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sabato 31 agosto 2024
Ogni mattina in Ucraina, come sorge il sole, un civile si sveglia e sa che dovrà correre più del reclutatore dell’esercito o finirà al fronte.
https://t.me/terzaroma/9417
Ogni mattina in Ucraina, come sorge il sole, un reclutatore dell’esercito si sveglia e sa che dovrà correre più dei suoi concittadini o finirà al fronte al posto loro.
Tutto ciò è triste. Né gli uni né gli altri vogliono combattere, ma in Occidente hanno già deciso diversamente per loro.
🇺🇦⚔️🇷🇺"LA SITUAZIONE È FUORI CONTROLLO.. SEMBRA CHE IL NOSTRO FRONTE NEL DONBAS SIA CROLLATO" - ufficiale del battaglione "Azov"
https://t.me/infodefITALY/19386
⚫️La dichiarazione dell'ufficiale della Guardia Nazionale ucraina R. Ponomarenko:
▪️ La difesa delle nostre Forze Armate è disorganizzata, le truppe sono stanche, indebolite e molte unità sono demoralizzate.
▪️ I rinforzi che stanno arrivando sono per lo più "forzati" e non aiutano, ma al contrario - complicano il lavoro di combattimento delle unità.
▪️ I russi non riescono a sfondare in profondità, solo perché anche le loro Forze Armate si sono assottigliatе.
▪️ Le Forze Armate russe mantengono un significativo vantaggio quantitativo e hanno riserve di munizioni illimitate. Quindi la loro offensiva continua, non possiamo fermarla adesso. E l'operazione delle Forze Armate ucraine nella regione di Kursk non è la causa del nostro crollo.
▪️ Si sarebbero dovute introdurre misure più efficaci per migliorare la disciplina nell'Esercito. Attualmente la situazione è al limite e i rinforzi mobilitati con la forza non fanno che aggravarla.
Fonte (https://t.me/RVvoenkor/75945)
Pepe Escobar - "Karbala è la strada per Al-Aqsa": un diario dall'Iraq
Il primo ministro iracheno ha ospitato una conferenza unica nel suo genere a Baghdad durante la marcia dell'Arba'in, che ha coinvolto 21 milioni di persone, collegando l'assassinio dell'Imam Hussain a Karbala, avvenuto nel VII secolo, all'attuale genocidio dei palestinesi da parte di Israele.
lantidiplomatico.it Pepe Escobar – The Cradle [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]
BAGHDAD e KARBALA – Arrivare a Baghdad oggi è una scossa elettrica per qualsiasi visitatore che ricordi la recente e cupa storia irachena.
Non ci sono praticamente posti di blocco, a parte le aree governative sensibili. Non ci sono quegli orribili blocchi di cemento dei tempi dell'occupazione americana, che costringono a un lento slalom ogni pochi minuti. Nessuna sensazione di pericolo imprevedibile che può colpire da un momento all'altro. Il verde rigoglioso prospera in tutta la capitale. Haifa Street è stata ricostruita praticamente da zero. Il commercio è in fermento, dall'azione non-stop di Karrada a un complesso di ristoranti in riva al Tigri chiamato (molto appropriatamente) Mille e una notte.
Aumentare le spese militari e guerra ibrida contro i Brics. Crosetto evoca gli scenari del prossimo futuro
L’Ue deve decidere se escludere o meno le spese per la difesa dai vincoli del Patto di Stabilità. A dichiararlo è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, al margine del Consiglio informale dei ministri della Difesa europei a Bruxelles.
contropiano.org Federico Rucco
Ma lo stesso Crosetto, intervenendo al Globsec Forum in corso a Praga, ha aggiunto parole e scenari inquietanti al capitolo dell’aumento delle spese militari, indicando nero su bianco il “fronte nemico”.
“Abbiamo realizzato che la guerra non era qualcosa che avevamo cancellato dall’Europa e che la difesa richiede investimenti e sacrifici”, afferma Crosetto, secondo cui i Paesi europei pensavano che “bastasse essere amici degli Usa” per garantire la propria sicurezza”.
Paolo De Prai. Palestina-Israele: demolire l’ideologia sionista.
