martedì 30 novembre 2021

Vivere secondo natura di Henry David Thoreau


 

La disobbedienza civile di Henry David Thoreau


 

Mediaset “sospende” Paolo Del Debbio e Mario Giordano: stop alle loro trasmissioni

 https://comedonchisciotte.org

 

www.imolaoggi.it

Mario Giordano e Paolo Del Debbio si concederanno (per forza di cose) una lunghissima pausa festiva. Le ultime puntate del 2021 di “Fuori dal coro” e “Dritto e rovescio” andranno infati in onda rispettivamente il 7 e il 9 dicembre. La chiusura anticipata coinciderà anche con un ritorno molto tardivo: i due talk show di attualità e politica torneranno solo il 25 e il 27 gennaio 2022. Una lunga pausa imposta da Mediaset, sulla quale per ora non ci sono spiegazioni.

Come fa notare TV Blog, che ha dato la notizia pochi minuti fa, una pausa di un mese e mezzo (abbondante) rappresenta un’eternità nel mondo della tv e assomiglia di più a una vacanza estiva che a una tipica pausa per il periodo natalizio. Ciò significa che né Del Debbio né Giordano saranno in onda per la stragrande maggioranza del “periodo” in cui sarà in vigore il tanto discusso Super Green Pass, salvo che il Governo Draghi non decida di prorogarlo ancora più a lungo, anche per il resto del mese di gennaio. Non solo: i due programmi non potranno seguire una fase delicatissima per la politica italiana, ovvero quella di avvicinamento all’elezione del nuovo Presidente della Repubblica.

La speranza del vaccino cubano

 Mentre la diffusione delle varianti del Covid dimostra il fallimento della cura affidata ai meccanismi di mercato, il sistema pubblico di Cuba ha realizzato il proprio farmaco. Che ha già immunizzato milioni di persone ed è pronto a essere diffuso in tutto il mondo


jacobinitalia.it Branko Marcetic  

Gran parte della copertura dei media su Cuba la scorsa settimana si è concentrata su proteste anti-governative che non hanno avuto luogo. Nessuno ha parlato di una cosa che riveste importanza globale potenzialmente maggiore: la campagna vaccinale.

Dopo dodici mesi terribili, nel corso dei quali una riapertura troppo frettolosa aveva provocato l’aumento della pandemia, il picco di decessi e il paese di nuovo paralizzato dal lockdown, un programma di vaccinazione riuscito ha cambiato il segno alla pandemia. Cuba è ora non solo uno dei pochi paesi a basso reddito ad aver vaccinato la maggioranza della sua popolazione, ma l’unico ad averlo fatto con un vaccino che ha sviluppato per conto proprio.

Questa vicenda suggerisce un percorso avanzato per il cosiddetto mondo in via di sviuppo che continua a lottare con la pandemia di fronte all’apartheid vaccinale guidato dalle aziende e più in generale fa comprendere cosa è possibile fare quando la scienza medica si sgancia dal profitto privato.

L’importanza di mangiare il cibo di stagione: le mele

 https://www.lindipendente.online

 

A dispetto della varietà di cibi che si trovano sui banchi del reparto ortofrutta del supermercato, varietà che però è sinonimo di cibo industriale e di processi produttivi a forte impatto ambientale, ciò a cui in realtà bisognerebbe puntare e poi trasmettere alle nuove generazioni a livello di educazione alimentare è l’importanza di mangiare il cibo di stagione, in quanto è questo il comportamento alimentare più rispettoso per l’Ambiente. Per una serie di motivi, in primis quelli riguardanti la tutela degli ecosistemi. Vediamo insieme alcune buone motivazioni per mangiare più cibo di stagione e meno cibi industriali:

  1. Più nutrienti. Le piante che seguono il loro ciclo stagionale presentano una quantità maggiore di nutrienti e principi attivi e apportano la giusta quantità di calorie in relazione al periodo dell’anno. Questo significa che le proprietà nutrizionali di un determinato alimento, se è coltivato fuori dalla sua stagione abituale, potrebbero risultare “falsate” e quindi esserci meno utili. Facciamo 2 esempi per capirci: la stagione naturale di crescita dei pomodori è l’estate, non a caso questo frutto è ricchissimo di vitamina C e di un antiossidante chiamato licopene, entrambe sostanze fortemente protettive per la retina e per la pelle in generale contro le radiazioni solari che in estate sono più forti e aggressive nei nostri confronti. In Inverno invece maturano i cavoli, che hanno alti livelli di vitamina C e di sostanze di rinforzo del sistema immunitario, necessarie per il naturale calo delle difese immunitarie che si verifica nella stagione del clima più freddo.

Partito comunista russo su lasciapassare sanitario e vaccinazione obbligatoria: "Curare un'infezione senza provocare malattie sociali"

 https://www.lantidiplomatico.it

Riceviamo questo comunicato del Partito comunista russo e volentieri pubblichiamo, anche alla luce di quanto emerge da questa intervista.

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"Curare un'infezione senza provocare malattie sociali"

Russia: Dichiarazione del Presidium del Comitato Centrale del Partito Comunista sul lasciapassare sanitario e sulla vaccinazione obbligatoria  

(grassetto nostro)

La pandemia Covid-19 continua esacerbare la crisi socio-economica del paese. La Russia capitalistica non era preparata a combattere l’infezione dal nuovo coronavirus. La situazione è una diretta conseguenza della politica di distruzione dell’assistenza sanitaria di base, chiusura delle strutture sanitarie, carenza cronica di personale medico, anni di tagli ai fondi per i programmi sociali, corruzione e banale negligenza. Tutti questi fallimenti non hanno protetto efficacemente la Russia dalle nuove minacce nel campo della salute e della sicurezza epidemiologica.

Le informazioni allarmanti sulle vittime della pandemia ricordano sempre di più i rapporti dalle zone di guerra, con diverse migliaia di morti e feriti. La società è divisa e indignata, irritata e spaventata. I cittadini hanno sempre meno fiducia nello Stato. Non credono nella capacità delle autorità di trovare la migliore via d’uscita, di fermare il flusso di malattie e morti. I fallimenti nella lotta contro la pandemia accelerano il declino dell’autorità del governo.

Covid, fino a 10 mila euro di rimborso statale per ogni paziente Covid ricoverato in terapia intensiva

L’incremento tariffario massimo da quasi 4 mila in area medica vola a 9.697 euro al passaggio del paziente in terapia intensiva.


