Esplosione a Suviana, Bertinotti: “Oggi il profitto vale più della vita dei lavoratori”.

Fausto Bertinotti, ex segretario di Rifondazione comunista, ex presidente della Camera, reagisce con “indignazione” alla tragedia con morti sul lavoro nella centrale idroelettrica del gruppo Enel di Suviana, nell’appennino bolognese. “Ho fatto per molti anni il sindacalista, ho avuto dei maestri che dicevano non basta indignarsi. Però bisogna cominciare con l’indignazione”. “L’andamento dei morti sul lavoro in Italia è il più alto d’Europa. Però vorrei ricordare che il numero dei morti si era ridotto negli anni Settanta, erano gli anni delle grandi lotte operaie. Poi il numero dei morti ha ripreso ad aumentare con l’indebolimento del sindacato”, osserva Bertinotti. “C’è una correlazione tra morti sul lavoro e potere sindacale dei lavoratori. Faccio due constatazioni: il numero dei morti sul lavoro in Italia è il più alto d’Europa, i salari delle lavoratrici e dei lavoratori italiani sono i più bassi d’Europa. Questi numeri messi insieme mostrano il rovesciamento del conflitto di classe. La lotta di classe da 25 anni è stata fatta dai padroni contro i lavoratori, con la complicità dei governi”. Tutto questo porta a una considerazione, afferma Bertinotti: “Oggi il profitto vale più della dignità dei lavoratori”.