipocrisia è ormai a livelli inimmaginabili, ma se fosse solo per i giornali sarebbe niente, il problema è che simili tesi vengono presentate perché i lettori non sono più in grado di orientarsi e di vedere le cose da un punto di vista della ragione. Prevale l’istinto del tiranno ferito che si accorge di non potere più  fare ciò che vuole, considerando qualsiasi libertà altrui come un’offesa. E’ molto difficile che queste persone possano volere un pace che essi concepiscono solo come una forma di obbedienza. E più cercano di fare la guerra a Russia e Cina, più si troveranno ad affrontare un crollo storico.

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