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Fitch Ratings ha dichiarato venerdì di aver declassato il Long-Term Foreign-Currency Issuer Default Rating della Francia a “AA-” da “AA”, con prospettive stabili.
Fitch ha dichiarato di aspettarsi che quest’anno la Francia presenti un deficit fiscale del 5% del PIL, in aumento rispetto al 4,7% dell’anno scorso, a causa di una serie di fattori, tra cui una crescita economica più debole e un aumento della spesa indicizzata all’inflazione. Questi fattori “compenseranno il minor costo netto del pacchetto di aiuti all’inflazione e la continua riduzione delle misure di sostegno (post)pandemiche“, ha dichiarato Fitch. però i problemi non sono solo L’agenzia di rating prosegue,”Lo stallo politico e i movimenti sociali (a volte violenti) rappresentano un rischio per il programma di riforme di Macron e potrebbero creare pressioni per una politica fiscale più espansiva o un’inversione delle riforme precedenti“,
La mossa è un colpo per Macron solo poche settimane dopo che il suo governo ha varato una riforma delle pensioni, promessa da tempo, per innalzare l’età pensionabile di due anni a 64 anni, nonostante mesi di proteste di piazza e una forte resistenza in parlamento.
Ora, anche per queste forzature sociali, il partito del presidente non ha la maggioranza parlamentare e potrebbe faticare a realizzare altre priorità, come l’aumento dell’occupazione e la riduzione del deficit fiscale, migliorando al contempo i servizi pubblici come le scuole. Zsenza considerare come le proteste contro la riforma delle pensioni stanno proseguendo, e non è detto che si intensifichino sino a provocare nuovi blocchi stradali o dei rifornimenti.
Per l’anno prossimo, Fitch prevede che il deficit della Francia scenderà al 4,7% “grazie alla graduale eliminazione delle misure di sostegno all’energia”, ma queste misure colpiranno la crescita economica, oltre che incrementare ulteriormente le tensioni sociali.
Fitch ha inoltre dichiarato di aspettarsi una crescita del PIL reale dello 0,8% quest’anno e dell’1,3% l’anno prossimo per la Francia. Inoltre, l’incertezza sulla traiettoria delle entrate della Francia rimane elevata, ha dichiarato Fitch.
Il debito pubblico della Francia era pari al 111,6% del PIL alla fine del 2022, “il più alto tra i paesi con rating ‘AA’ e più del doppio della mediana ‘AA’ del 48,4%”, secondo Fitch. Nel 2023 è previsto che aumenti leggermente
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