mercoledì 8 maggio 2024

Carlo Rovelli: “La polizia negli atenei è una grande lezione per i giovani: insegna a diffidare delle istituzioni”.

«Il potere non è per loro. È contro di loro, contro la loro sincerità, contro chi muore sotto le bombe. Oggi nessuno può sapere sapere come evolveranno le proteste. Per fortuna i ragazzi sono immuni all’ipocrisia di chi pensa che le cose vadano bene così».  

 

(di Chiara Sgreccia – lespresso.it)

Il fisico e saggista parla con L’Espresso delle proteste degli studenti che si stanno allargando velocemente in tutto il mondo.

Eccole: le tende sono arrivate (tornate) anche in Italia. Dopo che gli studenti dell’ateneo di Bologna si sono accampati in Piazza Scaravilli, nel cuore della città universitaria lo scorso 5 maggio per chiedere all’Alma Mater Studiorum di rompere i legami della ricerca con gli enti israeliani e i rapporti con l’industria bellica, anche a La Sapienza di Roma (6 maggio) e alla Federico II di Napoli ( 7 maggio) i manifestanti della Rete studentesca per la Palestina hanno allestito l’acampada: «È il momento di portare la nostra mobilitazione a un livello superiore: aderiamo alla chiamata internazionale dell’intifada studentesca», spiegano.

Sono sempre di più le università in tutto il mondo che si stanno unendo alla «lotta contro il genocidio del popolo palestinese a Gaza», lanciata dall’ateneo palestinese Birzeit. Non solo negli Stati Uniti e in Europa, «l’intifada studentesca» sta infiammando anche le università arabe: dalla Tunisia al Libano, all’Egitto, Giordania, Iraq.

Toti e le malefemmine

Ora che Giovanni Toti s’è guadagnato il meritato terzo mandato (quello di cattura), l’unico stupore è che fosse rimasto a piede libero così a lungo. 

 

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

Mancava solo lui nella foto di gruppo degli ex-allievi della scuola berlusconiana di furto con scasso e/o mafiosità finiti in manette: Previti, Formigoni, Galan, Brancher, Verdini, Dell’Utri, Cuffaro, Cosentino, Matacena, D’Alì (altro che rimpiangere B.). Chiunque in questi nove anni abbia frequentato, anche di sfuggita, la sua Liguria, il sistema di potere che gli girava intorno l’ha respirato nell’aria. Il Fatto ha pubblicato decine di inchieste sul Sistema Liguria, che si è retto e ha prosperato anche grazie al silenzio più o meno prezzolato della stampa nazionale e locale e al consociativismo del principale partito di cosiddetta opposizione: il Pd. A parte i 5Stelle, l’unico esponente del centrosinistra che l’ha denunciato (anche in Procura) è Ferruccio Sansa, che prima di candidarsi contro Toti scriveva per noi dopo aver provato invano a farlo su vari giornaloni. Intanto i ras “progressisti” liguri lo deridevano come un “Don Chisciotte” solitario e velleitario.

Amos Goldberg professore di Storia dell’Olocausto presso l’Università Ebraica di Gerusalemme.“Sì, a Gaza è in corso un genocidio”

Amos Goldberg è professore di Storia dell’Olocausto presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. La sua conclusione è netta: SÌ, A GAZA È IN CORSO UN GENOCIDIO. Un genocidio, il più orribile dei crimini… 


Ogni persona, e specialmente ogni persona provvista di coscienza umana, dovrebbe viverlo in maniera inquietante, non dovrebbe tollerarlo, neppure tacerlo. Un genocidio che si compie sotto i nostri occhi dovrebbe spaventare, e spingere ad agire, anche solo prendendo la parola; dovrebbe ripugnare chiunque.

Di fronte a questo crimine orrendo, anche il silenzio è complice; e non è in gioco l’efficacia o il vantaggio di un’azione, di difficile misura, bensì l’appartenenza alla specie umana: chi se ne sente parte, non può che respingere non solo il genocidio in sé, ma anche l’idea stessa che il nostro paese, e i paesi occidentali in generale, siano coinvolti nel genocidio.

E prendere la parola non è un modo di placare la coscienza, ma di continuare a tenere viva l’attenzione su quanto sta accadendo a Gaza.

Milano Finanza. Nel magico mondo bancocentrico la festa non finisce mai.

 Prima Pagina MF Milano Finanza 08/05/2024

Il rebus saudita - TELERAGIONE

L’inaugurazione di Putin.

