CRONACA ORA PER ORA - Secondo giorno di dialogo con i partiti politici per il premier incaricato. Alle 10.30 riunione con il pregiudicato Berlusconi, alle 12 sarà la volta del Partito democratico e alle 13.30 ci sarà l'incontro con il Movimento 5 stelle in diretta streaming. Il leader M5s su Twitter: "Nessun contatto con Renzi".
Berlusconi ‘abbraccia’ Matteo Renzi, ma non gli voterà la fiducia. Dopo oltre un’ora e mezza di consultazione, il Cavaliere in pratica dice di esser d’accordo con quasi tutti i punti programmatici del segretario democratico, annuncia che Forza Italia
in Parlamento valuterà ogni provvedimento senza mettere in campo
un’opposizione intransigente, ma per quanto riguarda il voto
all’esecutivo del sindaco di Firenze niente da fare: la fiducia di Forza
Italia non ci sarà. E’ un Berlusconi da campagna elettorale quello che è
tornato alla Camera dopo la sua decadenza da senatore e ha dettato le
sue condizioni a Renzi, alle prese con il secondo giorno di
consultazioni per la formazione del governo. E mentre il segretario dem
incontra i rappresentanti del suo partito per fare il punto della
situazione, nasce un piccolo caso ‘mediatico’ circa l’incontro a Palazzo
tra Renzi e la delegazione del Movimento 5 Stelle. I grillini, infatti,
in una nota denunciano la mancata volontà del premier incaricato di
dare il via libera alla diretta streaming del loro incontro, accusandolo
di “mancata trasparenza”. Immediata la replica del Pd, che smentisce
nettamente quanto comunicato dal M5S e confermando la diretta tv del
faccia a faccia alle 13.45.
Beppe Grillo e Silvio Berlusconi incontrano Matteo Renzi. Dopo Lega Nord, Scelta Civica, Sel, ma soprattutto Nuovo centrodestra, è il turno dei due uomini all’opposizione che più problemi potrebbero creare al sindaco di Firenze. Secondo giorno di consultazioni per il premier incaricato che oggi a Montecitorio incontrerà le delegazioni di Forza Italia, Movimento 5 stelle e Partito democratico. Il Cavaliere, dopo un’ora e mezza di incontro in privato, annuncia il suo piano di riforme: legge elettorale, abolizione del Senato e più potere al premier. Insomma è d’accordo su tutto con Matteo Renzi, ma ribadisce: “Forza Italia resta all’opposizione”. L’abbraccio del Caimano arriva nelle ultime ore che separano il segretario democratico dalla formazione del suo nuovo governo. Dall’incontro al Nazareno è cambiato poco: l’alleanza tra il sindaco di Firenze e Berlusconi resta, concordi sui tempi e i modi, in un connubio che sarà difficile però mantenere una volta a Palazzo Chigi.
Tra le sorprese della giornata, l’incontro con Beppe Grillo e i capigruppo M5s Federico D’Incà e Vincenzo Maurizio Santangelo. Subito avrebbe dovuto essere in diretta streaming, ma a bloccarlo è stato lo stesso Matteo Renzi. Lo ha chiesto la rete, sconfessando nei fatti l’orientamento dei leader e dei parlamentari. Poche ore prima infatti la discussione interna che propendeva per il non presentarsi nemmeno a Montecitorio e poi il post firmato Grillo e Casaleggio: “Per noi è una farsa, ma ci sembra opportuno chiedere agli iscritti”. E così è stato, con uno scarto di circa 4300 voti, oltre 20mila persone (hanno votato in 40mila) hanno chiesto al gruppo di andare a sedersi al tavolo con il segretario democratico.