(affaritaliani.it)

Fino a 10 mila euro di rimborso statale all’ospedale per ogni paziente Covid che transiterà in terapia intensiva. Lo prevede il decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 12 agosto 2021, all’articolo 2 (scarica qui il testo integrale dell’articolo 2)

Se si vedranno salire i posti letto delle terapie intensive, potrebbe essere quindi, certo, una conseguenza del Covid, ma potrebbe anche esserci un interesse degli enti ospedalieri a fatturare à gogo. Nel decreto si fa riferimento a un “incremento tariffario per le prestazioni di assistenza ospedaliera per acuti a pazienti affetti da Covid-19″.

Si parla quindi di fondi che le strutture ospedaliere riceveranno in merito alla remunerazione dei ricoveri per acuti di pazienti affetti da Covid, e all’individuazione dei “criteri utili alla definizione delle funzioni assistenziali correlate all’emergenza”, nel periodo relativo allo stato emergenziale sul territorio nazionale, “di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 e successivi provvedimenti di proroga”.

I veri analfabeti funzionali sono gli ultravax - Francesco Carraro

VisioneTG - SPERANZA ADDIO - 30 Novembre 2021

L'alba del nuovo mondo. Con Franco Del Moro

Il paradosso delle economie digitali.

Il potere di avanzamento della tecnologia e la riduzione dei suoi costi di produzione hanno creato un ecosistema di tecnologie digitali interdipendenti che sostengono la trasformazione digitale. 


comune-info.net Paz Peña

Secondo l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE)i, questo ecosistema si evolverà e, in futuro, continuerà a guidare il cambiamento economico e sociale. Attualmente l’ecosistema è sostenuto dall’internet delle cose (IoT nell’acronimo inglese), dalle reti wireless di prossima generazione (5G), dal cloud computing, dall’analisi dei big data, dall’intelligenza artificiale, dalla blockchain (o catene di blocchi) e dal calcolo ad alte prestazioni, anche se le tecnologie che modellano l’evoluzione dell’ecosistema sono destinate a cambiare nel tempo.

Si dice che davanti a noi abbiamo una rivoluzione. 
Tuttavia, è altrettanto facile sostenere che sembra una nuova evoluzione della stessa cosa: il capitalismo ha trovato una nuova vita con le tecnologie digitali. 
In una continuazione delle pratiche estrattive e colonialiste, questa volta le tecnologie digitali rivendicano l’esperienza umana come materia prima gratuita da tradurre in dati comportamentali. 

Bifo. Gentilissimo onorevole Salvini…

Gentilissimo onorevole Salvini ho letto l’intervista che ha rilasciato ad Angela Iuffrida, pubblicata dal Guardian, e l’ho trovata interessante. Non è interessante perché in questa intervista lei appare moralmente sgradevole, dato che moralmente sgradevole è tutto quel che lei dice e fa. Ma per il fatto che qui lei riesce a tratteggiare una visione, una strategia, un progetto. Un progetto suicida, un progetto assassino e suicida, come cercherò di spiegarle. Ma pur sempre un progetto.

 

comune-info.net Franco Berardi Bifo

L’occasione della sua intervista è l’orrore della frontiera bielorusso-polacca.

Parlando del Calvario cui sono stati sottoposti migliaia di persone provenienti dall’Afghanistan, l’Iraq e la Siria, strumentalizzate da un dittatore bianco di nome Lukashenko e respinti nel freddo e nella fame dal bianchissimo regime polacco, lei dice: “penso che l’Europa sta comprendendo che l’immigrazione illegale è pericolosa, così questo shock sarà utile”.

Certo, è utile che famiglie intere siano costrette a passare la notte nel freddo dei boschi bielorussi e polacchi, è utile che migliaia di africani muoiano annegati ogni anno, è utile che al confine tra Bosnia e Croazia i migranti vengano azzannati dai cani. Così imparano.

Imparano che l’immigrazione illegale è pericolosa.

Che l’immigrazione sia pericolosa è indiscutibile. Pericolosissima, in un mondo pieno di cani poliziotto pronti ad azzannare, di boschi freddi in cui perdersi, di guardie armate pronte a spararti addosso acqua fredda e pallottole, e pieno di gente orribile come lei.

Come vaccinarsi contro la persuasione mainstream - Gianmarco Massaro

Strategie di uscita dal Sistema - MICHELE PUTRINO e STEFANO RE

I ciarlatani della quarta dose

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Probabilmente il ministro della sanità israeliano Nitzan Horowitz  c’entra poco con Sebastaian Brandt, un umanista alsaziano del tempo di Lutero che scrisse: “La pratica del ciarlatano è così buona che cura tutte le infermità… Un tale sciocco può farti precipitare in un abisso prima che tu te ne accorga e accorciarti la vita”, ma in realtà egli sembra incarnare alla perfezione la figura dell’imbonitore vaccinale: visto che la prima dose di vaccino non ha funzionato, la seconda nemmeno, la terza pure, con già il 9% di nuovi contagiati in Israele e con una percentuale che è in aumento di giorno in giorno testimoniando che la eventuale protezione è ancora più effimera delle dosi precedenti, egli non è nemmeno sfiorato dal dubbio che i vaccini presentati con credenziali di studi clinici sostanzialmente falsi, siano inutili, ma spera nella quarta dose per fermare i contagi Una cosa che non funziona può essere venduta molte volte, esattamente come accade per le pozioni dei maghi che tuttavia statisticamente potrebbero anche essere più efficaci e certo meno dannose perché più che un qualche amaricante non contengono.

Operazione Omicron affidata alla Goldman Sachs

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La gente normale, quella che non riesce ad uscire dall’inganno e che non nota le vistose smagliature nel tessuto della narrazione, crede  che siano davvero le cosiddette  ” autorità sanitarie”  a dettare i tempi e i modi della pandemia. Non immagina quanto quelle autorità dipendano dal denaro delle multinazionali farmaceutiche, quanto poco ne sappia la scienza del Sars Cov 2 anche se finge di conoscere ogni cosa o che le varianti vengano proclamate  alla cieca  quando i test pcr indicano la mancanza di una delle sequenze del modello originario del virus il quale in realtà è il Sars Cov 1, visto che del nuovo non esistono isolati. Quindi questa gente un po’ troppo normale per i tempi che corrono si potrebbe stupire che sia stata la Goldman Sachs a dire tre giorni fa che la nuova variante Omicron “è improbabile che sia più dannosa del virus originale”, che “i vaccini esistenti molto probabilmente continueranno ad essere efficaci nel prevenire ricoveri e decessi. Non pensiamo che la nuova variante sia una ragione sufficiente per apportare importanti modifiche al portafoglio”. Certo questa dei vaccini efficaci è una balla grande come una casa, ma si può mettere in discussione l’opinione medica di una grande banca d’affari? Persino Mario Monti dispensa diagnosi mediche, quindi figuriamoci. 

