mercoledì 27 luglio 2022

Grandi Eventi e tasche vuote, dei lavoratori. Europei di nuoto, ecco l’offerta di lavoro per il controllo delle entrate al Foro Italico: “La paga ammonta a 5,70 euro netti all’ora”.

La One Group Srl si sta occupando di questa ricerca di personale in seguito alla partecipazione a una manifestazione di interesse relativa alla sola fornitura di servizi per la controlleria: "Il Contratto applicato è Ugl Servizi, il servizio è in fase di ratifica da parte del Comitato Organizzatore". La Federnuoto invece va a caccia di volontari: "Esperienza appagante e opportunità di crescita, gli orari sono a norma di legge".

Europei di nuoto, ecco l’offerta di lavoro per il controllo delle entrate al Foro Italico: “La paga ammonta a 5,70 euro netti all’ora”

Da qualche giorno sui social e via WhatsApp sta girando incessantemente un’offerta di lavoro per la ricerca “urgente” di personale per la controlleria degli Europei di Nuoto 2022, che si svolgeranno a Roma dall’11 al 21 agosto, e i successivi Master dal 24 agosto al 4 settembre. “Europei di nuoto urgente staff da agosto al 4 settembre”, si legge nel titolo dell’offerta per la ricerca di addetti al controllo delle entrate e che snocciola le disponibilità richieste e la paga oraria. 

  • La location di lavoro è il Foro Italico, 
  • le date da coprire vanno dall’8 di agosto fino al 4 di settembre
  • la paga ammonta a 5,70 euro netti all’ora. 

“Si richiede ampia disponibilità”, recita l’annuncio che mette in evidenza anche le possibilità di fasce orarie tra cui scegliere

  • Dalle 6.00 alle 14.00, 
  • dalle 6:00 alle 16:00, 
  • dalle 14.00 alle 22.00, 
  • dalle 6.00 alle 22.00
  • dalle 6.00 alle 19.00. 

...il pagamento della prestazione verrà liquidato a 60 giorni dalla fine del lavoro...

 “Chi è interessato mandarmi disponibilità con scritto nome e cognome, disponibilità per i giorni o totale e quale turno. Per la conferma del servizio vi contatteremo nei prossimi giorni fino al 31 luglio”, si legge nel testo dell’offerta pubblicata da un’utente a nome dell’azienda One Group.

Ilfattoquotidiano.it ha provato a contattare il numero indicato eseguendo tutta la procedura per presentare la candidatura. Al primo messaggio, l’autrice dell’annuncio non fornisce informazioni e dirotta verso un numero di cellulare chiedendo di scrivere “ad Alida a nome di Gianni con tuo nome e cognome” per essere richiamati al più presto. Successivamente, il candidato viene indirizzato a un’altra persona che effettua una prima chiamata di contatto via WhatsApp richiedendo disponibilità di giorni e turni e una foto per il pass che servirà per accedere al luogo dell’evento. In seconda battuta, vengono richiesti i dati per il contratto, sempre via WhatsApp, e nessuna copia dei documenti di identità. Una volta inviati tutti i dati via messaggio, la promessa è di ricevere la copia del contratto a tempo determinato via mail, che espliciterebbe il periodo di lavoro e chiarirebbe che il pagamento della prestazione verrà liquidato a 60 giorni dalla fine del lavoro, come comunicato durante la prima telefonata. Una volta spediti tutti i dati, però, l’azienda sparisce nel nulla.

La One Group Srl si sta occupando di questa ricerca di personale in seguito alla partecipazione a una manifestazione di interesse relativa alla sola fornitura di servizi per la controlleria. Ilfattoquotidiano.it ha contattato la società per chiedere conto del tipo di contratto applicato e del numero di addetti ricercati: “La paga oraria netta è di euro 5,70 ai quali bisognerà aggiungere le ritenute previdenziali e contributive a favore del collaboratore ed a carico della scrivente azienda – si legge nella pec di risposta – Il Contratto applicato è Ugl Servizi e può durare, a seconda delle esigenze tecniche ed organizzative, da un minimo di due giorni ad un massimo di venti giorni (durata totale inclusi i giorni di allenamento ed eventuali proroghe per i master), per ogni singolo collaboratore. Il numero degli addetti non è fisso ma bensì variabile ed è soggetto a scostamenti fino all’effettiva data di inizio dell’evento”. E infine, “il servizio è in fase di ratifica definitiva da parte del Comitato Organizzatore degli Europei di nuoto 2022”.

Altro capitolo, scollegato dalla ricerca di personale condotta dalla One Group, è quello della campagna volontari. Come per ogni grande evento, com’è stato per Eurovision o per Expo 2015 e moltissimi altri, anche per gli Europei di Nuoto 2022 fondamentali saranno i volontari. Per trovarli, la Federnuoto ha lanciato una campagna di reclutamento che vede il nuotatore Massimiliano Rosolino come testimonial. “Le iscrizioni sono ancora aperte, mettici il cuore e dacci una mano”, si legge nell’area dedicata. Che cosa ricevono questi ragazzi per l’aiuto? “Oltre ad un posto privilegiato a bordo vasca, otterranno il kit arena, fornitore ufficiale della Federazione Italiana Nuoto e di Roma 2022”, chiarisce un comunicato della Federazione Italiana Nuoto.

Per lo svolgimento degli Europei di Roma, la Federazione Italiana Nuoto ha ricevuto 5 milioni di euro di fondi stanziati con l’ultima legge di bilancio. Oltre a questi fondi, si aggiungono i soldi dei grandi sponsor, come Frecciarossa ed Enel, e il ricavato dei biglietti che verranno venduti. “Pensiamo di raggiungere 100mila presenze di pubblico tra i vari impianti”, ha dichiarato Paolo Barelli, presidente di Federnuoto e capogruppo di Forza Italia alla Camera. Un giro d’affari non esattamente residuale che apre a una domanda: davvero non è possibile retribuire i volontari che sono così importanti per la buona riuscita dell’evento, considerando le cifre in ballo? Nulla di illegale, per carità, in tutti i grandi eventi vengono impiegati volontari, ma in un periodo storico in cui si parla così tanto di salario minimo l’interrogativo rimane aperto.

 Ilfattoquotidiano.it ha girato la domanda alla Federazione Italiana Nuoto, che ha difeso l’iniziativa e spiegato: “La campagna nasce dall’idea di proporre un’esperienza che possa accrescere conoscenze, alimentare il curriculum di chi si propone, dare la possibilità di crescere sotto tanti punti di vista. Abbiamo spesso premiato negli anni le persone che hanno svolto attività di volontariato presso questi nostri eventi internazionali. Tante persone tornano anche gli anni successivi proprio perché l’esperienza è appagante, è un’opportunità di crescita a livello personale e professionale. I ragazzi hanno accesso a un’area dove possono pranzare e cenare a spese dell’organizzazione e hanno sempre accesso durante il turno a bevande e ad aree per riposarsi. Gli orari sono regolamentati e nessuno va oltre gli orari a norma di legge. Per noi i volontari sono una forza importante e li trattiamo come meritano”. La Federazione Italiana di Nuoto, inoltre, sottolinea che la ricerca svolta da One Group Srl non ha nulla a che fare con la campagna volontari né con l’organizzazione dell’evento stessa.

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