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Più di 1.000 attacchi a medici, pazienti, cliniche e infrastrutture sanitarie hanno portato a un disastro sanitario nella Palestina occupata, secondo l'associazione Physicians for Human Rights.
"Questa cifra rappresenta il più alto numero di attacchi all'assistenza sanitaria riportati in qualsiasi altro conflitto in un periodo di 10 mesi", spiega PHR.
Hossam Al-Nahas, ricercatore del PHR per l'Asia Occidentale e l'Africa del Nord, ha dichiarato che "questa orribile cifra è senza precedenti in termini di scala e grandezza degli attacchi alla salute nei territori occupati".
"Non si tratta solo di attacchi a edifici di mattoni e cemento, ma di azioni che privano donne, uomini, ragazzi e ragazze di letti d'ospedale, medicinali essenziali, interventi chirurgici e cure salvavita", ha aggiunto.
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