IL DISALLINEATO: “Il libro che è impossibile smettere di leggere”- Paolo Becchi e Claudio Messora

“È LA VITTORIA DEL POPOLO”. LA CASSAZIONE RIAPRE LA TORTERIA, LUOGO SIMBOLO DELLA RESISTENZA

VisioneTG - Le notizie dal blog di Visione TV

Francesco Toscano spiega i motivi della sua assenza

PER LE ELITES NON C’E’ POSTO PER NOI SULLA TERRA

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Questa nostra storia assomiglia ad un incubo.

Nei primi mesi del 2020 si diffonde la voce che una terribile epidemia sta devastando il territorio cinese di Wuhan.  Il governo ci rassicura. Non arriverà mai  qui. I voli della Cina  sono aperti. Lo slogan ufficiale dice “Abbraccia un cinese“.

La cosa stupefacente è che invece la seconda tappa della pandemia  è proprio in Italia che diventa, come al solito, il laboratorio in cui si sperimentano le future politiche di  contenimento mondiale.

Ci sono campanelli d’allarme inquietanti. Come ha fatto  la pandemia a scavalcare tutti i territori  contigui al focolaio iniziale per manifestarsi dall’altro parte del mondo?

La Cina stessa non segnala altri focolai oltre Wuhan. Così  i cinesi si trasferiscono qui a dettare  la linea dei provvedimenti .

In Honduras vince la socialista Xiomara Castro, un terremoto geopolitico per gli USA

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Dopo 12 anni tremendi fatti di neoliberismo e brogli elettorali, Xiomara Castro, esponente della sinistra nonché moglie di Manuel Zelaya, ex presidente rovesciato da un golpe militare, detenuto nottetempo e poi inviato all’estero, vince le elezioni presidenziali con un ampio vantaggio e porta l’Honduras fuori dall’orbita statunitense spostando il baricentro di Tegucigalpa decisamente verso sinistra. 

Il 2009 anno cruciale

L'anno 2009 ha segnato un cambiamento definitivo nella vita di Xiomara Castro, la candidata del partito Refundación y Libertad (Libre) presidente eletta dell’Honduras. 

All'alba del 28 giugno 2009, membri delle forze armate honduregne fecero irruzione nella residenza presidenziale e arrestarono suo marito, il presidente Manuel Zelaya. Ancora in pigiama, fu trasferito con la forza alla base aerea a sud di Tegucigalpa e un aereo militare lo deportò illegalmente in Costa Rica, dove venne ricevuto dal presidente Oscar Arias. Si inaugurò così quello che fu chiamato il "ciclo dei golpe blandi” in America Latina. Con lo stesso scenario poi ripetuto in Paraguay, Brasile e Bolivia e ha minacciato di concretizzarsi nel resto dei paesi con governi progressisti nella regione.

Il “Metaverso” neofascista di Mark Zuckerberg minaccia le nostre democrazie

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di John M. Ackerman - La Jornada

La pandemia di COVID-19 non solo ha generato una maggiore disuguaglianza ed esclusione sociale, ma ha anche sconvolto le basi della democrazia. Le strade e le assemblee sono i luoghi prediletti per la piena espressione del potere del popolo. Al contrario, gli schermi e le reti socio-digitali hanno una capacità organizzativa e deliberativa limitata.

Questi quasi due anni di alienazione fisica hanno generato danni forse irreversibili alle nostre soggettività. Ogni giorno cresce il potere delle grandi multinazionali digitali come Amazon, Google, Facebook, Twitter, YouTube, WhatsApp e Zoom. Queste società hanno pieno accesso ai nostri dati personali e vi trafficano con assoluta impunità. E il controllo di queste piattaforme private sul flusso di informazioni va oltre i sogni più sfrenati del peggior despota del passato. Oggi, le società socio-digitali costituiscono una minaccia alla libertà di espressione e al diritto alla privacy molto più grande di qualsiasi governo autoritario.

lunedì 29 novembre 2021

La scienziata che ha scoperto Omicron: "Dà sintomi lievi, non allarmatevi".

Angelique Coetzee a Repubblica: "Le reazioni internazionali contro il Sudafrica sono esagerate".

Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica in una foto presa dalla pagina...

huffingtonpost.it 

“Da circa otto settimane non avevamo pazienti Covid. A metà novembre è arrivato un uomo di 33 anni. Presentava dei sintomi lievi ma diversi da tutti quelli che avevo visto fino ad allora. Ho deciso di fare il test perché comunque ci trovavamo davanti a un’infezione virale. Al quarto membro della sua famiglia risultato positivo, con gli stessi sintomi leggeri, mi si è accesa una lampadina”. La Repubblica intervista la dottoressa Angelique Coetzee, presidente della Associazione dei medici del Sudafrica, la scienziata che ha scoperto la variante Omicron che sta spaventando il mondo.

Sintomi come “stanchezza, mal di testa, prurito in gola, leggero raffreddore” riscontrati nel paziente e nei suoi familiari “non coincidevano con quelli della Delta che avevamo visto fino a dieci settimane prima”, spiega Coetzee, che rassicura però sul fatto che “finora nessun paziente affetto da Omicron è stato ricoverato. Non abbiamo mai riscontrato effetti gravi. La cosa interessante è che i pazienti con forti dolori alla gola sono poi risultati tutti negativi”. Non solo, ma “i sintomi sono molto lievi e sono uguali per entrambi, vaccinati e non”. E anche il grado di contagiosità ”è più o meno simile a quello della variante Delta. Non di più e non troppo severo”.

Droghe, Dadone ha dei meriti ma la conferenza di Genova è stata solo una passerella.

La conferenza nazionale tenutasi a Genova ha ripercorso un canovaccio che, penso, ormai gli esausti operatori che si occupano di consumi di sostanze legali ed illegali, conoscono a menadito. Solite storie: si parla di sostanze in un paese in cui un ministro si occupa di quelle illegali ed un altro ministro (Roberto Speranza) di quelle legali quali l’alcool, ad esempio. Questo secondo ministro è l’unico che non partecipa, in presenza o in remoto, ed allora si capisce che questa conferenza è una passerella di volti più o meno noti che non aggiungerà nulla a questo immobile paese. Perché parlare di dipendenze senza parlare di quelle da sostanze legali (le più letali, per altro, con i 40mila morti all’anno da conseguenze derivate dall’abuso di alcol) indica, di suo, il taglio che si vuole dare a questo parlare: che ancora una volta è è un taglio in cui il “drogato”, il fragile, riassume in sé il mondo del consumo.

Privatizzazione dei servizi, un furto senza destrezza.

Il provvedimento sulla concorrenza è pessimo quanto ci si poteva aspettare. Disegna un settore pubblico a cui è praticamente vietato gestire qualsiasi cosa, anche i monopoli naturali. 


