venerdì 13 settembre 2024

Il globalista camuffato da laburista

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C’è una piccola scia di notizie che gira incauta per il web inseguita dalle folate di astio di chi scambia l’immigrazione selvaggia in qualche modo indotta per accoglienza e valuta la clandestinità come un valore in sé. Non voglio nemmeno sprecare tempo a contestare le distorsioni introdotte dall’ideologismo globalista che ha sostituito un astratto diritto a vagabondare ovunque senza restrizioni, con quelli fattuali dell’uguaglianza e del lavoro, definendo razzista qualsiasi obiezione. Non voglio sprecare tempo sia perché le capacità critiche sono in coma profondo e il livello di acculturazione è crollato in maniera impressionante, sia perché  la notizia di cui sto parlando, unita ad altre due coeve, squaderna il tema nei suoi termini reali.

Dunque accade che nel felice regno di Britannia, retto da re Carlo III Rothschild, alcuni cittadini di Farnborough abbiano chiesto, ai sensi delle leggi sulla libertà di informazione (Foi), quale sia il costo dell’arredamento degli appartamenti per i richiedenti asilo che pare siano riccamente forniti, certamente oltre le possibilità  della grande maggioranza dei cittadini britannici.

Ma il ministero dell’Interno si è rifiutato di fornire questi dati e John Edwards, commissario per l’informazione, ha affermato che l’interesse pubblico nel rivelare il costo per i contribuenti dell’arredamento era superato dalla necessità di proteggere i richiedenti asilo dalle proteste e dai rischi per la loro “salute e sicurezza”. Insomma non ve lo possiamo dire altrimenti scoppierebbe una rivolta, a dimostrazione che probabilmente tali spese sono incongrue e hanno passato denaro a speculatori locali. E non basta perché due giorni dopo questa presa di posizione, il governo britannico si è rifiutato di pubblicare dati su criminalità e richieste di assistenza sociale in base allo status di immigrazione o alla nazionalità, rendendo impossibile accertare l’impatto dell’immigrazione sulla società e sull’economia.

Quale democrazia reale nasconde i dati ai cittadini per celare le situazioni effettive? Non è piuttosto un sistema autarchico quello che nasconde la realtà, in questo caso per salvare la tesi di un supposto effetto positivo dell’immigrazione selvaggia come recita il vangelo globalista? Non è certo un mistero per chi abbia conservato qualche neurone che la tesi dell’immigrazione sostitutiva abbia una valenza politico-economica che ha ben poco a che vedere con i diritti quanto piuttosto con la soppressione di essi. Ora non c’è nulla di male nel trattare bene la gente, anche quella in attesa di asilo, ma tale concetto va applicato a tutti senza discriminazioni, persino a quelli che hanno un regolare passaporto e che hanno la colpa di essere nati in un determinato Paese. Ma non è così: la terza notizia è che sempre il governo britannico ha fatto approvare alla Camera dei Comuni un provvedimento per la sospensione del contributo di 300 sterline ai pensionati per il riscaldamento invernale i cui costi sono saliti alle stelle. Circa 10 milioni di anziani non riceveranno più un sussidio finanziario per aiutarli a pagare le salatissime bollette energetiche e a tenere le loro case calde questo inverno.

Il neo primo ministro, il laburista dei mei stivali Starmer, ha detto che non è possibile fare altrimenti perché la Gran Bretagna ha accumulato un deficit  di oltre 22 miliardi di sterline. Non ha però detto che Londra ha dato al regime di Kiev 12,5 miliardi di sterline in aiuti militari, ovvero un bel mucchio di soldi ai produttori di armi e che nonostante il buco nel bilancio vuole aumentare di 3 miliardi di sterline il bilancio della difesa prendendo a pretesto il fatto che la Russia intende  colpire il Regno Unito.

È fin troppo chiaro che le politiche antisociali le quali ovviamente non si fermano alle 300 sterline per i pensionati, ma si allargano, per esempio, alla sottrazione di fondi alla sanità pubblica, fanno parte di un modello globalista nel quale anche l’immigrazione selvaggia ha un suo ruolo come ariete contro gli Stati  e nel quale chi ci guadagna sono solo e soltanto i ricchi. Migranti e cittadini sono unicamente pedine in un gioco di scacchi per il governo del mondo.

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