Covid, AstraZeneca ritira il suo vaccino in tutto il mondo

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lotto astrazeneca trombosi dopo il vaccino

AstraZeneca ha dichiarato oggi di aver avviato il ritiro mondiale del suo vaccino contro il Covid-19. Lo riportano i media internazionali

L’azienda farmaceutica ha aggiunto che procederà al ritiro delle autorizzazioni all’immissione in commercio del Vaxzevria in Europa.
AstraZeneca giustifica la sua decisione parlando di una “eccedenza di vaccini aggiornati disponibili”. L’azienda anglo-svedese a fine aprile ha ammesso per la prima volta in documenti giudiziari nel corso di un procedimento legale a Londra che il suo vaccino anti Covid può causare trombosi come raro effetto collaterale. L’ammissione potrebbe aprire la strada a risarcimenti multimilionari, secondo i media britannici.ANSA

Momento "satira"...

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🔴⚡️Il dottor McCullough pubblica previsioni agghiaccianti sul vaccino COVID

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 “Dobbiamo preoccuparci per i 5-15 anni successivi all’ultima iniezione perché si tratta di prodotti genetici”.

"Stiamo assistendo a coaguli di sangue tardivi e arresti cardiaci anni dopo gli spari."

Secondo il dottor McCullough, la proteina Spike è mortale e ancora più duratura dell’RNA messaggero.

“Provoca danni al cuore, danni al cervello, coaguli di sangue, problemi immunologici – può causare il cancro. E quindi, è imperativo considerare una piattaforma di disintossicazione base-spike”.-‼️

È stato vietato appendere qualsiasi bandiera, soprattutto quella ucraina, sulle tombe dei militari ucraini in alcuni cimiteri della regione di Kharkov, e si è deciso di confiscare immediatamente quelle appese.

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 D'altra parte, si è deciso di non utilizzare affatto le tombe individuali perché nei cimiteri non c'era più spazio e i cimiteri appena aperti erano sovraffollati, la stessa situazione era nei cimiteri già esistenti.

 Le autorità ucraine hanno provato una varietà di metodi nell’arco di due anni, dall’uso di crematori mobili e treni refrigerati alle fosse comuni in prima linea mentre i cimiteri circondano città, paesi e villaggi, facendo crollare il morale, ma non hanno prodotto risultati mentre le vittime aumentano.

La Russia inizia le esercitazioni con le armi nucleari tattiche.

Charlie Hebdo si prende gioco dell'entusiasmo di Macron di inviare la Legione francese in Ucraina

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La vignetta mostra un soldato della Legione francese crivellato di proiettili e un indovinello: freddo, puzzolente, pieno di buchi, prodotto in Francia, ma non formaggio.
 

Kadyrov: “Conquistare Kharkiv e Odessa e poi mettere Zelensky in prigione”

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Lo davano in gravissime conduzioni di salute ( e non è la prima volta) ed invece il presidente della Cecenia, Ramzan Kadyrov, questa mattina era presente  all’inaugurazione del sesto mandato presidenziale di Vladimir Putin

“Credo che dobbiamo attaccare più attivamente, – ha detto Kadyrov . dobbiamo colpire duro finché abbiamo tempo. Questo mese dobbiamo prendere il territorio più vicino. Odessa e Kharkiv devono essere conquistate. Poi dovremmo mettere Zelensky in prigione e fargli firmare tutti i documenti necessari per la Russia, per la sicurezza del nostro Stato, dei nostri cittadini, della popolazione russofona che vive sul territorio dell’Ucraina”, una dichiarazione fatta al canale televisivo Rossiya-1 nel suo stile, che smentisce le notizie sulla sua salute.

Parole non dette a caso, secondo l’Intelligence britannica le unità cecene tornate in prima linea contro l’Ucraina. “È probabile che circa 9000 persone siano attualmente in servizio nelle unità cecene filorusse in Ucraina. Le forze cecene filorusse combattono in Ucraina dal 2014. Altre formazioni cecene sono state inviate in Ucraina all’inizio dell’invasione su larga scala della Russia nel 2022. Dopo aver subito pesanti perdite iniziali, le unità cecene sono state spostate a condurre operazioni di sicurezza nelle retrovie”.

Organizzazione per proibizione armi chimiche: “non ci sono prove sull’uso di armi chimiche della Russia in Ucraina”

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Per l’ Opcw le informazioni che la Russia abbia usato armi chimiche in Ucraina sono insufficienti

L’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opcw), un’organizzazione internazionale a cui aderiscono 193 stati del mondo, ha esortato a condividere con i suoi esperti “informazioni comprovate” sul presunto uso di armi chimiche in Ucraina e ha anche fatto presente che non ha ancora ricevuto “nessuna richiesta formale” che gli consenta di indagare sulle accuse contro la Russia.

