26 febbraio 2014: Dopo due ore e mezza di camera di consiglio, ieri i
giudici del tribunale di Civitavecchia hanno respinto la richiesta di
costituzione di parte civile dell’Associazione Salviamo Bracciano nel
processo contro il cantiere sequestrato di Prato Giardino, dove compaiono 8 imputati, tra costruttori e tecnici, funzionari e dirigenti comunali.
Il processo prende il nome dall’ area pubblica,
il “prato-giardino” con giochi per bambini, garantita dal piano
regolatore, e situata in uno dei rari belvedere sul lago, ora
sostituito da una lottizzazione di tre mastodontici palazzi rosa
salmone, ricoperta di asfalto, privata del gran numero di querce e altri
alberi secolari preesistenti. Il panorama copre anche la vista del celebre castello. I palazzi contestati risultano inoltre oggetto di abusi edilizi mirati ad ampliarne la volumetria già di per sé eccessiva, dato il luogo. Le conseguenze stanno provocando gravi ripercussioni idrogeologiche
nell’area sottostante (smottamenti , allagamenti, pericolo per
l’incolumità di persone e mezzi sulla viabilità). Il complesso
residenziale insiste anche sul cimitero, senza rispettarne le distanze.
Sebbene per un semplice cavillo formale sulla regolarità dello statuto non siamo stati ammessi, il tribunale (aderendo alla giurisprudenza ormai consolidata della Suprema Corte di Cassazione) ha comunque affermato
la nostra legittimazione in futuro ad intervenire e a partecipare ai
processi penali inerenti i reati edilizi e urbanistici che riguardano il
territorio di Bracciano.
Nonostante
l’impossibilità di partecipare come parte civile nel processo di Prato
Giardino, presenzieremo comunque a tutte le udienze pubbliche che si
terranno e vi daremo conto di tutti gli sviluppi.
Quanto all’udienza di ieri, registriamo che il Comune di Bracciano non si è costituito parte civile perché non intravede alcun profilo di danno (“…non
risultano palmari ragioni di danno nei confronti dell’Amministrazione
Comunale” Deliberazione n. 276 del 16/05/2013), dimenticando che,
laddove il processo si concludesse positivamente per la società Prato
Giardino, si configura un grave danno erariale per la cittadinanza, che ammonta a 10.300.000 euro.
Se questo non è un danno per il comune, cosa intende il comune per “danno”?
ASSOCIAZIONE SALVIAMO BRACCIANO
Nessun commento:
Posta un commento