“Correre, correre, correre”, sono le parole d’ordine di Matteo Renzi. E l’incontro delle scorse ore con Angelino Alfano ha sciolto molti degli ostacoli che ancora si ponevano tra il segretario e il giuramento del nuovo governo. Il leader del Nuovo centrodestra sembra ancora dettare le condizioni: “Sì ma senza Sel. E soprattutto se si fa la legge patrimoniale noi non ci stiamo”. I paletti che sono caduti sono quelli dei tre ministeri per Ncd: vanno verso la riconferma Lorenzin, Lupi e lo stesso Alfano (che non sarà vicepremier, ma probabilmente resterà ministro dell’Interno). E’ stata congelata inoltre la riforma della legge elettorale, ovvero vincolata all’emendamento Lauricella. Ovvero quello che condiziona il cambio di sistema di voto con la riforma del Senato. Per togliere ogni dubbio, oggi Alfano ha chiesto e ottenuto un tavolo di maggioranza per parlare del programma e verificare se “c’è compatibilità”. Non ci sarà Renzi, ma probabilmente sarà presieduto dal braccio destro Graziano Delrio.
Si inizia alle 10.30 con la delegazione di Forza Italia, guidata dal presidente Silvio Berlusconi e dai capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. Alle 12 sarà la volta del Pd con i capigruppo Luigi Zanda e Roberto Speranza, mentre alle 13.30, in diretta streaming, si siederanno davanti a Renzi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
CRONACA ORA PER ORA
12.27 – Fonti Pd: “Incontro Renzi – Grillo sarà in streaming”L’incontro tra il premier incaricato Matteo Renzi ed il leader M5s Beppe Grillo sarà in streaming. Lo ribadiscono fonti Pd, aggiungendo che la disponibilità alla diretta video del faccia a faccia era già stata data ieri sera.
12.18 – Renzi dice no alla diretta streaming con Grillo“Matteo Renzi inaugura in modo encomiabile l’era della trasparenza, rifiutando la proposta di diretta televisiva dell’incontro per le consultazioni. Avremmo voluto garantire anche ai cittadini che non hanno accesso al web la possibilità di assistere all’incontro fra il MoVimento 5 Stelle e il premier incaricato. Renzi invece nicchia”. Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare M5S.
12.04 – Berlusconi: “Disponibili sulle riforme, ma restiamo all’opposizione”Dopo un’ora e mezza di incontro il leader di Forza Italia riferisce i temi discussi con il segretario Renzi. “Io credo sia importante rivedere il ruolo del Presidente del Consiglio, perché torni ad avere maggiori potere. Abbiamo inoltre concordato per la riforma istituzionale del Senato. C’è un’esigenza immediata e assoluta per avere una sola camera che faccia le leggi. Sulle riforme abbiamo dato la piena disponibilità a consultarsi sulle riforme, ma resteremo all’opposizione”.
11.30 – Portavoce di D’Alema: “Nessun contatto con Renzi”
“Massimo D’Alema non ha avuto nessun contatto, nè diretto né telefonico, con il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi”. E’ quanto si legge in un comunicato della portavoce di D’Alema, Daniela Reggiani, che prosegue: “la notizia pubblicata questa mattina da alcuni organi di informazione è destituita di ogni fondamento. Ovviamente, del tutto fantasiose sono le ricostruzioni di un colloquio che non è mai avvenuto”.
Ore 11.10 – Grillo twitta: “Sto andando a Roma, me l’avete chiesto voi”
“Me lo avete chiesto voi. Sto andandoa Roma ad incontrare Renzie. Vinciamo noi”. Così Beppe Grillo conferma via Twitter il suo arrivo a Roma per le consultazioni e allega al suo post una foto che lo ritrae alla guida dell’auto.
Ore 10.51 – Calvi non è disponibile ad accettare incarico al ministero della giustiziaIl consigliere laico del Csm ed ex senatore del Pd Guido Calvi, uno dei nomi circolati per l’incarico di ministro della Giustizia del nuovo governo Renzi, ha reso nota la sua intenzione di non accettare l’eventuale incarico di Guardasigilli. “Dopo attenta riflessione sono pervenuto alla conclusione che non mi sarebbe possibile accettare un incarico pur così prestigioso per la semplice ragione che il Consiglio superiore della magistratura, nei prossimi mesi, dovrà fare scelte di straordinario rilievo”, spiega Calvi in una nota, precisando che “di ritorno da Varsavia, ove ho partecipato qualche componente del Csm alla riunione dell’Enci, ho avuto notizia che numerosi quotidiani hanno fatto il mio nome quale possibile destinatario dell’incarico”.