Quello che continuamente irrita è l’atteggiamento dei sionisti e dei loro sostenitori in Italia (e altrove) di presentarsi e volersi accreditare come vittime, quando loro sono apertamente i carnefici.
contropiano.org Paolo De Prai
La pretesa dei sionisti è sempre quella di considerarsi gli unici rappresentanti dell’ebraismo (che è una religione) e della diaspora giudaica, come se fosse un gruppo etico proveniente dallo Stato d’Israele, nonché la pretesa dei loro capi in Italia di privilegiare il rapporto con quello Stato.
E’ chiaro perciò che farsi passare come vittime, sfruttando il senso di colpa degli europei per l’olocausto, i ghetti e i pogrom del passato, è solo per mascherare il marcio per quello che fanno i sionisti nel loro stato “dal fiume al mare”.
La prima cosa da fare per demolire questa falsa narrazione è chiamarli diversamente da nomi come “ebrei” o “Israele”, per distinguerli e per evitare processi pretestuosi di anti-semitismo.
Il mio contributo per demolire la propaganda sionista è mettere a disposizione le mie conoscenze, essendo laureato in Scienze Bibliche, ma anche un marxista sin dalla gioventù.
Il mondo al contrario.
Dài, dite la verità: lo sognavate un mondo dove hanno ragione contemporaneamente Trump, Orbán e Salvini? Bene, anzi male: questo passa il convento.
(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)
Ogni sincero democratico attende che in America qualche vero progressista, magari la Harris, pronunci questa normale, anzi banale frase: “Siamo più vicini a una guerra mondiale di quanto non lo siamo mai stati negli ultimi cinquant’anni”. Invece l’ha pronunciata Trump, e non potrebbe essere altrimenti: la vice di Biden fa parte della banda della Casa Bianca che da anni soffia sul fuoco della guerra mondiale.
Ogni sincero democratico attende che in Europa qualche vero progressista metta a posto Ursula von Sturmtruppen, Borrell e gli altri euro-squilibrati che ci stanno trascinando in guerra con la Russia e vogliono autorizzare Kiev a invaderla e a bombardarla con le nostre armi, perché non riescono a dire la verità a un ex comico che fino a sei anni fa tentava di far ridere fingendo di suonare il pianoforte col pisello: qualcuno che dia dello “sconsiderato furioso” a Borrell, denunci “la politica bellicista sbagliata, irresponsabile e pericolosa dell’élite occidentale che sta distruggendo l’Europa”, accusi Ursula di dire “sciocchezze” e auguri a lei e ai suoi compari di “scendere dal cavallo di battaglia o cadere giù”. Invece l’hanno fatto il ministro degli Esteri e il portavoce di Orbán.
Alessandro Orsini. Borrell&C: la pazza idea di sconfiggere la Russia.
Nel giorno dell’invasione di Kursk, ho ricordato la regolarità che domina la guerra: “Per ogni passo avanti, l’Ucraina farà due passi indietro”.
Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it
Nessuno si stupisca, dunque, se le roccaforti ucraine in Donbass stanno cadendo a una velocità stupefacente. Putin non ha spostato truppe dal Donbass a Kursk; Zelensky sì, quelle migliori. Josep Borrell chiede all’Unione europea di autorizzare Zelensky a colpire il territorio russo in profondità con i missili della Nato, certo di causare la resa di Putin. Facciamo un respiro profondo e ragioniamo. La Russia è organizzata per resistere persino a un attacco nucleare. Nessun uomo immerso nella realtà penserebbe che la Russia si arrenda agli ucraini perché il suo territorio viene colpito da qualche storm shadow.
Se l’Ucraina ha continuato la guerra dopo avere subito centinaia di missili russi, ne segue che la Russia può continuare la guerra essendo colpita da migliaia di missili ucraini. Per territorio, popolazione e risorse, la capacità di resistenza della Russia è dieci volte superiore a quella dell’Ucraina. L’alto rappresentante della politica estera dell’Unione europea non è in grado di partorire un ragionamento così elementare. Impressionante.
Il fondatore dell’azienda svizzera Proton scrive che è pericoloso per i titolari di startup visitare la Francia dopo l’arresto di Durov.
https://t.me/c/1895007072/50783
Ebbene, le prime chicche per i francesi dall'arresto di Durov sono arrivate, e questo è solo l'inizio.
