lunedì 5 agosto 2024

Ma mi faccia il piacere

L’imboscata. “Noi siamo molto seri” (Maria Elena Boschi, capogruppo Iv alla Camera, Foglio, 4.8). Uahahahahah.

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

A sorpresa. “‘No a Renzi e Calenda’. Gli elettori di Pd e M5S scettici sul campo largo. Il sondaggio rivela a sorpresa come la base dei due partiti maggiori del centrosinistra gradisca poco il ritorno dell’ex premier e del leader di Azione” (Repubblica, 4.8). Impossibile, sarà sicuramente taroccato.

Piste. “Federico Mollicone (FdI): ‘Le sentenze su Bologna sono un teorema politico per colpire la destra. Chiederò a Nordio di lavorare sulle mie denunce’” (Stampa, 4.8). Ha stato Peppa Pig.

Tappeti rossi. “L’abbraccio del killer. Putin accoglie il sicario del Fsb come un eroe della Russia. Tappeto rosso e picchetto d’onore” (Stampa, 3.8). Ma chi, Chicov Fortov?

Ha stato Stalin. “Le Vele di Scampia figlie dell’architettura sovietica. Edilizia e ideologia dall’Urss alla Campania” (Libero, 25.7). Parte sovietiche e parte nopee.

Nobili ideali. “Nevi (FI): ‘Forza Italia è contraria a una tassa sugli extraprofitti. In sintonia con Maria Berlusconi’” (Repubblica, 3.8). Più che altro con Mediolanum.

In scivolata. “Quelli di cui mi si accusa (corruzione e finanziamento illecito, ndr) sono reati dai confini molto scivolosi” (Giovanni Toti, 2.8). Basta che ti fai corrompere e scivoli subito.

Fate la carità/1. “Toti: ‘Arricchito? Più povero di prima’” (Corriere della sera, 3.8). In effetti ai domiciliari si guadagna poco.

Fate la carità/2. “Toti torna libero: ‘Vi racconto il mio calvario’” (Giornale, 2.8). Sta’ a vedere che, se ha una villa orrenda, è colpa dei giudici.

Ti caranzia. “Rai nell’impasse. Il Pd lancia Di Bella presidente di garanzia” (Corriere della sera, 4.8). Nel senso che garantisce il Pd.

Eau de Fassin. “Fassino vuole pagare 500 euro per chiudere il caso del profumo” (Giornale, 1.8). Deve aver cambiato marca.

Lo stratega. “Tajani: ‘Al lavoro senza sosta. Ora il conflitto non deve diventare inevitabile’” (Corriere della sera, 1.8). Ecco perché Netanyahu dorme sempre con la luce accesa.

Lacune. “Calise: ‘Da noi manca un Macron’” (Riformista, 31.7). Ma infatti, nei bar e sugli autobus, non si parla d’altro: “Perché certe fortune toccano sempre ai francesi?”.

Quando quando quando. “Renzi: ‘Quando litigai con Obama e non gli risposi al telefono per ore. Fu Biden a fare da paciere’” (Corriere della sera, 30.7). Fu quando stava diventando il centravanti della Fiorentina al posto di Batistuta e poi lo fregò il menisco.

Subito. “Roghi a Roma, Gualtieri: ‘Subito una mappatura delle discariche abusive’” (Repubblica, 2.8). È sindaco da due anni, ma nessuno l’aveva ancora avvisato.

Sempre più Chiara. “Mi chiedo se questa polemica sarebbe scoppiata se Imane Khelif avesse gareggiato nella ginnastica ritmica” (Chiara Valerio, Repubblica, 2.8). Ma infatti: pure nelle freccette.

La boxologa. “Khelif ha perso molti match. Invece di ritirarsi subito la nostra atleta Angela Carini poteva provare a vincere” (Laura Boldrini, deputata Pd, 1.8). Non s’è fatta menare abbastanza.

Che fantasia. “Ho provato a immaginare cosa sarebbe successo un paio d’anni fa se un procuratore avesse ipotizzato che un uomo politico di primo piano – magari Berlusconi… – avesse favorito la mafia” (Piero Sansonetti, Unità, 2.8). Lui la finanziava direttamente.

Li portano via. “Io rinascerò, cervo a primavera. Credo nell’Aldilà: Lucio Battisti cercò di comunicare con me”, “Dice Mogol che due persone, tra di loro sconosciute (una è una medium) gli hanno riferito di aver ricevuto segni inequivocabili da parte dello spirito di Lucio Battisti: chiedeva che l’amico di un tempo scrivesse in sua vece quei versi di addio che lui non aveva avuto il tempo di lasciare… Giulio sente che quella è l’ispirazione giusta per scrive per conto di Battisti… Mogol non sta parlando per metafore. Mi garantisce che è tutto vero” (Antonio Polito, Sette-Corriere della sera, 2.8). O, più semplicemente, aveva mangiato pesante.

Il titolo della settimana/1. “La strategia di Israele. Quella di Netanyahu è una scommessa comunque vincente” (Davide Assael, Domani, 3.8). Ma infatti, sta andando tutto a meraviglia.

Il titolo della settimana/2. “Netanyahu dà l’ok a nuovi negoziati” (Corriere della sera, 3.8). Dopo aver ammazzato il negoziatore.

Il titolo della settimana/3. “Pina Picierno (Pd): ‘È l’Iran, non Israele, il problema del Medio Oriente’” (Foglio, 31.7). Ma infatti, è quel che dicono anche i 40mila morti ammazzati a Gaza.

I titoli della settimana/4. “Meloni rilancia la cooperazione con la Cina” (Verità, 29.7). “Meloni apre la via cinese” (Libero, 29.8). Perciò aveva chiuso la Via della Seta: per aprirla.

Il titolo della settimana/5. “Riformare la giustizia per evitare altri scandali” (Augusto Minzolini, Giornale, 1.8). Smettere di rubare no, eh?

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