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I russi hanno bombardato l’Ucraina tutta la notte. Prima hanno lanciato i droni Geran 2, poi i missili balistici Iskander, poi i missili da crociera Kh 101 e Kh 22, al mattino sono decollati i bombardieri strategici MIG31K con i missili ipersonici Kinzhal.
I russi hanno continuato a lavorare sugli impianti energetici e sui centri decisionali sul territorio controllato dal regime di Kiev.
Esplosioni si sono verificate nelle regioni di Kiev, Dnepropetrovsk, Khmelnitsky, Kharkov, Cherkassy, Vinnitsa, Rivne e Lvov.
A Pavlograd, Chuguev, Kremenchug, Kanev, Vinnitsa, Krivoy Rog, Vyshgorod, Cherkassy, Nikolaev, Kamensky, Zelenodolsk, distretto di Stryisky, Burshtyn e in altri luoghi.
Sono state colpite la centrale termica di Krivoy Rog la centrale idroelettrica di Sredneprovskaya vicino alla città di Kamenskoye. Nella periferia di Dnepropetrovsk si registra un forte incendio dopo una serie di esplosioni.
A Poltavskaya sono stati effettuati attacchi alla sottostazione da 330 kV di Kremenchug e alla sottostazione da 330 kV di Mirgorod.
Nella regione di Cherkasy ci sono problemi con l'elettricità e notevoli cali di tensione nella rete. Probabilmente a causa dell'impatto sulla sottostazione 330 kV di Polyany.
Poi sono entrati in azione 12 bombardieri TU95MS.
Dopo le esplosioni a Krivoy Rog, la luce si è spenta completamente.
Sono state osservate esplosioni a Striya (Lvovskaya), Zaporozhye, Vinnitsa, Kremenchug, Lutsk, Zhitomir, Korosten, Shepetovka (Khmelnytskyi), Mirgorod, Dnepropetrovsk. Ripetute esplosioni si sono verificate a Kiev, Ivano-Frnkovsk e Mirgorod.
Nella zona di Stria sono stati completamente distrutti le infrastrutture del gas, e la centrale elettrica di Brushtyn.
Inoltre è stata gravemente danneggiata la centrale idroelettrica Sredneprovskaya a Kamenskoye, la centrale termoelettrica Krivoy Rog e la centrale idroelettrica di Kanevskaya.
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