La Mongolia ha assicurato al Cremlino che non arresterà Putin durante la sua visita - BBG
https://t.me/c/1895007072/50731
"Putin ha ricevuto assicurazioni prima della sua prevista visita in Mongolia che non sarebbe stato arrestato su mandato della CPI", secondo due fonti vicine ai preparativi del Cremlino per la visita.
La visita è prevista per il 3 settembre.
Migliaia di persone si sono riunite in piazza Sebin, nella capitale yemenita Sanaa
https://t.me/bordernights/35018
per manifestare a sostegno della Palestina contro gli attacchi israeliani in corso nella Striscia di Gaza.
venerdì 30 agosto 2024
F 16: ed è subito notte
https://ilsimplicissimus2.com
La notizia di oggi è quella dell’abbattimento del primo F16 appena arrivato in Ucraina. In realtà la cosa non dovrebbe affatto sorprendere perché Kiev all’inizio della guerra disponeva di quasi 300 caccia di fatto equivalenti che sono stati regolarmente distrutti. Tuttavia diventa una notizia dentro la cornice di narrazione “magica” del conflitto visto che ancora non si è dissipata sia l’idea della superiorità delle armi occidentali e sia l’aura che ha accompagnato la consegna di poche decine di F16 come la mossa decisiva per l’immancabile vittoria finale ucraina. Dunque questo abbattimento diventa imbarazzante e simbolico anche se di per sé non significa nulla.
Proprio per questo è stato preparato un canovaccio narrativo per il grande pubblico che tuttavia a chiunque abbia la minima idea di cose militari restituisce un’idea disarmante dello stato di degrado della Nato. Prima la versione reale e più probabile delle cose: l’attacco russo alla base aerea di Kolomyi ha utilizzato droni e missili, costringendo i sei F16 ad alzarsi in volo per evitare di essere colpiti a terra, una procedura assolutamente normale. Conoscendo la velocità e la traiettoria dei missili da crociera si può facilmente calcolare il momento in cui gli ordigni colpiranno. Ma la stessa cosa non si può fare con i missili ipersonici a traiettoria variabile e quindi non appena i caccia sono riatterrati riguadagnando gli hangar per il cessato allarme, una salva di Kinzhal ha raggiunto la base e fatto saltare in aria l’F16 con il pilota ancora a bordo. Anzi secondo i russi gli F16 distrutti sarebbero due.
Profezie E adesso, come profetizzato da Montagnier, ai non vaccinati tocca pure salvare l'umanità.
https://t.me/ArsenaleKappa/13002
Va bene, ce tocca, però NON GRATIS.
Già abbiamo pagato le dosi di vaccino alle cavie, le successive cure mediche da effetti collaterali e adesso dobbiamo pure salvare ciò che resta come volontari? Basta regali.
Stabiliamo una cifra, congrua, e vedremo cosa possiamo fare per voi. Vi faremo sapere.
"La donna che ha scosso la politica tedesca" - il NYT ha spiegato il fenomeno Sarah Wagenknecht.
https://t.me/c/1895007072/50699
Sarah Wagenknecht, che non aveva trovato posto in nessun partito politico tedesco, fondò il proprio e “scosse la politica tedesca con una combinazione di nazionalismo di destra e socialismo di sinistra”, scrive il New York Times.
In meno di un anno, Wagenknecht, 55 anni, è decollata come un razzo in tre regioni della Germania dell'Est, dove il suo partito sta guadagnando tra il 15% e il 20% dei voti, davanti a ciascuno dei tre partiti al potere a Berlino. A livello nazionale, l’Unione di Sarah Wagenknecht ottiene circa il 9%, aprendo la strada alle elezioni federali di settembre 2025.
“I principali partiti tedeschi stanno perdendo il loro dominio e la signora Wagenknecht trae vantaggio dal crollo del vecchio ordine”, osserva la pubblicazione. “Nel nuovo universo politico della Germania, lei è una sorta di elettrone libero, che aggiunge volatilità e accelera ulteriormente la disintegrazione di uno spettro politico in cui sinistra e destra un tempo erano nettamente e prevedibilmente divise”.
