Non sono passate neanche ventiquattro ore dall'inizio del Vertice Nato di Washington che l'importanza cruciale - e oserei dire storica - di questo consesso è emersa in tutta la sua drammaticità .
lantidiplomatico Giuseppe Masala
L'altro elemento fondamentale del vertice di Washington è stato rivelato oggi dal Segretario di Stato USA Blinken che ha dichiarato come da quest'estate voleranno sui cieli dell'Ucraina occidentale degli F-16 provenienti dalla Danimarca e dall'Olanda (paesi di assoluta fedeltà anglosassone).
Qui l'affare diventa veramente pericoloso per i seguenti motivi:
Non pare azzardato dire che la Nato sta effettuando una enorme
provocazione contro la Russia che ha l'evidente intento di costringere
Mosca a sparare il primo colpo e dunque ad assumersi l'onere di aver
dato inizio alla guerra aperta con la Nato.
Un piano
oggettivamente ben congegnato che a mio avviso ha anche finalità di
politica interna made in USA: l'inizio di un conflitto diretto tra paesi
Nato (o direttamente con la Nato nel suo complesso) e la Russia metterÃ
il prossimo inquilino della Casa Bianca di fronte ad una situazione nella quale non si
potrà tornare più indietro. Non è a mio avviso possibile escludere, che
sia questa l'October Surprise tipica degli anni in cui negli Stati
Uniti ci sono le elezioni presidenziali.
Di notevole importanza anche la richiesta del Segretario Generale Nato a paesi dell'alleanza tra i quali l'Italia di nuovi sistemi di contraerea come appunto il nostro Samp-T (dal costo di “appena” 800 milioni di euro). E' chiaro ed evidente che gli strateghi militari vogliano coprire l'Ucraina occidentale con una sorta di Iron Dome Nato, una Cupola di Ferro che vorrebbero essere impenetrabile ai russi.
Uno scenario davvero estremamente cupo quello che si sta prospettando: ormai i pezzi sulla scacchiera sono evidentemente perfettamente posizionati per dare vita ad un nuovo conflitto generale in Europa.
Da notare infine che quella Cina che nel documento finale in preparazione a Washington verrà definita dai paesi Nato come “complice decisivo” della Russia ha posizionato un suo contingente militare a Brest per una esercitazione antiterrorismo con la Bielorussia, nuovo membro dello SCO (Shanghai Cooperation Organisation).
Non si vedevano in Europa soldati provenienti dall'Estremo Oriente dai tempi di Gengis Khan, anche questo è in segno di tempi davvero straordinari.
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