Il governo dei marchesi.

Toc Toc, c’è nessuno nel palazzo dei marchesi?

infosannio.com (Gioacchino Musumeci)

Leggo con un sottile e finemente sadica soddisfazione che la società Visibilia, di cui la oggi ministra del turismo era “amministratrice”, abbia chiesto il patteggiamento della pena da scontare per il reato di truffa aggravata ai danni dell’ INPS per presunte irregolarità sulla cassa integrazione in deroga nel periodo Covid.

“ Vi sembro preoccupata? “ rispondeva ai giornalisti la ministra mentitrice seriale e senatrice di Fratelli d’Italia.

Per i marchesi patteggiare pene per reati ai danni dello Stato è una condizione normale, un marchio nobiliare, e non c’è vergogna che tenga.

Tuttavia madama la marchesa superiora è oggi preoccupata per gli spioni nel suo partito, così finalmente s’è chiarito che la setta di complottisti antimeloni è dislocata in casa della premier. Congiura a km zero. Tuttavia posso dire? Della saga dei traditori ci frega una mazza tanta quanto l’ultima scultura esposta a Napoli: “ Tu si na cosa grande” ovvero il pisellone di un titano che saprei bene a chi dedicare.

La cosa davvero grave piuttosto, è che presso i marchesi ai propri vassalli mentire sia esercizio quotidiano. Ci insegnano che superbia, ignoranza e ladrocinio conclamato sono strumenti abituali con cui acquisire potere e mantenerlo ad ogni costo. Pensavo di avere a che fare col marchesato degli incapaci miracolati da cittadini fuori di testa ma sbagliavo, il Paese è nelle mani di gentaglia in odore di condanna, protetta da un ministro che tra poco toglierà ai magistrati gli strumenti per indagare corrotti e mafiosi con la perizia necessaria.

E nel frattempo dall’alto dell’arroganza illimitata e con la faccia come il culo del defunto Berlusconi i marchesi lerci fanno le pulci a ragazzini che manifestano dissenso, minacciano manganellate, agitano manette, inventano i reati universali del nuovo medio evo e non parlano di tasse perché perdono il consenso dei comuni cittadini intortati il giorno prima coi sondaggi de sto cazzo.

Ma che problema c’è marchesi miei, forti del consenso dei ladroni andate avanti e continuate a trattarci da coglioni, a farvi la festa in pubblica piazza arriveranno in milioni.