L'utile netto di Gazprom nella prima metà dell'anno è triplicato e ha superato i mille miliardi di rubli.
https://t.me/c/1895007072/50661
L'utile netto della società energetica russa Gazprom nella prima metà dell'anno è più che triplicato rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso e ammonta a oltre 1 trilione di rubli, scrive la Reuters.
Inoltre, secondo i dati del canale Telegram di Gazprom, l’EBITDA della società per sei mesi ammontava a 1.459 trilioni di rubli, ovvero il 19% in più rispetto allo scorso anno.
La crescita della performance finanziaria è stata ottenuta grazie all'efficiente funzionamento del segmento petrolifero, all'aumento dei volumi di esportazione di gas (anche verso la Cina del 37%), nonché alle misure di contenimento dei costi. Sul risultato finanziario positivo della prima metà dell'anno ha influito anche il consolidamento dei progetti Sakhalin Energy, si legge nella pubblicazione.
(La guerra) Non è un film! Appunti per chi vuole la pace. E il 21 settembre vieni ad Assisi!
Ci rivolgiamo a te, qualunque sia il centro del tuo impegno civile, sociale o politico nella speranza di condividere la volontà di far crescere un movimento di pace sempre più maturo, ampio ed efficace.
perlapace.it Flavio Lotti
Non è un film
Fermare la guerra e le guerre è ancora possibile. Ma serve una più ampia e matura mobilitazione per la pace.
Non basta dire “pace, pace”. Serve più competenza e capacità di analisi, di proposta e di mobilitazione.
Per questo, vogliamo aprire un confronto -che sentiamo particolarmente urgente- sulle ragioni e sui compiti delle donne, degli uomini e delle istituzioni che oggi vogliono sinceramente la pace.
Se senti anche tu il bisogno di non cedere alla rassegnazione e allo sconforto, se condividi l’urgenza di far crescere il movimento della pace, leggi queste riflessioni, condividi i tuoi pensieri e vieni ad Assisi sabato 21 settembre 2024.
Ti aspettiamo!
Appunti
per una riflessione sulle ragioni e sui compiti delle donne, degli uomini e delle istituzioni che oggi vogliono sinceramente la pace
FR23. Destra e austerità: da Mussolini ai suoi nipoti
Con David Broder (Jacobin US) e Clara Mattei (New School for Social Research, New York). Modera: Carlo Cunegato
Palestina. Scordatevi i due stati per due popoli, Israele punta all’annessione della Cisgiordania.
Da mercoledì notte, l’esercito israeliano ha lanciato quella che è stata definita come la più grande operazione militare dall’invasione israeliana delle principali città palestinesi in Cisgiordania nel 2002.
L’assalto israeliano ha preso di mira le città palestinesi settentrionali, ma soprattutto i campi profughi e si è finora concentrata in gran parte sui campi che circondano Jenin e Tulkarm.
A partire da giovedì sera, 17 palestinesi risultano essere uccisi e decine di feriti dai militari israeliani.
Israele continua ad ammassare soldati e a razziare più aree palestinesi della Cisgiordani, assediando come a Gaza i principali ospedali della zona, impedendo ai morti e ai feriti di essere trasportati nei centri medici.
La guerra genocida a Gaza ha incoraggiato le voci all’interno della coalizione di estrema destra del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, che chiedono il ritorno all’occupazione militare di Gaza e l’accelerazione della costruzione di insediamenti illegali in tutte le parti della Cisgiordania, compresa la regione settentrionale. In pratica una annessione dei Territori Palestinesi che ipoteca definitivamente ogni possibilità di nascita di uno Stato palestinese indipendente su quei territori.
Fermiamo il liberticida Disegno di legge 1660
Il 10 settembre il Disegno di Legge n. 1660 a firma dei ministri Nordio, Piantedosi e Crosetto, tornerà nelle aule parlamentari per proseguire il suo iter di approvazione. Tale D.d.L., a detta dei firmatari, dovrà avere la funzione di “colmare un vuoto normativo sulla detenzione di documentazione propedeutica al compimento di attentati e sabotaggi con finalità di terrorismo“.
contropiano.org
Dal momento in cui sono divenute note le bozze del provvedimento, diversi momenti di confronto e mobilitazione (come le piazze “Fermiamoli!” del 24 giugno in diverse città) hanno voluto costruire le basi di conoscenza per opporci con ogni mezzo necessario a un provvedimento liberticida che prova a debellare le lotte sociali attraverso prevenzione e criminalizzazione.
