La dottoressa fino a pochi giorni fa è stata ‘esperta del ministro’ Marina Elvira Calderone a titolo gratuito, e fino a marzo sua segretaria generale.

Ferrari è una delle figure chiave del processo per la presunta corruzione al ministero del Lavoro – a fine ottobre arriverà una prima sentenza – e quell’assunzione sarebbe stata il prezzo più alto dell’accordo corruttivo, tra borse di lusso, cravatte e vacanze a Tropea. 
Si è dimessa dall’incarico di ‘esperta’ il giorno dopo il rinvio a giudizio. 
Il ministero, come rivelato nei giorni scorsi da il Fatto quotidiano, nonostante la gravità delle accuse e il coinvolgimento di due alte dirigenti, Ferrari e la ex vicecapo di gabinetto Fabia D’Andrea, non si è costituito parte civile.