domenica 29 maggio 2022

Pensione a 70 anni: il sogno bagnato degli economisti tedeschi

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In Germania penso stiano per aggiungere una nuova forma di disturbo psichico al fianco dei comportamenti compulsivi, del masochismo e del sadismo: l’economia.

Il professor Gunther Schnabl, economista molto seguito in Germania e particolarmente austero, in un’intervista al Bild ha tranquillamente affermato che l’età pensionabile dovrebbe essere portata a 70 anni per mantenere l’economia in equilibrio. Questo perché:

  • ci sono sempre più pensionati e meno lavoratori;
  • questo fa si che i lavoratori, in futuro, dovranno essere pagati molto più che ora;
  • questo spingerà ad un progressivo aumento dei prezzi e quindi all’inflazione.

Quinti la soluzione al problema pensionistico è, alla fine, non andare in pensione, anche calcolando che l’aspettativa di vita in Germania è di 81 anni e che però questi anni sono spesso segnati da malattie e da una salute calante. Un passo indietro non indifferente, tra l’altro, dato che quando l’età pensionabile fu calata da 70 a 65 anni vi era ancora il Kaiser con i baffi a manubrio ed era il 1916.

Per ora il ministro socialdemocratico tedesco Hubertus Heil ha respinto l’idea. vedere poliziotti, metalmeccanici e infermieri lavorare sino a 70 anni è un’idea malsana, anche perché non sempre sarebbero in grado di svolgere il loro lavoro. Eppure l’idea è partita, si sta intrufolando nelle menti e ha una spinta che in Germania ha un potere quasi religioso: la lotta contro l’inflazione. Vedrete che è solo questione di tempo, anche perché queste idee avanzano con il metodo Schauble: vengono messe sul tavolo, vengono respinte, ma li rimangono, vengono riproposte continuamente sino a quando non sono accettate per stanchezza. La differenza fra l’attuale età proposta, 67, e i 70 sono solo tre anni. Alla fine cosa volete che interessi a un economista di tre anni di vita delle persone.

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