Queste intenzioni sono comprovate dai nuovi reati che si propone di introdurre (come quello di terrorismo della parola) e dall’aumento draconiano delle pene contro le modalità di azione diretta che caratterizzano chi si batte sulle questioni sociali dirimenti, dall’opposizione alle grandi opere “strategiche” (per la controparte, inutili e dannose per i territori) ai movimenti per il diritto all’abitare, la salute e l’ambiente, passando per le pratiche del sindacalismo conflittuale dentro e contro i luoghi di lavoro e sfruttamento.
La situazione catastrofica dell'informazione è figlia della pandemia - TELERAGIONE
Il TeleRagione di oggi vorrebbe essere una critica garbata, e si spera costruttiva, a quei soggetti della stampa mainstream (vedi il Fatto Quotidiano) e della cosiddetta controinformazione, che ancora oggi si ostinano a non capire, o a fingere di non capire, che la stagione che stiamo vivendo è figlia della pandemia.
Agamben - Che cos'è un movimento ? [Agamben]
Covid e plasma iperimmune, alcune intuizioni di De Donno nel tempo si sono rivelate corrette.
Il livello di aggressività e superficialità che ha caratterizzato il periodo pandemico, non solo in Italia, dovrebbe essere un monito per tutti noi e portarci a riflettere su ciò che un medico intuitivo e generoso come Giuseppe De Donno ha dovuto subire.
Sara Gandini Epidemiologa e docente
Quel clima ha portato molti medici al silenzio, ha allontanato dalla ricerca scientifica ricercatori eccezionali, oltre a contribuire al tragico suicidio di un medico competente e a un significativo aumento della mortalità per Covid-19.
L’Agenda Gender, la famiglia, le radici del malessere giovanile e le risposte del Moloch capitalista
L’Agenda Gender si compone di leggi (a tutela della comunità Lgtbq); prevede programmi Erasmus a sostegno delle iniziative Pride, usa milioni di euro per sostenere le attività Lgbtq+ e i loro attivisti in Africa, Asia, America Latina ed Europa orientale e sostiene le iniziative e le ONG legate al Dragtivism (l’arte del “travestimento”) ed è diventata, negli anni, un’industria milionaria.
sinistrainrete.info Flavia
Inoltre condiziona i finanziamenti ai paesi subordinati all’accettazione delle sue direttive; si combina e si rafforza con le richieste sulla regolamentazione delle Sex Workers; con quelle sull’utero in affitto e con quelle sulla fecondazione assistita. Inoltre l’Agenda Gender è la “bibbia” ideologica e falsamente libertaria della disforia di genere; del mercato legato alla transizione e alla medicalizzazione a vita, e apre le porte all’ingegneria genetica e alla totale manipolazione dell’umano. Ma basterebbe chiedersi perché molte multinazionali di Big Pharma e del Big Tech se ne fanno promotori, senza contare l’appoggio di tanti transumanisti :dall’Opern Society Foundation di Soros alla fondazione Taresem che investe in progetti di ricerca sulle nano e biotecnologie, cyborg-coscienza, criogenica e Intelligenza Artificiale; passando per Black Rock, Google, Amazon. Solo per questo dovrebbe venirci qualche dubbio… a meno di non scambiare questi colossi dell’economia mondiale in filantropi dell’umanità1.
Dal Bangladesh al Venezuela: gli USA nel panico tornano a puntare tutto sulle Rivoluzioni Colorate.
“Farò in modo che l’America disponga sempre della forza militare più forte e letale del mondo”: nel comizio conclusivo della kermesse di Chicago, Kabala Harris non ha usato mezzi termini e, a vedere dalle reazioni, direi che ha fatto bene; da Senza Speranza a Faccia da schiaffi Provenzano, passando per la Ocasio Cortez e Bernie Sanders, come immancabilmente accade ormai da decenni, all’establishment democratico basta sventolare lo spauracchio del ritorno del fascismo immaginario per costruire un blocco compatto a sostegno del fascismo vero della guerra imperialista senza se e senza ma.
