giovedì 28 marzo 2024

Ilaria Salis, negati i domiciliari: il racconto dall'aula


Nulla da fare per Ilaria Salis. 

La docente milanese resta in cella a Budapest. Il tribunale ungherese ha respinto la richiesta di passare ai domiciliari, presentata dai legali della 39enne, detenuta da 13 mesi in carcere a Budapest con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra. Il racconto di Maurizio Acerbo dal tribunale di Budapest e le parole dell'avvocato di Ilaria Salis, Eugenio Losco: "Proporremo appello, abbiamo già proposto appello a fine udienza, ma non confido che in Ungheria ci possa essere un trattamento diverso da quello che c'è stato finora" e aggiunge "l'Italia può accettare che all'interno della comunità europea si verifichi un situazione come quella di Ilaria?". In aula anche il padre della 39enne, Roberto Salis, e la senatrice Ilaria Cucchi.

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