Ore 10.25 – Berlusconi arriva a Montecitorio per l’incontro con RenziIl presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende, incontrerà dopo Renzi a Montecitorio, gli europarlamentari del suo partito a pranzo. Nel pomeriggio, invece, il Cavaliere dovrebbe vedere i senatori azzurri.
Ore 9.30 – Casson: “Governo? Con Civati e altri decideremo se votarlo”“Mi
pare evidente che ci siano più difficoltà del previsto, contraddizioni e
anche forti contrapposizioni. Non è la marcia trionfale che qualcuno
aveva previsto. I peana sono rapidamente spariti. Del resto, i
meccanismi parlamentari sono complessi, è illusorio pensare di fare un
governo in due giorni”. Non sarà facile secondo il senatore del Pd, Felice Casson,
il compito di Mateo Renzi sul quale continua a sospendere il giudizio.
“Con Civati e gli altri -dice in un’intervista all’’Unita”- stiamo
valutando. Prima di decidere come votare bisogna vedere il programma e
la squadra di governo. E capire se le nostre proposte saranno
accettate”.
Beppe Grillo e Silvio Berlusconi incontrano Matteo Renzi. Dopo Lega Nord, Scelta Civica, Sel, ma soprattutto Nuovo centrodestra, è il turno dei due uomini all’opposizione che più problemi potrebbero creare al sindaco di Firenze. Secondo giorno di consultazioni per il premier incaricato che oggi a Montecitorio incontrerà le delegazioni di Forza Italia, Movimento 5 stelle e Partito democratico. Il Cavaliere, dopo un’ora e mezza di incontro in privato, annuncia il suo piano di riforme: legge elettorale, abolizione del Senato e più potere al premier. Insomma è d’accordo su tutto con Matteo Renzi, ma ribadisce: “Forza Italia resta all’opposizione”. L’abbraccio del Caimano arriva nelle ultime ore che separano il segretario democratico dalla formazione del suo nuovo governo. Dall’incontro al Nazareno è cambiato poco: l’alleanza tra il sindaco di Firenze e Berlusconi resta, concordi sui tempi e i modi, in un connubio che sarà difficile però mantenere una volta a Palazzo Chigi.
Tra le sorprese della giornata, l’incontro con Beppe Grillo e i capigruppo M5s Federico D’Incà e Vincenzo Maurizio Santangelo. Subito avrebbe dovuto essere in diretta streaming, ma a bloccarlo è stato lo stesso Matteo Renzi. Lo ha chiesto la rete, sconfessando nei fatti l’orientamento dei leader e dei parlamentari. Poche ore prima infatti la discussione interna che propendeva per il non presentarsi nemmeno a Montecitorio e poi il post firmato Grillo e Casaleggio: “Per noi è una farsa, ma ci sembra opportuno chiedere agli iscritti”. E così è stato, con uno scarto di circa 4300 voti, oltre 20mila persone (hanno votato in 40mila) hanno chiesto al gruppo di andare a sedersi al tavolo con il segretario democratico.
“Correre, correre, correre”, sono le parole d’ordine di Matteo Renzi. E l’incontro delle scorse ore con Angelino Alfano ha sciolto molti degli ostacoli che ancora si ponevano tra il segretario e il giuramento del nuovo governo. Il leader del Nuovo centrodestra sembra ancora dettare le condizioni: “Sì ma senza Sel. E soprattutto se si fa la legge patrimoniale noi non ci stiamo”. I paletti che sono caduti sono quelli dei tre ministeri per Ncd: vanno verso la riconferma Lorenzin, Lupi e lo stesso Alfano (che non sarà vicepremier, ma probabilmente resterà ministro dell’Interno). E’ stata congelata inoltre la riforma della legge elettorale, ovvero vincolata all’emendamento Lauricella. Ovvero quello che condiziona il cambio di sistema di voto con la riforma del Senato. Per togliere ogni dubbio, oggi Alfano ha chiesto e ottenuto un tavolo di maggioranza per parlare del programma e verificare se “c’è compatibilità”. Non ci sarà Renzi, ma probabilmente sarà presieduto dal braccio destro Graziano Delrio.
