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Le allettanti offerte di reclutamento dell’esercito russo sembrano dare i loro frutti, visto che il numero di nuovi arruolati è aumentato di sei volte nell’ultimo anno.
Citando i dati del bilancio federale, il media locale Important Stories ha affermato che 166.000 persone si sono arruolate nelle forze armate russe nella prima metà del 2024.
Si tratta di un numero significativamente superiore rispetto ai 26.700 reclutati nello stesso periodo del 2023, praticamente sei volte il numeor iniziale.
Secondo il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, il numero dovrebbe aumentare ulteriormente fino a 190.000 entro luglio 2024.
Questo permetterebbe a Mosca di smentire facilmente le voci che vorrebbero le forze armate russe impoverite dal punto di vista del numero di uomini, qualsiasi siano le perdite subite.
Offerte allettanti
Il massiccio aumento del reclutamento militare russo è in gran parte attribuito agli sbalorditivi bonus offerti dal governo a coloro che sono disposti a combattere in Ucraina.
A luglio, il sindaco di Mosca Sergey Sobyanin ha emanato un nuovo decreto che prevede un bonus di 2 milioni di rubli (22.000 dollari) per i residenti della città che si arruolano volontariamente nell’esercito per almeno un anno.
Alle potenziali reclute è stato anche promesso di ricevere un reddito mensile fino a 700.000 rubli (8.961 dollari), più di 10 volte il salario medio di 63.060 rubli (807 dollari).
In caso di morte o ferite, i soldati e le loro famiglie possono ricevere fino a 3 milioni di rubli russi (34.000 dollari) come risarcimento.
In totale, Mosca avrebbe speso finora 3.000 miliardi di rubli (32,9 miliardi di dollari) per i pagamenti ai soldati che parteciperanno alla guerra a partire dal giugno 2023. Una cifra importante, ma nulla comparata al costo delle missioni all’estero americane: si calcola che solo la guerra in Iraq si costata direttamente alla difesa 780 miliardi di dollari.
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