Il suo compito deve essere esclusivamente quello di stabilire le regole e controllare: poco importa che l’esperienza abbia dimostrato chiaramente che questo surrogato del mercato non ha funzionato quasi mai, è costoso e può portare a disastri come quello del Ponte Morandi. E quando accadono, con un rovesciamento della logica, si dà la colpa allo Stato “che non ha controllato”.

L’affidamento ai privati della gestione di servizi tradizionalmente forniti dal settore pubblico (che per semplificare chiameremo Stato, anche quando si tratta di altre sue articolazioni come ad esempio i Comuni, le Regioni, le Authority) è motivato essenzialmente da due variabili.

La prima è il pregiudizio secondo cui il privato è sempre più efficiente, veloce e innovativo. La seconda è la pretesa di introdurre la concorrenza anche in quei casi in cui la concorrenza è di fatto impossibile, come per i monopoli naturali.

Per chi non avesse chiaro il concetto, l’esempio più semplice è quello delle autostrade: chi va – per dire – da Napoli a Milano deve fare l’A1, e costruirne un’altra parallela in modo da dare all’utente una possibilità di scelta non avrebbe senso economico, anche trascurando i problemi ambientali.

Luciano Vasapollo. Le catene del valore e l’apartheid subito dalla critica marxista.

Dopo aver discusso in altri lavori il ruolo e l’andamento dei processi economico-produttivi – che oggi comprendono le dinamiche del “capitale informativo” e i modelli capitalistici – dal punto di vista delle moderne scienze aziendali. E dopo aver trattato gli stessi temi in una lettura più politico-economica, è utile – per una migliore comprensione dell’attuale fase di competizione globale – prendere in considerazione il progetto di una critica dell’economia applicata, considerando le tendenze in atto nel mondo capitalista.

Una parte sostanziale del problema consiste nella mancata comprensione delle regole del gioco di una società in cui il potere è distribuito secondo il possesso della ricchezza, generando un’ideologia che legittima tale distribuzione e distribuisce il potere secondo le capacità di ciascuno.

Il capitalismo è una forma di organizzazione della società, il cui dinamismo interno e capacità di cambiamento mantiene una profonda unità basata sulla logica del movimento MPC.

Ma quell’unità sfugge all’analisi teorica degli economisti e di altri scienziati sociali che considerano solo aspetti parziali del processo, che sono inclusi in modelli matematici o statistici astratti altamente elaborati e isolati dal contesto in cui sorgono.

Non si intende svelare alcun segreto o presentare le chiavi dell’interpretazione definitiva di un sistema così complesso come quello capitalista; il tentativo è invece quello di offrire un panorama sintetico di diversi punti di vista critici o addirittura contrari.

Sebbene non condividano la nostra visione marxista dei problemi economico-sociali, condividono l’analisi critica o in controtendenza dei progetti di capitale.

Classe Operaia. Amazon, lo sciopero del black friday diventa il venerdì nero dei sindacati concertativi.

Amazon, USB: Bezos vuole più orario, meno salario, più precari e Cgil Cisl Uil firmano entusiasti. 



Che lo “storico sciopero” dei driver di Amazon, indetto da Cgil Cisl Uil per il black friday, non si sarebbe mai fatto lo si era capito dal giorno successivo alla sua proclamazione. Non un’assemblea, nessun clamore mediatico, toni volutamente soft. E così è stato, con la revoca arrivata canonicamente un paio di giorni prima, come da copione, grazie alla “storica intesa” trovata tra Assoespressi e le tre associazioni notarili del padronato, Cgil, Cisl e Uil, sempre più ridotte al ruolo di maggiordomi delle multinazionali.

Storica effettivamente lo è, perché apre una voragine che inghiotte la maggior parte dei diritti faticosamente conquistati dai corrieri in questi anni e assegna ai padroni la definitiva vittoria del nuovo modello di sfruttamento mondiale creato da Jeff Bezos.

Il tutto ad arte mascherato da un misero aumento retributivo, che tale non è perché in cambio di 5 euro esentasse per i padroni, consente nuovamente l’aumento dell’orario di lavoro da 39 a 44 ore, per poi, in tre anni, diminuirlo a 42. Che vittoria! È il principio dei saldi, si aumentano i prezzi del 50% e poi si scontano del 30%. Accorrete a fare acquisti da Cgil Cisl Uil!

Così, tanto per dire...

 

 

pressreader.com

Luca Mercalli . Il Polo Nord ha perso una superficie pari a tre volte l’Italia

In Italia – Tre perturbazioni nell’ultima settimana hanno avvicinato l’inverno. La prima tra lunedì 22 e martedì 23 novembre, moderata salvo fenomeni più appariscenti in Sicilia con grandine copiosa a Ribera. La seconda giovedì-venerdì, più vigorosa e annessa a una depressione sulle Baleari, ha prodotto venti di burrasca e forti temporali in Sardegna, Lazio e al Meridione, con inondazioni a Porto Empedocle (Agrigento) e a Cirò Marina (Crotone), dove sono piovuti 100 mm d’acqua. Prime spruzzate di neve giovedì a quota 400 metri al confine Piemonte-Liguria, e bella fioccata da 30 cm sulle Alpi Marittime. La terza, al passaggio in Europa centrale della tempesta battezzata “Arwen” dal MetOffice, in queste ore sta accentuando instabilità, vento e freddo anche da noi, con neve a fondovalle sulle Alpi orientali.

Luca Mercalli Luca Mercalli

Novembre termina dunque in aria invernale, dopo che il mese era stato in gran parte ancora mite, con temperature 1-2 °C sopra media al Centro-Sud a causa dello scirocco frequente. È allora il momento di leggere L’incredibile storia di un fiocco di neve (Sonda edizioni), libro illustrato e vivace in cui il matematico francese Étienne Ghys racconta come negli ultimi secoli gli scienziati da Keplero in poi abbiano studiato fisica e geometrie di una delle più sorprendenti meraviglie della natura.

Finalmente anche il Niger avrà i suoi droni turchi

Magari stavolta ci riusciamo davvero ad avere i ‘nostri’ droni! 
Come sempre ci voleva il giusto tempo, quello che la nostra sabbia detta e concede ai suoi fedeli seguaci. 
Per le carestie, i gruppi armati terroristi, i sospetti assai fondati di corruzioni in ambito militare, nel petrolio, l’uranio, le discusse elezioni presidenziali e le probabili installazioni di basi militari straniere non ci sono state difficoltà di sorta ad ottenerle. 
La notizia è stata confermata dal presidente turco Recep Tayyip Erdogan e il suo omologo nigerino, Mohamed Bazoum.

