sabato 27 novembre 2021

La Scienzah

Arriva una pandemia, sulla cui origine ancora non esiste assoluta chiarezza, ed il mondo si affida alla scienzah.


infosannio.com (Bartolomeo Prinzivalli)

La scienzah occupa militarmente i media, dando direttive chiarissime su come ci si deve comportare per proteggersi temporaneamente dalla pandemia: mascherine all’aperto, al chiuso, non all’aperto, igienizzante per mani, superfici infette per 5 minuti, 3 ore, 2 settimane, distanziamento a 2 metri, 5 metri, 1 metro, finisce a maggio, non finisce a maggio, finisce a settembre, non finisce a settembre.

La politicah si affida alla scienzah, perché la scienzah ha detto che salverà l’umanità, allora lockdown, dad, smartworking e autocertificazione, aspettando che la scienzah trovi una soluzione.

La scienzah trova la soluzione, attraverso la case farmaceutiche che detengono la scienzah: il vaccino. Testato, sicuro, senza controindicazioni e con danni collaterali trascurabili, a patto che si seguano le direttive della scienzah per l’utilizzo dei vari marchi: pericoloso sopra i 70 anni, poi invece sotto i 70 anni e da somministrare solo sopra i 70 anni, trombi sì, trombi no, conservare a -80° ma anche a temperatura ambiente, monodose, doppia dose, ogni anno, ogni 6 mesi, ogni 5 mesi, immunizza ma non rende immune, diminuisce il contagio ma contagia, protegge ma meglio continuare con mascherina e distanziamento.

Mancano le forniture ed i contratti con le case farmaceutiche che detengono la scienzah vengono disattesi, i prezzi raddoppiano, le partite spariscono, per competenza e magnanimità della scienzah.

La gente si vaccina per raggiungere l’immunità di gregge al 60%, al 70%, all’80% però la pandemia continua, quindi la scienzah dà la colpa a chi non si vaccina perché possibile covo di mutazioni e varianti che potrebbero vanificare i progressi della scienzah. Nascono infatti molte varianti che insegnano al popolo la paura e l’alfabeto greco. La politicah si fida della scienzah ed inventa un passaporto che divide chi si fida della scienzah da chi non si fida, dando al primo una parvenza di ritorno alla normalità ed al secondo una serie di restrizioni ed ostacoli per “costringerlo a vaccinarsi volontariamente”, ossia senza obbligo.

Però il mondo è grande, la gente è tanta e molto povera in parecchie zone, quindi la politicah chiede alle case farmaceutiche che detengono la scienzah di liberalizzare i brevetti per coprire l’intera popolazione mondiale, la scienzah risponde mostrando il competente dito medio così la politicah si fida della scienzah e non chiede più.

Tra le tante varianti ne nasce una in Sudafrica che resiste al vaccino creato dalla scienzah, il mondo trema, la borsa crolla tranne i titoli delle case farmaceutiche che detengono la scienzah che schizzano alle stelle.

Però la soluzione esiste: la scienzah in 100 giorni può studiare e mettere in commercio un nuovo vaccino che immunizza ma non rende immune dalla nuova variante alfabetica nata per colpa di chi non si vaccina perché non può permettersi la soluzione ideata dalla scienzah.

La politica si fida della scienzah.

La gente si fida della scienzah.

Il pianeta si affida alla scienzah.

Fidatevi della scienzah…

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