Le accuse del presidente USA. Parole dure quelle del presidente americano dopo la mancata approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti, a maggioranza repubblicana, della legge di bilancio nella stessa versione già adottata dal Senato dominato dai democratici. Un atteggiamento che ha provocato il cosiddetto shutdown, ovvero il blocco dell'amministrazione a stelle e strisce.
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Quella dei Repubblicani è solo una "crociata ideologica". Lo ha
detto il presidente Usa Barack Obama a proposito della mancata
approvazione, da parte della Camera dei Rappresentanti a maggioranza
repubblicana, della legge di bilancio nella stessa versione già adottata
dal Senato dominato dai democratici. L'accusa di Obama "Non doveva accadere", ha
aggiunto il capo della Casa Bianca che ha chiesto ai repubblicani di
"riaprire il governo!. Lo 'shutdown', il blocco parziale delle attività
dell'amministrazione federale scattato per la prima volta dopo 17 anni,
"più continua e peggiori saranno gli effetti", ha ammonito il
presidente. "Non cederò ai ricatti" "Fino a che non finirà il
mio mandato non cederò ai ricatti dei repubblicani", ha affermato
ancora Obama parlando dal Giardino delle Rose alla Casa Bianca. Obama si
è detto "pronto a fare tutto quello che c'è da fare per riaprire lo
shutdown" il quale, ha aggiunto "è dovuto all'entrata in vigore della
riforma della sanità e non a un problema di spesa"."Default, chiusura dell'economia" Il Congresso deve evitare che sulla vicenda dell'innalzamento del debito si arrivi a un nuovo niente di fatto, perché "un default dello Stato vorrebbe dire una chiusura dell'economia", ha concluso Obama.
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