Finalmente anche il Niger avrà i suoi droni turchi

Mauro Armanino Missionario, dottore in antropologia culturale ed etnologia

Il Niger si doterà in droni da combattimento turchi Bayraktar TB2, il modello privilegiato da Baykar, ditta del genero dello stesso Erdogan. Droni a carattere famigliare che saranno accompagnati da blindati e da un aereo Hurkus dell’impresa pubblica Turkish. Questi acquisti, altri già effettuati e quanti inevitabilmente verranno, non fanno che confermare che tra guerre ad alta o bassa intensità c’è il comune denominatore dell’arricchimento dei produttori d’armi su inermi cittadini e mal equipaggiati militari.

Il Leviatano, assunto dalla mitologia fenicia della Bibbia ebraica, è l’animale del caos primitivo e, nel salmo 74, diviene il simbolo della potenza dei faraoni d’Egitto, gli oppressori per antonomasia del popolo ebreo. Il Leviatano è una delle figure bibliche delle potenze nemiche di Dio. Nell’opera omonima di Thomas Hobbes, filosofo britannico, pubblicata nel 1651, evidenzia il ruolo positivo del ‘mostro’ dai sudditi che, spaventati dal pensiero della morte scelgono di associarsi in comunità. Per ottenere la pace e tenere lontana la morte, i sudditi rinunciano ad una parte del loro diritto naturale per scegliere di ‘sottomettersi’ alla figura del Leviatano, il sovrano. Quest’ultimo, per Hobbes, è l’unico garante della pace universale facendo applicare la legge in modo ferreo, garantendo così la sopravvivenza dell’umanità.

MAURO SANDRI - La falsa battaglia contro il Covid-19

Whatever it takes


Referendum: la Svizzera conferma il SI al pass Covid-19

 https://scenarieconomici.it

 

Nonostante mesi di proteste, i cittadini svizzeri hanno votato a grande maggioranza per mantenere in vigore il sistema nazionale di certificati di vaccinazione contro il Covid. L’accordo è stato addolcito per gli elettori dalla promessa di assistenza finanziaria, e probabilmente è stato influenzato dall’opportuna notizia della variante Omicron. Comunque se arrivate alla fine dell’articolo qualche sorpresa la avrete…
Circa il 62% degli elettori ha scelto domenica di mantenere le misure del paese sul coronavirus. Queste misure includono un controverso sistema di certificati di vaccinazione contro il Covid, richiesti da settembre per entrare in bar, ristoranti, teatri e altri spazi pubblici. La maggioranza in 24 dei 26 cantoni svizzeri ha sostenuto la legge, con solo i piccoli cantoni di Svitto e Appenzello Interno che hanno respinto le misure.

Fumetto Marijano #97

Fumetto che paragona la cannabis tuttora illegale con lo sfruttamento animale legale

Palermo per la libertà - No Green Pass

Monti. Modalità meno democratiche nella somministrazione delle informazioni

I virus degli asini

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Notoriamente Bill Gates era quello che si potrebbe chiamare un asino: la sua carriera scolastica è stata poco più che mediocre perché fin da adolescente si era messo a pistolare sul primitivo computer della sua ricca scuola privata, di fatto non studiando nient’altro. Ma non è che poi si sia inventato nulla: il sistema operativo che fece la fortuna di Microsoft  lo comprò per 50 mila dollari da un’altra società e fu adottato dalla Ibm dove la madre del piccolo Bill aveva formidabili entrature ( qui , per chi è interessato a tali vicende). Questo preambolo è necessario per comprendere la mentalità e le carenze dell’uomo a cui si deve  gran parte della filosofia pandemica e delle vaccinazioni di massa condotte al di fuori di ogni logica con prodotti sperimentali: di fatto Bill Gates non capisce nulla di virus, né di biologia, né di clima se è per questo e al contrario di qualunque persona di buona cultura sembra pensare che il virus biologico sia solo una metafora del virus informatico, prendendo abbagli grossolani che purtroppo grazie alla sua gigantesca fortuna, riesce a sdoganare nei gangli della politica sanitaria e a diffondere tra i media e tra la gente..

Omicron, il regalo di Natale taroccato

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Di nuovo prigionieri di una mistificazione. La narrazione pandemica e vaccinale sta entrando in una sorta di collasso cognitivo dove tutto è talmente confuso e contradditorio in ogni sua parte che paradossalmente diventa plausibile o meglio induce una rinuncia a pensare.

Gli idioti ci costano caro

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C’è una nuova declinazione del moderatismo: si esprime prendendo le distanze dalle tifoserie contemporanee aizzate le une contro le altre, contro le curve che sarebbero parimenti infiltrate chi da estremisti di destra e da rottami dell’antagonismo, che da ultrà del neoliberismo.

I neocentristi, nel somministrarci la loro saggezza un tanto all’etto, premettendo le loro referenze e la loro certificazione con  le doverose benemerenze – ne cito uno a caso estratto dalla rete:  “Personalmente mi sono vaccinato non per il bene di un’astratta (e dunque inesistente) umanità, e, ancor meno, per il bene del Paese (cioè delle classi dominanti), ma per non ammalarmi e per non contagiare, almeno in forma grave, gli altri, a cominciare dalle persone a me care”, sottovalutando i dati accertati sulla contagiosità dei vaccinati e sulla scarsa e effimera efficacia dei prodotti in uso – ci mettono in guardia dalla militanza in una delle fazioni, parimenti rischiose per la stabilità del paese ancora, a distanza di quasi due anni, nel pieno di una emergenza.

L’ebreo non puo’ …

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  La Stampa, 11 Novembre 1938

Oggi come mai nella storia siamo di fronte alla morte del diritto individuale ed alla morte della liberta’ con la scusa di un’emergenza. Dall’introduzione dei vari Covid Pass, Green Pass piu’ o meno super, ho voluto cercare un testo che parlasse di come gli ebrei fossero stati estromessi dalla vita pubblica durante il Fascismo.

Le mie ricerche si sono concluse quando ho trovato su QuestioneGiustizia.it questo splendido testo di Carlo Brusco che parla proprio di questo argomento tornato oggi attuale, la discriminazione. Ormai nel mondo definito “libero” oggi e’ stato diffuso questo cancro o virus del terrore, pompato con grandi capitali da tutte le grandi multinazionali, che sta cancellando uno dopo l’altro, ogni diritto individuale che i cittadini avevano fino alla fine del 2019, l’ultimo anno “libero” della storia. Volevo leggere di come analogamente gli ebrei, con la scusa della SCIENZA(h) della razza, furono segregati, perseguitati ed infine sterminati in Europa negli anni prima e durante la Seconda Guerra Mondiale. Ritengo interessante per capire oggi, vedere come la discriminazione e’ nata ed e’ stata promulgata nel nostro paese allora.

