lunedì 30 maggio 2022

Per loro siamo un enigma: come i funghi

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il fungo Byoblu che sparge conoscenza

Un altro mese è passato. La TV dei cittadini sta diventando sempre più bella, più ricca, più interessante. Ci sono tanti programmi nuovi. La cultura è al centro, perché per decidere bisogna prima conoscere. Per questo ho voluto “Gli errori della storia”, con lo storico Carlo Scopelliti.  Bencivenga continua a farci vedere i film che nessun’altra televisione vuole programmare. E adesso sta per nascere il primo talk dei cittadini, che non poteva che chiamarsi… 1984. Ci sarà George Orwell in persona e sarà condotto da un giornalista libero, con la schiena dritta: Francesco Borgonovo.


Mercoledì sera non perdetevi la prima, storica puntata. Non solo: quando Armando Manocchia ha fatto il suo appello perché la TV locale dove conduceva il suo “Piazza libertà” gli aveva raddoppiato i costi, noi lo abbiamo portato su Byoblu, in tutta Italia, completamente gratis! Ne vado fiero. Questa è la TV dei cittadini! E adesso è anche “la radio dei cittadini“.

Su Radio Byoblu, tutte le mattine Diego Fusaro affronta il tema del giorno, e Mario Adinolfi conduce una rassegna stampa internazionale. E mentre è quasi pronto lo studio dove sfideremo i programmi radiofonici più blasonati, già adesso potete ascoltare ogni ora notiziari, interviste e tanta buona musica. Non solo sulla App, ma anche in DAB, la radio digitale, nelle maggiori città italiane!

 E non parliamo dei libri: solo questo mese per Byoblu Edizioni è uscito “Apocalisse – li hanno lasciati morire”, il seguito di Eresia di Massimo Citro Della Riva che ha venduto 70 mila copie (alla faccia della crisi dell’editoria! Forse è solo la crisi degli scrittori poco coraggiosi…), e ben tre libri sulla questione Ucraina, scritti alla velocità della luce da grandi esperti, Manlio Dinucci, Gianfranco Peroncini e Massimo Mazzucco, perché non c’era tempo da perdere. I diritti cancellati non si recuperano. Bisogna agire in fretta. Serve essere presenti in maniera capillare e noi ce la stiamo mettendo tutta. In un solo anno abbiamo fatto tali e tanti passi da gigante (siamo anche sul satellite e su Sky), che al confronto andare su Alpha Centauri ormai sarebbe una passeggiata.


Abbiamo moltiplicato i programmi, le edizioni dei telegiornali, mostrato documentari, realizzato confronti, siamo stati perfino a Davos, per voi, e Dio solo sa quante altre cose. Io non tengo il conto perché passo la giornata sommerso da scartoffie: i sogni sono importanti, ma per realizzarli servono tanto lavoro e tanta determinazione. Noi ce l’abbiamo, e voi siete la nostra motivazione.

Nel frattempo, le querele fioccano come la neve sul Monte Bianco. Noi li sbugiardiamo, e loro ci fanno scrivere dai loro legali. Le troupe dei talk mainstream si appostano sotto ai nostri uffici. Pensate: intere redazioni piene di soldi che invece di occuparsi dei problemi del Paese, si occupano della stampa libera. La dimostrazione più lampante che la retorica delle democrazie occidentali è solo propaganda di quart’ordine.

Per questo sento la responsabilità di dare ai milioni di persone che ci seguono uno strumento di partecipazione e di decisione, innanzitutto sulle questioni che riguardano il funzionamento della TV dei cittadini (programmi, temi, progetti), e poi sulle grandi questioni che ci investono tutti: società, economia, salute, guerra, politica… Ecco dunque un’anteprima, solo per voi (non ditelo in giro): entro giugno farete parte di una grande comunità che avrà finalmente voce in capitolo e potrà esprimersi in maniera unitaria, forte e chiara, attraverso un voto certificato e non manipolabile. Sono convinto che si tratti dell’inizio di una nuova stagione di speranza, dove torneremo ad incidere, invece di subire e basta. “Libertà è partecipazione”, cantava Gaber. Entro giugno riceverete tutti una comunicazione, a cominciare dai nostri donatori, perché se lo meritano.

Non si vive di solo pane, ma senza pane si muore. Questo mese è andata un po’ meglio di quello scorso: tra spese, investimenti, donazioni e qualche ricavo pubblicitario (pochi), abbiamo avuto 285 mila euro di spese e 232 mila di ricavi. Siamo sotto di circa 50 mila euro. Lo sapete, ma è sempre bene ricordarlo: Byoblu esiste solo perché è la gente a sostenerla. Se dovesse dipendere da qualche miliardario, sarebbe forse più scenografica, ma non sarebbe che l’ennesimo braccio armato di qualche partito politico o di qualche interesse organizzato.

Voglio confidarvi una cosa: un paio di settimane fa ho conosciuto un grande avvocato d’affari di uno di quegli studi legali che fanno consulenza ai massimi livelli e lavorano nei superattici del centro. Hanno quotidianamente a che fare con i super ricchi che investono decine di milioni nelle imprese che sperano di portare al successo. Sapete cosa mi ha detto? Che non ha mai visto una comunità così forte e coesa. Di solito, per aziende che hanno business “normali”, è relativamente facile trovare investitori istituzionali, ma è molto difficile costruire una comunità che si impegna in prima persona. Byoblu è l’opposto: noi siamo una comunità enorme di persone che ci credono al punto da autofinanziarsi, mentre non abbiamo grandi investitori.

Lo sapete che significa? Significa che per il mondo produttivo tradizionale noi siamo un enigma. Cresciamo all’improvviso, come i funghi, che nessuno ha ancora capito per intero né potrebbe dire con certezza dove e quando spunteranno fuori. Eppure i funghi sono ovunque, nel sottobosco, sotto ai nostri piedi, ma sono invisibili, fino a quando all’improvviso, in una notte, non costruiscono una cattedrale dove prima non c’era niente. Quella cattedrale siamo noi: è Byoblu.

A tutti dico, dunque: siamo milioni. Non pensiate che ci voglia tanto. Che cos’è il mare, se non una sconfinata distesa di singole gocce? Ciascuno doni quello che può. Se potete donare solo due o tre euro, donateli. Così, la prima ed unica televisione nata dal basso della storia, non solo in Italia ma nel mondo intero, continuerà a portare la vostra voce in alto, là dove i potenti preferirebbero non ascoltarla e, come i funghi, a diffondere spore di conoscenza e informazione nel vento, contaminando tutto il bosco. Il popolo è un organismo unico. Non lo vedi, fino a quando non esce fuori all’improvviso. Ogni volta in un posto diverso. E tutti a fare “ohhhh!“…Lasciamoli a bocca aperta anche stavolta.

Potete fare una donazione mediante bonifico a queste coordinate:

Conto intestato a: BYOBLU EDIZIONI SRLS
Iban: IT53F3609201600249883168619
Codice Bic/Swift: QNTOITM2XXX
Causale:
 Donazione libera per la Tv dei Cittadini
Importo: libero.

Oppure potete usare il modulo qui sotto per donare con carta di credito, con PayPal, su carta PostePay, attraverso Bitcoin o con Dash.

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