La commissione Giustizia della Camera
sta esaminando una proposta di legge di Sel, firmata anche da
parlamentari Pd, per riformare la legge Fini-Giovanardi e a breve
cominceranno le audizioni: lo ha reso noto Donatella Ferranti (Pd)
presidente della Commissione, nel corso della cerimonia di apertura del
congresso nazionale di Federserd, la Federazione degli operatori delle
dipendenze, in corso alla Camera.
“In Commissione – ha spiegato il parlamentare – le
dipendenze sono in discussione sotto due profili: la riforma della
legge, che e’ stata gia’ calendarizzata, e le cause del sovraffollamento
carcerario”.
“Vogliamo verificare – ha detto – cosa non ha
funzionato o non funziona piu’ nella legge, non solo negli aspetti
repressivi ma anche in quelli della prevenzione”. “Nel messaggio del
capo dello Stato sul sovraffollamento delle carceri - ha proseguito Ferranti – Napolitano
ci ha segnalato la necessita’ di approfondire le cause di questo
sovraffollamento. Dall’audizione del ministro Cancellieri in Commissione
e’ venuto fuori che la popolazione carceraria e’ in gran parte
costituita da persone condannate per reati legati alla droga. E non solo
i grandi spacciatori ma anche i piccoli. Abbiamo chiesto al ministro
come mai queste persone non scontano la pena, come previsto dalla legge,
in affidamento in prova allecomunita’ o ai servizi. Abbiamo scoperto
che questa norma di fatto nonviene applicata perche’ non ci sono
adeguati finanziamenti. Per noi e’un grande campanello d’allarme,
perche’ in carcere non c’e’ recuperoper le dipendenze e le pene
alternative non vengono applicate permancanza di risorse”. “Allora: va
modificata la legge Fini-Giovanardi,che ha pene troppo alte ed e’ una
delle cause del sovraffollamentodelle carceri” ha concluso Ferranti.(ANSA). AB/MB 22-OTT-13 17:58 NNN
Apprendiamo, con moderata fiducia, che i
lavori della Commissione Giustizia della Camera proseguiranno con le
audizioni, che dovrebbero fornire al presidente e ai membri che ne fanno
parte delucidazioni e consigli su come assemblare una legge che possa,
allo stesso tempo, rassicurare la vasta opinione pubblica che teme
un’incontrollata proliferazione di drogati e garantire il diritto dei
consumatori alla libera scelta del proprio stile di vita, cosa non
facile, specialmente se si continua a fare confusione tra le sostanze e
considerare il consumatore di cannabis un tossicodipendente alla pari di
un consumatore di eroina o cocaina.
Continueremo a fare pressione
sull’on. Ferranti affinché ci conceda l’opportunità di un incontro per
illustrarle il punto di vista dei consumatori e per ribadire la nostra
più completa estraneità sia al mondo malavitoso e sia a quello del
recupero sociale, ma vorremmo comunque riassumere a titolo di promemoria
e a beneficio dei membri della Commissione Giustizia, i punti
principali per sostituire la Fini-Giovanardi con una legge al passo coi
tempi:- Regolamentazione della coltivazione domestica (con specifiche
caratteristiche)
- Costituzione di Cannabis Social Club soggetti a registrazione
- Utilizzo di strumentazione in grado di verificare lo stato psicoattivo in atto nel caso di controlli stradali
Direttivo ASCIA
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