https://www.sovranitapopolare.org
Mosca 29 marzo 2024
di Vladimir Kozin
Le tracce finanziarie risalgono all’Ucraina
Il Comitato Investigativo russo ha le prove che gli autori
dell’attentato al Municipio Crocus hanno ricevuto ingenti somme di
denaro dall’Ucraina, ha dichiarato il Comitato in un comunicato
ufficiale la sera del 28 marzo 2024.
“Gli investigatori hanno verificato le informazioni secondo cui le
ingenti somme di denaro e criptovalute ricevute dagli autori
dell’attacco terroristico risalgono all’Ucraina; i fondi sono stati
utilizzati per la preparazione del crimine”, si legge nel comunicato.
La commissione ha inoltre sottolineato che i primi risultati delle
indagini hanno confermato pienamente che le azioni dei terroristi sono
state accuratamente pianificate, mentre le menti del crimine sono state
altrettanto diligenti e hanno fornito loro sostegno finanziario. “Il
lavoro degli investigatori con i terroristi arrestati, l’esame delle
attrezzature tecniche, compresi i telefoni sequestrati, e l’analisi
delle informazioni sulle transazioni finanziarie dimostrano il loro
legame con i nazionalisti ucraini”, si legge nel comunicato.
Il Comitato Investigativo
ha inoltre dichiarato che un altro sospetto, coinvolto nel
finanziamento dell’attacco al Crocus City Hall, è stato identificato e
gli investigatori chiederanno al tribunale di prenderlo in custodia.
Washington continua a indicare un’altra strada
Nonostante queste prove evidenti, gli Stati Uniti per più di sette
giorni dopo l’attacco continuano a insistere che l’Ucraina non ha alcun
legame con la tragedia del Crocus. Non solo i funzionari statunitensi
assicurano ai giornalisti, durante i regolari briefing, che Kiev è
innocente al 100%. Persino i diplomatici occidentali raccontano queste
falsità ai diplomatici russi durante i colloqui con loro.
“L’Occidente è sospettosamente assertivo e cerca di convincerci, non
solo pubblicamente ma anche nei contatti con le nostre missioni
diplomatiche, che non dovremmo sospettare dell’Ucraina, senza spiegarne
il motivo. Dal punto di vista del buon senso, riflettendo sulla
questione di chi ne tragga vantaggio (domanda che si pone
immancabilmente ogni volta che c’è un crimine da risolvere), non
possiamo escludere l’Ucraina”, ha dichiarato il ministro degli Esteri
russo Sergey Lavrov.
Nelle sue parole, l’Occidente sta cercando di convincere tutti che
dietro c’è l’ISIS (l’organizzazione terroristica dello Stato Islamico,
fuorilegge in Russia) e che non ha senso sospettare di altri,
soprattutto dell’Ucraina.
Come fa Washington a sapere che l’Ucraina non ha legami con il
terrorismo di Crocus se il denaro è stato trasferito dall’Ucraina? Gli
Stati Uniti sono responsabili di tutto ciò che l’Ucraina fa ovunque e in
qualsiasi momento? Se Washington ha tutte le informazioni su ogni
azione ucraina, significa che conosceva in anticipo i dettagli
dell’attacco terroristico Crocus.
Secondo gli ultimi dati, ben 144 persone sono state uccise la sera
del 22 marzo, quando un attacco terroristico ha preso di mira il locale
musicale Crocus City Hall.
Circa 360 persone sono rimaste ferite. 205 delle quali hanno ricevuto cure ambulatoriali.
Sono state arrestate undici persone sospettate di essere coinvolte
nell’attacco terroristico, compresi i quattro uomini armati del Crocus,
che sono stati arrestati nella regione di Bryansk, mentre tentavano di
fuggire in Ucraina con un’auto attraverso il vicino confine. Sono stati
arrestati anche quattro loro complici. Tutti loro rimarranno in custodia
cautelare fino al 22 maggio 2024.
Nessun commento:
Posta un commento