Si inizia alle 10.30 con la delegazione di Forza Italia, guidata dal presidente Silvio Berlusconi e dai capigruppo di Camera e Senato, Renato Brunetta e Paolo Romani. Alle 12 sarà la volta del Pd con i capigruppo Luigi Zanda e Roberto Speranza, mentre alle 13.30, in diretta streaming, si siederanno davanti a Renzi i rappresentanti del Movimento 5 Stelle.
CRONACA ORA PER ORA
12.27 – Fonti Pd: “Incontro Renzi – Grillo sarà in streaming”L’incontro tra il premier incaricato Matteo Renzi ed il leader M5s Beppe Grillo sarà in streaming. Lo ribadiscono fonti Pd, aggiungendo che la disponibilità alla diretta video del faccia a faccia era già stata data ieri sera.
12.18 – Renzi dice no alla diretta streaming con Grillo“Matteo Renzi inaugura in modo encomiabile l’era della trasparenza, rifiutando la proposta di diretta televisiva dell’incontro per le consultazioni. Avremmo voluto garantire anche ai cittadini che non hanno accesso al web la possibilità di assistere all’incontro fra il MoVimento 5 Stelle e il premier incaricato. Renzi invece nicchia”. Lo afferma in una nota il gruppo parlamentare M5S.
12.04 – Berlusconi: “Disponibili sulle riforme, ma restiamo all’opposizione”Dopo un’ora e mezza di incontro il leader di Forza Italia riferisce i temi discussi con il segretario Renzi. “Io credo sia importante rivedere il ruolo del Presidente del Consiglio, perché torni ad avere maggiori potere. Abbiamo inoltre concordato per la riforma istituzionale del Senato. C’è un’esigenza immediata e assoluta per avere una sola camera che faccia le leggi. Sulle riforme abbiamo dato la piena disponibilità a consultarsi sulle riforme, ma resteremo all’opposizione”.
11.30 – Portavoce di D’Alema: “Nessun contatto con Renzi”
“Massimo D’Alema non ha avuto nessun contatto, nè diretto né telefonico, con il presidente del Consiglio incaricato, Matteo Renzi”. E’ quanto si legge in un comunicato della portavoce di D’Alema, Daniela Reggiani, che prosegue: “la notizia pubblicata questa mattina da alcuni organi di informazione è destituita di ogni fondamento. Ovviamente, del tutto fantasiose sono le ricostruzioni di un colloquio che non è mai avvenuto”.
Ore 11.10 – Grillo twitta: “Sto andando a Roma, me l’avete chiesto voi”
“Me lo avete chiesto voi. Sto andandoa Roma ad incontrare Renzie. Vinciamo noi”. Così Beppe Grillo conferma via Twitter il suo arrivo a Roma per le consultazioni e allega al suo post una foto che lo ritrae alla guida dell’auto.
Ore 10.51 – Calvi non è disponibile ad accettare incarico al ministero della giustiziaIl consigliere laico del Csm ed ex senatore del Pd Guido Calvi, uno dei nomi circolati per l’incarico di ministro della Giustizia del nuovo governo Renzi, ha reso nota la sua intenzione di non accettare l’eventuale incarico di Guardasigilli. “Dopo attenta riflessione sono pervenuto alla conclusione che non mi sarebbe possibile accettare un incarico pur così prestigioso per la semplice ragione che il Consiglio superiore della magistratura, nei prossimi mesi, dovrà fare scelte di straordinario rilievo”, spiega Calvi in una nota, precisando che “di ritorno da Varsavia, ove ho partecipato qualche componente del Csm alla riunione dell’Enci, ho avuto notizia che numerosi quotidiani hanno fatto il mio nome quale possibile destinatario dell’incarico”.
Ore 10.25 – Berlusconi arriva a Montecitorio per l’incontro con RenziIl presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, secondo quanto si apprende, incontrerà dopo Renzi a Montecitorio, gli europarlamentari del suo partito a pranzo. Nel pomeriggio, invece, il Cavaliere dovrebbe vedere i senatori azzurri.
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