mercoledì 23 ottobre 2013

Berlusconi rinviato a giudizio per corruzione di senatori.


Prima udienza l'11 febbraio 2014. L'ex premier e Lavitola sono imputati nel processo per la presunta compravendita di senatori al fine di far cadere il governo Prodi nel 2008.

rainews24.it
Il gup Amelia Primavera ha rinviato a giudizio Silvio Berlusconi e l'ex direttore dell'Avanti, Valter Lavitola per la vicenda della presunta compravendita di senatori, al fine di far cadere il governo di Romano Prodi nel 2008.
L'accusa. Secondo l'accusa, Berlusconi e Lavitola sarebbero responsabili di aver corrotto il senatore Sergio De Gregorio. L'avrebbero convinto a lasciare l'Italia dei Valori e a mettere in minoranza il governo Prodi, in cambio di un compenso. De Gregorio patteggia 20 mesi. Quanto a De Gregorio, è stata accolta invece la richiesta di patteggiamento a 20 mesi di reclusione, avanzata dalla difesa. L'avvocato Carlo Fabbozzo, che assiste l'ex senatore De Gregorio, si è detto soddisfatto.
Lavitola: a De Gregorio "somme di denaro" ma non per corromperlo.In mattinata, Lavitola, nuovamente in carcere dopo aver violato le prescrizioni previste dai domiciliari, ha reso dichiarazioni spontanee spiegando di aver consegnato a De Gregorio "consistenti somme di denaro", non per corromperlo, ma che quei soldi provenivano dal finanziamento al quotidiano L'Avanti, dei quali erano soci. Il denaro, secondo il suo racconto di Lavitola, sarebbe in parte stato prestato in precedenza da De Gregorio allo stesso giornalista.
Processo a Napoli. Il processo inizierà l'11 febbraio del 2014, davanti alla IV sezione del tribunale di Napoli.

Nessun commento:

Posta un commento