giovedì 24 ottobre 2013

Tutti pazzi per il PD. Tesseramenti sospetti, il Pd invia osservatori ai congressi locali.

Anomalie sull'incremento delle iscrizioni a Torino, Catania e Lecce. Previsto un codice di comportamento per garantire la regolarità.
L'incremento delle iscrizioni viene letto comunque positivamente dalla commissione congresso del Pd. Il tesseramento infatti si potrebbe avvicinare ai livelli del 2009, quando ci furono 700-800mila iscritti.
repubblica.it
ROMA - Il Partito democratico ammette che stanno arrivando molte segnalazioni di anomalie nei tesseramenti, soprattutto dalle province di Torino, Catania e Lecce. La commissione congresso del partito ha quindi deciso di inviare degli osservatori ai congressi territoriali, a pochi giorni dall'inizio delle prime tornate. La commissione rivela che da giorni arrivavano segnalazioni su impennate sospette nel numero delle tessere. E che si sta lavorando a delle contromisure. Così venerdì Roberto Morassut andrà a Lecce, Nico Stumpo a Catania e Giovanni Lunardon a Torino. Toccherà a loro verificare in particolare che a ogni tessera corrisponda un versamento individuale della quota di 15 euro.

In Sicilia, il boom di iscrizioni al partito era stato denunciato da Pippo Civati già il 19 ottobre scorso. "Ci sono migliaia di tessere distribuite fuori dai circoli. Alcuni ad insaputa degli iscritti", aveva detto il candidato alla segreteria.
(articolo riadattato da redazione diffusa campagnanorap)

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