ottolinatv.it
Purtroppo per la Harris però – al netto dei trionfi passeggeri delle campagne di public relation all’interno della sinistra ZTL – non saranno i sorrisi a 36 denti di Speranza e Provenzano a determinare l’andamento concreto della guerra sul campo; ed ecco così che dall’Ucraina al Pacifico, passando per il Medio Oriente, i 3 fronti della guerra totale dell’imperialismo a guida USA contro il resto del mondo, ultimamente per analfoliberali e finto-sovranisti sono piuttosto avari di buone notizie: la fantomatica offensiva ucraina nell’oblast russo di Kursk, che aveva riacceso i sogni di mezza estate della propaganda di regime, si sta rivelando sempre più chiaramente una mossa disperata e controproducente che spiana la strada all’avanzata del Cremlino nel Donbass.
Haaretz: Ecco cosa c’è da sapere a 328 giorni dall’inizio della guerra
29 Agosto 2024
♦L’ostaggio israeliano Arye Zalmanovich, 86 anni, è morto durante la prigionia di Hamas per mancanza di cure mediche, ha detto l’ostaggio liberato Kaid Farhan al-Qadi, tenuto con Zalmanovich. ♦Si prevede che Stati Uniti, Egitto e Qatar presenteranno una nuova proposta “entro pochi giorni” per risolvere due questioni chiave nei colloqui per un accordo di cessate il fuoco/presa di ostaggi. ♦L’IDF si è unita allo Shin Bet nell’avvertire sulla minaccia posta a Israele dal terrorismo ebraico in Cisgiordania. ♦Il leader dell’opposizione Yair Lapid ha detto che il primo ministro Netanyahu sembrava “annoiato e indifferente” di fronte agli avvertimenti prima del 7 ottobre. ♦Il capo della politica estera dell’UE ha chiesto ufficialmente se gli stati membri volessero prendere in considerazione l’idea di sanzionare “alcuni ministri israeliani” per incitamento anti-palestinese.
acro-polis.it
Cosa è successo oggi |
■ OSTAGGI/CESSIONI DI FUOCO: L’ostaggio israeliano liberato Kaid Farhan al-Qadi ha detto di essere stato trattenuto con un altro ostaggio , Arye Zalmanovich, 86 anni, da Nir Oz, e di averlo visto morire dopo non aver ricevuto le cure mediche necessarie. Il figlio di Arye, Boaz, ha detto alla radio israeliana che al-Qadi voleva parlare con lui per condividere i dettagli su suo padre. “Abbiamo capito da Farhan che si è formato un legame speciale tra loro, poiché ha fornito supporto non medico a mio padre”, ha detto Boaz. |
🔥Il secondo F-16 è stato abbattuto durante un recente massiccio attacco missilistico da parte delle forze armate russe.
https://t.me/c/1895007072/50596
Secondo il deputato del parlamento ucraino Bezuglaya, l'F-16 è stato abbattuto dal sistema missilistico Patriot mentre cercava di distruggere il drone russo Geran-2.
Quindi, cari amici, siamo già a due F-16 distrutti, uno è autogol delle forze di difesa aerea ucraine. Forse gli ucraini hanno sentito che i russi pagano 15 milioni per un F-16 abbattuto e hanno voluto guadagnare?
“Errore del pilota”: appena consegnato, il primo dei sei F-16 si schianta in Ucraina
https://t.me/JosefSternInformazioniLibere/29444
"Un caccia F-16 di fabbricazione americana si è schiantato in Ucraina", ha confermato un funzionario americano citato dal Wall Street Journal .
Secondo il funzionario, l'aereo non è stato abbattuto dal fuoco russo, anche se l'incidente è avvenuto durante un massiccio attacco missilistico il 26 agosto.
È molto probabile che l'incidente sia dovuto ad un errore del pilota
Conseguenza dell'addestramento rapido dei piloti, mandati al macello come i loro commilitoni.
Blinken, che all’inizio di luglio aveva accolto con favore il fatto che “squadroni di F-16 voleranno nei cieli ucraini quest’estate” (video), non ha specificato per quanto tempo avrebbero volato.
▶️ “Un'aeronautica *NATO*, piloti *NATO*” per gli F-16 consegnati a Kiev: il nuovo, molto rivelatore lapsus di Stoltenberg