Il leader di Action, eletto con
Sel e 1700 preferenze, era stato escluso dall'Assemblea capitolina in
applicazione della cosiddetta "Legge Severino".
Oggetto del ricorso, che sarà discusso direttamente nel merito
giacché i ricorsi elettorali godono di una procedura abbreviata, è la
richiesta di annullamento dell'atto di proclamazione degli eletti alla
carica di Consigliere comunale del 12 giugno scorso. In
applicazione della cosiddetta 'Legge Severino' sulle incandidabilità,
Alzetta che era stato eletto nelle file di Sel ottenendo 1700
preferenze, è stato escluso dal Consiglio comunale in quanto "non
proclamabile" dopo una condanna a due anni risalente al 1996 e relativa
alla sua partecipazione ad alcuni scontri a Roma nel 1991, scoppiati al
Pantheon dopo la strage di Al Aqsa.
Sarà discusso domani, davanti alla II sezione bis del Tribunale amministrativo del Lazio,
presieduta da Edoardo Pugliese, il ricorso presentato dall'ex
consigliere comunale capitolino Andrea Alzetta, soprannominato 'Tarzan',
che contesta la sua non proclamazione dopo le ultime consultazioni elettorali romane. 
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