I NON VACCINATI: UN GRUPPO DI CONTROLLO SCOMODO IN UN SINISTRO ESPERIMENTO SOCIALE

 https://www.nogeoingegneria.com

 

PERCHÉ VOGLIONO VACCINARE TUTTI?   Questa è una domanda sentita molte volte. E le risposte sono varie. La seguente è un’ipotesi che non è inverosimile, e non manca di logica, dal punto di vista dei grandi attori in campo vaccinale.

By William Sullivan

Prima, quando gli esperti non sapevano se i nuovi vaccini fossero anche “efficaci nel prevenire le infezioni sintomatiche da COVID-19”, il governo, i media, l’intellighenzia aziendale e della salute pubblica spingevano senza sosta gli americani a farsi vaccinare proclamando il 90% di efficacia, e il dottor Anthony Fauci ipotizzava apertamente che “abbiamo davvero bisogno di vaccinare il 75-85% della popolazione per raggiungere l’immunità di gregge”.

TORINO CONTRO IL GREEN PASS, RESISTENZA NON VIOLENZA

MONTI: “DOSARE L’INFORMAZIONE E CENSURARE IL DISSENSO”

 https://www.databaseitalia.it

Di Enrica Perucchietti

«Bisogna trovare delle modalità meno democratiche nella somministrazione dell’informazione, in una situazione di guerra si devono accettare delle limitazioni alle libertà».

Comprimere le libertà e dosare l’informazione come in guerra: si possono sintetizzare così le parole che l’ex premier Mario Monti ha espresso in diretta a La7, ospite del programma In onda, tra lo stupore misto ammirazione dei padroni di casa. Nel suo discorso antidemocratico, Monti è arrivato a consigliare l’utilizzo della propaganda bellica per dosare e plasmare l’opinione pubblica in modo da eterodirigere il consenso e silenziare il dissenso che potrebbe altresì contagiare altre menti libere.

Lettera ai ricchi

 https://volerelaluna.it

 

Ricchi
 
 
Cari ricchi,
il mondo sta finendo o è già finito non per colpa dell’uomo in generale ma per colpa vostra.
Ora avete abilmente nascosto le vostre colpe al punto che i poveri votano per voi. Avete portato i poveri a pensare che il loro nemico è quello più povero di loro: il povero arriva col gommone e non col Mercedes.
Una volta in occidente, e specialmente in Italia, c’erano partiti, persone, sindacati, c’erano tanti occhi che guardavano i vostri imbrogli e li denunciavano. Ma da un certo punto in poi, più o meno dai tempi di Tony Blair, avete vinto, non avete più trovato resistenze perché avete convinto quasi tutti che le ingiustizie sociali sono un problema trascurabile, il cuore di tutto è la crescita più che il dolore. Il punto è che quando si parla di crescita si omette di dire che a crescere è solo il vostro conto in banca.

NASCE IL MINIAMOR: DEBUNKERS CREANO DOSSIER PER “DENUNCIARE” I DISSIDENTI – di ENRICA PERUCCHIETTI

 https://www.attivismo.info

 

Rilanciamo nel nostro blog questo articolo tratto dal blog di Enrica Perucchietti

Quello che si delinea dinanzi ai nostri occhi è uno scenario distopico che ricorda da vicino quanto immaginato da George Orwell, nel lontano 1948, in 1984.

 

Il Miniamor

Sparsi per Londra, svettano per aspetto e dimensioni, tra i tetti degli altri edifici, le sedi dei quattro Ministeri che compongono l’intero apparato governativo del Partito. Sono il Ministero della Verità (Miniver), il Ministero della Pace (Minipax), il Ministero dell’Amore (Miniamor) e il Ministero dell’Abbondanza (Miniabb).

SOLIDARIETA'


 

domenica 28 novembre 2021

Andrà tutto bene un caxxo!

Dimenticata militanza

AREA - GIOIA E RIVOLUZIONE

Anni ’70 e oggi: il “passato che non passa” fra teoremi e spirito di vendetta

Quando il 28 aprile scorso in Francia sono stati arrestati 7 esuli politici italiani accusati di reati di quasi mezzo secolo fa, un ex giornalista de «il manifesto», Carlo Bonini, ora approdato alla più confortevole tastata de «la Repubblica», veniva a spiegarci che così si chiudevano gli anni ’70.


effimera.org Alberto Pantaloni

Proprio in questi giorni un dossier sempre da lui curato e pubblicato sullo stesso quotidiano, si intitola La guerra è finita. Ora, a parte che quella «guerra» è finita da almeno un trentennio, come ha benissimo illustrato il bel libro di Monica Galfré[1], e come penso se ne siano resi conto un po’ tutti, a partire proprio da chi la lotta armata a sinistra l’aveva praticata, è su questo concetto di “chiudere” gli anni ’70 che va incentrata una riflessione non banale.

Innanzitutto, pare che proprio i fatti di questi giorni smentiscano le sicure certezze di Bonini: dopo la gogna mediatica fatta subire a Cesare Battisti, a cui sta seguendo il trattamento disumano in carcere che ha costretto l’ex militante dei Proletari armati per il comunismo a un drammatico sciopero della fame dalle conseguenze imprevedibili, dopo l’operazione Ombre rosse contro i sette di Parigi, ecco l’accanimento su Paolo Persichetti: quest’ultimo, che ha “fatto i conti con la giustizia” scontando circa 15 anni di carcere,  ora svolge l’attività di ricercatore  indipendente, ha collaborato o collabora con giornali come il Manifesto e il Riformista ed è attivo sul terreno di una corretta ricostruzione storica del fenomeno brigatista. Un attento lavoro di ricostruzione, il cui primo volume, curato insieme agli storici Marco Clementi ed Elisa Santalena[2], era stato pubblicato nel 2017.

Cannabis. Pagina 37

A metà novembre il Corriere della Sera ha ritenuto opportuno pubblicare in prima pagina una lettera che accusava il Comitato promotore del referendum cannabis legale di vilipendio alla bandiera per aver osato sovrimporre la foglia a sette punte nel bianco del tricolore.


comune-info.net Leonardo Fiorentini

Da quando alla fine del 2006 l’Italia ha legalizzato la prescrizione di cannabinoidi per uso terapeutico, la cannabis è entrata nella vita di migliaia di persone con problemi di salute e che, magari, fino ad allora, l’avevano considerata una droga. Forse “leggera” ma sicuramente l’avevano sentita presentare sempre come una droga. Il neutro «cannabis» al posto del criminale «marijuana» o l’esotico «hashish» ha contribuito a rendere la pianta il simbolo di scelte mediche, o auto-terapeutiche, sempre più diffuse e rivendicate.

