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Due settimane dopo l'attacco di Hamas a Israele, un alto funzionario della CIA ha postato sui social media un'immagine a sostegno della Palestina. Il suo post è stata una rara dichiarazione politica pubblica da parte di un alto funzionario dell'intelligence su una guerra che ha scatenato polemiche all'interno dell'amministrazione Biden, come riporta il Financial Times.
Il 21 ottobre, il vice direttore analitico della CIA, il cui nome non è stato reso noto per motivi di sicurezza, ha postato sulla sua pagina Facebook uno scatto di un uomo che sventola una bandiera palestinese. In precedenza, aveva anche postato un suo autoritratto con la scritta "Libertà per la Palestina", spiega il quotidiano.
La funzionaria, che tra l'altro ha partecipato alla creazione di una raccolta top-secret di intelligence per il capo della Casa Bianca, si è rifiutata di rispondere alle domande del FT. Ma dopo l'appello dei giornalisti, le sue pubblicazioni in difesa dello Stato palestinese sono scomparse.
In alcune interviste rilasciate alla testata, alcuni ex colleghi hanno criticato la decisione della donna di sostenere una delle due parti nel nuovo conflitto mediorientale. Soprattutto se si considera che la CIA mantiene stretti contatti con i servizi segreti dello Stato ebraico.
Tuttavia, questa non è la prima prova di una spaccatura nell'amministrazione Biden su questo tema. Decine di diplomatici statunitensi e centinaia di funzionari governativi hanno firmato appelli aperti e chiusi in cui si chiede al presidente degli Stati Uniti di chiedere un cessate il fuoco a Gaza, osserva il FT.
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