mercoledì 16 ottobre 2013

Nel 2023 ci potranno chiedere ancora l'ICI sulla prima casa e sugli altri fabbricati, l'IMU, la TARSU e la TARES

di Augusto Scatolini

Si fa presto a dire sopprimiamo una tassa


Forse non tutti sanno che un tributo sopravvive a se stesso per altri 16 anni:
prendiamo ad esempio l'ICI sulla prima casa che si pagava fino al 2007.
Gli uffici tributi comunali hanno 5 anni di tempo per notificare gli accertamenti per quella annualità, e arriviamo al 2012. Poi c'e un anno di tempo per precedere all'iscrizione alla riscossione coattiva degli accertamenti non pagati, e arriviamo al 2013.
L'agente per la riscossione si prende buoni 10 anni per riscuotere quanto iscritto a ruolo, a arriviamo al 2023. Poi sopraggiunge la prescrizione decennale del Codice Civile e finalmente la tassa o imposta che sia muore definitivamente.

Ecco perché, oltre alle varie TRISE che questi buontemponi dei nostri  governanti si inventeranno ci sarà circa un decennio, (dal 2014 al 2023) nel quale tutti i tributi apparentemente soppressi ancora ci perseguiteranno, contemporaneamente!

Nessun commento:

Posta un commento