Negli ultimi anni, sempre più frequentemente, la musica hip hop, trap e trip hop, quella con miliardi di streaming e visualizzazioni su youtube, ha fatto emergere la presenza della pianta in quelle che una volta si sarebbero chiamate contro o subculture giovanili ma che oggi sono presenze scontate nella quotidianità di milioni di persone.

Cantanti e produttori, raramente oltre la trentina, da meri influencer sono diventati maître à penser che preoccupano la politica e i media vecchio stampo perché con uditori paralleli rispetto a quelli tradizionali. La potenza di questi messaggi è tale e tanta da scavalcare i blocchi imposti dai social network a determinate parole o immagini. Malgrado le tradizionali rigidità istituzionali, la cannabis è tornata a essere una componente strutturale e sempre più visibile della cultura italiana oltre che delle nostre colture tipiche.

Crescita, cura e territorio

Se una cosa ci insegna la crisi climatica e ambientale è la necessità di abbandonare per sempre l’obiettivo della crescita economica. Ma come? Il contrario della crescita non è la decrescita, che è un effetto collaterale (in gran parte benefico), ma la cura. La crescita è un processo quantitativo – è l’aumento del Pil; di tutti i Pil – e non bada a che cosa, a quali merci – beni o servizi – la sostengono. Basta che il valore complessivo delle merci vendute ogni anno superi quello dell’anno precedente. Quanto più, tanto meglio. 


comune-info.net Guido Viale

La crescita ha un’anima; si chiama accumulazione del capitale: produrre di più per vendere di più e realizzare un profitto (differenza tra costi e ricavi) da investire per poter produrre, vendere e guadagnare ogni volta di più. Il profitto vero è quello reinvestito, anche se una sua quota finisce invece in consumi di lusso di chi lo incassa; consumi che comunque concorrono anch’essi, e sempre di più, a sostenere le vendite di chi li produce e, quindi, altri profitti. L’impresa capitalistica non può che funzionare così. Ogni impresa che non realizza profitti da impiegare per espandersi è destinata a soccombere, o a essere divorata da un’altra impresa che invece li realizza. Così funziona il mondo da almeno cinque secoli; con un salto decisivo da quando la meccanizzazione resa possibile dall’utilizzo dei combustibili fossili (carbone, petrolio, metano) ha permesso di moltiplicare l’aggressione alle risorse del mondo fino a renderle sempre più scarse, o sempre meno rinnovabili, e a produrre sempre più scarti e rifiuti. È la regola dell’economia lineare. Ma una crescita infinita basata su questa spirale è impossibile: siamo arrivati a sfondare i limiti della capacità di carico del nostro pianeta e delle sue principali componenti: atmosfera, suolo, acque.

Michele Ainis: “Obbligo vaccinale mascherato. Il governo ci tratta da bambini”

Professor Ainis, su Repubblica lei ha scritto, senza mezzi termini, che il green pass è “un cappio al collo” per 8 milioni di non vaccinati.

(di Tommaso Rodano – Il Fatto Quotidiano)
Non è un giudizio di valore, è una constatazione. Prima la regola generale era la libertà di scelta, eccetto per i medici. Ora la regola è diventata l’obbligo di vaccinazione. Un obbligo mascherato. Le eccezioni sono sempre più esigue e ristrette.
In sostanza ai non vaccinati vengono negati i ristoranti e lo sport, e solo nelle Regioni in cui la situazione è più grave.
Si va verso il diniego di tutti i diritti del tempo libero: viene preclusa la socialità. Certo, sono diritti secondari rispetto all’istruzione e al lavoro. Ma anche se non siamo all’obbligo generalizzato, ci stiamo arrivando gradualmente. Siamo passati da una prima fase di persuasione, a una seconda fase – quella dell’introduzione del Green pass – di induzione. Ora siamo di fatto alla costrizione.
Questo “obbligo mascherato” è incostituzionale?
No, dal punto di vista costituzionale non ci sono impedimenti espliciti. L’articolo 32 contempla l’ipotesi di trattamento sanitario obbligatorio (e quindi anche l’obbligo di vaccinazione, che è già stato esercitato nei confronti dei minori) ma allo stesso tempo stabilisce la libertà assoluta di disporre del proprio corpo.
Quindi il legislatore ha discrezionalità assoluta?
La discrezionalità non significa capriccio o arbitrio. Non si può sparare a una mosca con un cannone: la legge deve essere giustificata dal contesto. Pensi alle misure restrittive che erano in vigore nel 2020, quando eravamo in lockdown e non si poteva uscire di casa. Se avessimo avuto i vaccini allora, l’obbligo sarebbe stato giustificato dalle circostanze.

L'Ungheria critica l'UE per il rifiuto "politico" sul vaccino russo Sputnik V

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Il Ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto ha dichiarato a RT di essere "frustrato" dal fatto che i funzionari occidentali facciano politica con lo Sputnik V della Russia, il primo vaccino Covid al mondo. Inoltre, ha ribadito che non riescono ad ammettere pubblicamente che è "il migliore".

L'Agenzia europea per i medicinali (EMA) ha approvato i vaccini di Pfizer, Moderna, AstraZeneca e Janssen, ma il russo Sputnik V è ancora in attesa del consenso dell'agenzia nonostante abbia ottenuto l'approvazione in oltre 70 paesi in tutto il mondo. Per gli ungheresi vaccinati con Sputnik V, ciò significa che sono esclusi dal sistema di certificazione digitale Covid globale dell'UE, anche se l'Ungheria inizierà a produrre localmente il vaccino il prossimo anno.

"Questo è un problema politico e ideologico e sono molto frustrato per questo", ha spiegato Szijjarto a RT, descrivendo come in base ai regolamenti dell'UE, l'EMA o i governi nazionali possono approvare i vaccini, come ha fatto il governo ungherese con lo Sputnik V e con quello cinese Sinopharm. "Non capiamo perché [questa approvazione] non sia rispettata dagli altri Stati membri", ha aggiunto.

Omicron, isteria occidentale. Ma il medico sudafricano che l'ha scoperta: "Presenta sintomi lievi"

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La variante "omicron" che sta gettando nel panico l'occidente buca i vaccini sperimentali Mrna imposti alla popolazione europea, rende inutile il Super Gren Pass del governo Draghi e dimostra l'inefficacia delle terze dosi. Non solo, scatena inoltre il buonismo di chi vorrebbe smaltire le scorte scadute regalandole agli africani...

