martedì 1 ottobre 2013

Il dott. Fabrizio Cinquini è a casa!

Il nostro caro mitico Dott. Fabrizio Cinquini è stato scarcerato il 30 settembre mattina  e mandato a casa agli arresti domiciliari, ci uniamo a lui nella gioia di essere ritornato dai propri cari e tra le sue mura domestiche.

Quest’uomo, CHE NON HA FATTO DEL MALE A NESSUNO, MA DEL BENE, è stato anche lui costretto dentro le mura delle carceri italiane, costretto ad assistere a risse, tentativi di suicidio, cattive condizioni igieniche, e molto di più, ha cercato di protestare facendo girare tra i detenuti lettere di protesta da firmare e intraprendendo un lungo digiuno, per il quale lo hanno trasferito all’Ospedale Psichiatrico Giudiziario, dove, alla fine, hanno appurato che era SANO DI MENTE!
Noi non avevamo dubbio alcuno, la vera follia è la legge persecutoria che ci tormenta inutilmente e che attende il suo conto alla rovescia in Corte Costituzionale.
Certo che il Dott. Cinquini è sano! Lui è un medico vero e agisce per aiutare e proteggere le persone, anche i detenuti, oltre che i malati.
Cosa ci si aspetta che faccia un vero uomo che è anche una persona sensibile e intelligente, una volta rinchiuso e testimone dei gironi e delle bolge delle carceri italiane?
Con tutti gli innocenti che ci sono dentro! Cinquini denuncia la Verità!
Quelli come lui, dentro il carcere sono capaci di essere più fastidiosi al proibizionismo persecutorio e inutile anche più che da fuori, proprio perché denunciano la Verità!
L’assurdità di tenerlo incarcerato era evidente come nella storia di Pinocchio in Tribunale e il Giudice ha deciso ragionevolmente, accogliendo le richieste e le motivazioni dei difensori del Dott. Cinquini, Avv. Simonetti e Avv. Miglio, dei quali vi pubblichiamo il comunicato pervenutoci:
FABRIZIO CINQUINI SCARCERATO!E’ con grande soddisfazione che Vi comunichiamo la notizia dell’avvenuta scarcerazione del Dott. Fabrizio Cinquini. Il Giudice di Lucca, a seguito della istanza di scarcerazione prodotta all’udienza del 26 settembre 2013, ha accolto le nostre eccezioni e ha seguito la linea difensiva. Ha riconosciuto, infatti, come il concreto pericolo di reiterazione del reato è attenuato alla luce della descrizione della personalità del Dott. Cinquini il quale, come abbiamo rappresentato in udienza, coltivava perché convinto di potersi curare con le piante di cannabis. E a sostegno di tale tesi, abbiamo depositato documentazione medica e clinica attestante gli effetti benefici della cannabis. Ora il Dott. Cinquini è fuori dal carcere di Massa Carrara ed è riuscito ad ottenere gli arresti domiciliari. Cogliamo l’occasione per comunicare che nei giorni di mercoledi 2 – 9 e 16 ottobre dalle ore 17 alle ore 18 saremo ospiti di Radio Ondarossa per parlare di questioni attinenti alla coltivazione e alla tematica degli stupefacenti.
E’ possibile ascoltare Radio OndaRossa (87.9 FM) anche in streaming: http://www.ondarossa.info/ La Battaglia per il Dott. Cinquini è appena cominciata…
Avv. Claudio Miglio
Avv. Lorenzo Simonetti

E noi saremo con voi, con LaPiantiamo, con tutti i malati e i sani che lottano per il diritto di essere liberi di usare una della piante più medicinali che la Natura abbia prodotto nelle sue innumerevoli varietà.
Per non essere più arrestati e per pretendere il diritto di disporre liberamente della pianta di canapa, nostra risorsa naturale e patrimonio storico-culturale dell’umanità.
Pierpaolo Grilli – ASCIA

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