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Sebbene il sistema di propaganda hollywoodiano tenti di conferire agli americani un sense of humor che nella realtà non hanno spesso ad essi manca pure il senso del ridicolo e vanno dietro alle fesserie più assurde come un sol uomo come si diceva quando ancora non si veniva arrestati per questo bieco tentativo di minimizzare la fluidità. Se poi ne va dell’eccezionalità degli Usa o dei suoi interessi, delle sue follie o delle sue stragi , il cervello viene completamente staccato come sistema di sicurezza per proteggere la mente dall’enorme cumulo di nefandezze commesse nel secolo lungo americano. Pero caspita così sono troppo serio e invece volevo condividere la gustosa idiozia di New York Times che nel giro di un mese è riuscito a ribaltare la sua narrazione e a dimostrando che i suoi lettori sono ottime rane da bollire. Naturalmente il NYT è solo un esempio dell’informazione occidentale
Dunque la storia inizia il 2 settembre scorso quando il giornale se ne esce con questo titolo “Un brutale percorso in avanti, villaggio per villaggio” intendendo che gli ucraini avanzassero cosa del tutto priva di senso visto che già Kiev aveva pers un sacco di uomini e di mezzi che si erano infranti contro le postazioni russe. Forse per villaggi intendevano il territorio di nessuno o forse avevano in mente una mappa dei tempi di Tolstoi.
Dopo quasi venti giorni e precisamente il 20 settembre il quotidiano titola “L’Ucraina ha guadagnato terreno ma ha ancora molta strada da fare“. Quale terreno ha guadagnato? Spicchi di territorio lontani dalla prima linea di difesa russa, ma questo è bene che i lettori non lo sappiano anche perché molto spesso questi illusori guadagni non sono che trappole per le artiglierie.
Il 22 settembre si sfiora l’apoteosi, la vendetta di Hitler, perché il giornale annuncia che “Un altro passo per l’Ucraina: i veicoli blindati violano alcune difese russe ” certo ora bruciano che è una bellezza, ma quelle non erano propriamente le difese russe, ma i campi minati prima di esse.
E tuttavia improvvisamente il 29 settembre il lettore sedute il quel caffè ( sono riferimenti generazionali) legge: “Chi sta guadagnando terreno in Ucraina? Quest’anno nessuno” Forse sono rinsaviti? No, per nulla perché il titolo è completamente ingannevole rispetto al vero contenuto il quale dice tutt’altro e cioè che quest’anno le forze russe hanno guadagnato più territorio in Ucraina rispetto alla parte ucraina, e precisamente 805 chilometri quadrati. Poca roba certo, ma finché il regime di Kiev su indicazione dei suoi sostenitori ormai scopertisi nazisti senza se e senza ma, continua insensatamente a spingere il suo esercito contro la linea di difesa russa, non c’è bisogno che l’esercito russo vada avanti. I numeri e il tempo sono dalla sua parte. È l’Ucraina ad avere un problema di mobilitazione non la Russia. Quando saranno finiti gli uomini la Russia potrà balzare in avanti con la certezza di avere poche perdite. Non a caso ormai si moltiplicano i casi di reparti ucraini che si rifiutano di farsi massacrare
Ma tutto questo non sembra far nascere alcun tipo di dubbio nelle rane bollite americane che continuano a considerare il NYT un giornale autorevole. Del resto hanno anche un presidente molto autorevole presso le cliniche per la demenza senile .
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