Lo stigma colpisce il Sudafrica da parte dei sedicenti antirazzisti, che vorrebbero cedere all'Africa i vaccini che avanzano e che bucano le nuove varianti, in attesa degli "aggiornamenti" promessi da Pfizer BioNTech e Moderna, cui a quanto dichiarato dalle stesse Big Pharma "si stava già lavorando da sei mesi".

La Fabbrica della Manipolazione (via TOR)


 

NEWS DELLA SETTIMANA (26 nov 2021)

E' solo una questione di tempo. Con Michele Giovagnoli

Lo scoop: ecco i nomi delle tv e dei giornali finanziati da Bill Gates -...

Follie pandemiche: eutanasia solo per vaccinati

 https://ilsimplicissimus2.com

 

E’ il mondo di Alice solo un po’ aggiornato: c’è il filantropo matto, il gatto del Cheshire in rappresentanza di big Pharma e via via tutta la serie di personaggi onirici che recitano una commedia narrata da idioti, piena di strepito, di furore e senza alcun significato., tanto per riprendere il Machbet che è la faccia drammatica della vicenda. Tuttavia c’è davvero del buffo nella menzogna che corrode l’occidente e ne svela senza pietà il vuoto sul quale galleggia grazie a un peso specifico umano e culturale ormai quasi nullo. E a forza di non pensare si sta arrivando all’impensabile. L’associazione eutanasia  che ha sede ad Amburgo e Zurigo, si descrive come un “partner affidabile” per i membri che vogliono morire in modo consapevole. Aiuta le persone “a modellare da sole la fine della loro vita”, visto che “tutti hanno diritto all’autodeterminazione fino all’ultimo respiro” In sostanza , l’associazione stessa sembra mettere al centro e fino all’estremo il concetto di autodeterminazione.

35 cartelle cliniche inviate in forma anonima all’AADI: è scandalo! Il vaccino non funziona

https://comedonchisciotte.org

 

Pubblichiamo la seguente informativa riportata dall’AADI (Associazione Avvocatura Degli Infermieri):

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Sono pervenute all’Associazione Avvocatura Degli Infermieri, da mittente anonimo e in busta chiusa, ben 35 schede cliniche dell’ASST Spedali Civili di Brescia, tutti degenti ricoverati nel reparto COVID-A-B Pneumologia per Covid-19 e tutti doppiamente e completamente vaccinati nel 2021 (si riporta la data dell’ultima dose).

Tutti in fleboterapia con massiccia somministrazione antibiotica e corticosteroidea oltre che antitrombotici e antinfiammatori.

Alle polmoniti è seguita l’emocoltura che ha rilevato superinfezioni batteriche.

La busta è stata aperta ed esaminata prima di porla a disposizione della Procura della Repubblica.

Mentre leggete quanto segue chiedetevi:

Il vaccino funziona? Il vaccino protegge da sintomi gravi? Il vaccino non era maggiormente consigliato agli anziani fragili, ai diabetici ed altri con comorbilità?

STOP VAX – I FATTI CHE VI TENGONO NASCOSTI – Paolo Becchi, Nicola Trevisan, Giovanni Zibordi

Puzzer: "Non ci piegheremo a questo decreto"

Confesercenti: Con il super Green Pass , l'Italia perderà 5miliardi e 500 milioni di euro di fatturato

 https://www.lantidiplomatico.it

 

La faranno finire nel tritacarne dei no vax, ma quelli esposti dalla Confesercenti sono numeri allarmanti per la nostra economia che sperava con questo Natale di tornare ai livelli pre Covid già comunque problematici.

L'associazione di categoria, attraverso il suo Vice Presidente Vincenzo Schiavo premette che "è sempre stata a favore dei vaccini e ha sempre osservato, con i propri iscritti, in modo rigoroso tutte le regole anti-Covid dei vari protocolli. Tuttavia è contraria a questa nuova regola perché questo limiterà sicuramente i i flussi economici delle nostre aziende. In particolare a essere colpito, secondo noi, è il mondo del turismo, fortemente penalizzato dall’introduzione del “Super Green pass”.

Andrea Zhok - Magistrati sospesi e i "democratici per il Green Pass"

 https://www.lantidiplomatico.it

 

Sospeso qualche giorno fa a Venezia un magistrato per mancanza di Green Pass. Non è il primo. Altri magistrati sono stati sospesi da funzione e stipendio per essersi espressi pubblicamente contro il Green Pass.
 
Tra i medici sono oramai un folto gruppo i sospesi, quando non addirittura radiati, per essersi sottratti all'obbligo di Green Pass o per aver contestato le linee guida ufficiali dell'ISS.
 
Proviamo a spiegarci in modo semplice.
 
Se ritieni di aver subito un torto nell'attuale vicenda (che siano presunti danni da vaccino, violazioni della privacy nel rilievo del GP, mancato riconoscimento di condizioni per l'esenzione, ecc.) ti dovresti poter rivolgere ad un giudice, fidando nella terzietà e libertà del suo giudizio.

sabato 27 novembre 2021

L’incredibile tempismo della “Variante Omicron”. Ovvero a questo punto essere complottisti è un dovere

 https://scenarieconomici.it

 

La variante Omicron, della amichevolmente, fin dal primo minuto “Orribile”, è giunta con incredibile tempismo. O meglio, è stata pubblicizzata proprio al momento giusto.

Vediamo le prove.

Reperto 1). Fino a due giorni fa Biden era attaccato perchè le sue politiche energetiche, deludenti, non contenevano il prezzo del greggio o del petrolio. Aveva implorato Arabia e Russia di aumentare l’output, aveva perfino chiesto all’avversaria Cina di rilasciare un po’ di riserve, aveva creato un contro cartello che ha venduto un po’ di barili di petrolio, ma il risultato era stato quello opposto, di far aumentare, anche se di poco il prezzo.

I no vax, Telegram e l’illusione dell’anonimato: “Così le forze dell'ordine riescono a stanarli”

https://www.unionesarda.it

 Spunte Telegram: significato e colori

E’ la piattaforma di messaggistica più utilizzata da no vax e no Green pass, che la ritengono “sicura".

Eppure sempre più spesso le conversazioni più violente su Telegram vengono stanate dalle forze dell’ordine: l’ultimo blitz in ordine di tempo è quello che ha portato nelle ultime ore a decine di perquisizioni nei confronti degli attivisti di Telegram e del canale “Basta Dittatura”, dove i vari gruppi si organizzavano per le loro attività “istigando sistematicamente all’utilizzo delle armi ed a compiere gravi atti illeciti contro le più alte cariche istituzionali”, dicono gli inquirenti.

Il fatto che sull’app, che ad ottobre ha raggiunto quota 1 miliardo di download globali su Android, sia garantito sempre e comunque l’anonimato dunque non è completamente vero.