Dall’inizio della guerra in Ucraina, tanto mosca che Kiev si sono accusati a vicenda dell’utilizzo di armi chimiche, osserva l’Organizzazione. “Ma le informazioni finora fornite da entrambe le parti, insieme alle informazioni a disposizione del Segretariato, non sono sufficientemente comprovate”, si legge nella nota. “Il primo maggio gli Stati Uniti d’America hanno annunciato di aver imposto nuove misure alla Federazione Russa per la guerra e l’uso di armi chimiche contro l’Ucraina”, in particolare la cloropicrina, un pesticida utilizzato come gas asfissiante durante la prima guerra mondiale e vietato a livello internazionale, per costringere le truppe ucraine a lasciare le trincee.

martedì 7 maggio 2024

Occidente a mano armata - Alessandra Ciattini intervista Giacomo Gabellini.

 
 

Riporponiamo sul nostro canale la recente intervista che Alessandra Ciattini ha fatto a Giacomo Gabellini sulle varie questioni internazionali che stiamo attraversando. L'intervista e' stata fatta in collaborazione con il @MpRC-2024 . Questo canale si dedica all'analisi di questioni storico-filosofico-politiche, sia contemporanee che del passato, attraverso una lente di lettura incentrata sulla prospettiva di classe. La nostra missione è illuminare questi temi mediante approfondimenti, interviste e discussioni puntuali.
 

Il reportage di Francesca Mannocchi da Shatila, dove vivono i rifugiati palestinesi.


Il reportage di Francesca Mannocchi dal campo profughi di Shatila dove vivono i rifugiati palestinesi, arrivati lì dopo la Naqba, la catastrofe dello sfollamento forzato seguito alla guerra arabo-israeliana del 1948. Quanto sono simili i destini di chi è arrivato allora, ai destini degli abitanti di Gaza oggi? Francesca Mannocchi ha intervistato i palestinesi del campo, rifugiati da generazioni, e la direttrice dell'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite.

Alessandro Orsini. Putin minaccia la Nato con le armi nucleari.


 

Un grido di verità. E la Jena è sempre più ridens. URSULA VON DER LEYEN - 15.000 BAMBINI MORTI (A GAZA) E TU RIDI


 

Stretta sui medici che ‘prescrivono troppo’, fondi ai farmacisti per fare lo stesso. Accade solo qui.

L’articolo 32 della Costituzione recita: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite agli indigenti”. 

Stretta sui medici che ‘prescrivono troppo’, fondi ai farmacisti per fare lo stesso. Accade solo qui

Pina Onotri Medico, giornalista e sindacalista

Mai enunciazione fu più disattesa. Sempre più cittadini rinunciano alle cure e coloro che possono sono costretti a rivolgersi al privato per poter effettuare prestazioni che, nel pubblico, non è semplice ottenere: per una visita cardiologica, infatti, il tempo medio di attesa stimato, nel Servizio Sanitario Nazionale, è di circa 400 giorni, per un’ecografia addominale 600 giorni, per una ecografia mammaria quasi 500 giorni e per una tac polmonare circa 300 giorni.

E questo nonostante i medici applichino quanto previsto dal “Piano Nazionale liste d’attesa”, inserendo sulla prestazione richiesta un codice di priorità, in base al quadro clinico del paziente, per indicarne i tempi di esecuzione che vanno dalle 72 ore a 120 giorni. Questo, in campo medico, si chiama appropriatezza: fare la cosa giusta, al momento giusto, con i tempi giusti.

Nonostante i codici di priorità, le liste d’attesa si allungano sempre più. Semplicemente il Servizio Sanitario pubblico non riesce più a rispettarli, neanche per i malati oncologici. In questi giorni, l’Usb Sanità di Cagliari denuncia che l’attesa per una visita di radiologia oncologica è lunghissima e 194 malati di cancro sono in attesa di una risonanza per poi sottoporsi ai conseguenti trattamenti medici e di radioterapia. E così un po’ in tutta Italia.

Qual è la soluzione messa in campo? Un decreto in arrivo per costringere i medici a tagliare del 20% la richiesta di esami diagnostici e strumentali. In pratica un decreto taglia prestazioni. Non riesco a garantirle? Elimino alla fonte la domanda. Ho spiegato poc’anzi cosa si intende in campo medico per appropriatezza. Invece per i burocrati, che ormai amministrano la medicina, essere appropriati significa spendere poco e stare al sotto di una media matematica.

Conferenza stampa Pace Terra Dignità

 
Dal minuto 12.30
 
Pace Terra Dignità, sull'esclusione della lista nella circoscrizione nord ovest

L’approfondimento giornaliero dell’operazione militare speciale. 7 maggi...

Le bandiere della vittoria e la falsa bandiera Nato

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Come forse qualcuno ricorda poche settimane prima dell’attentato nei dintorni di Mosca l’ambasciata americana aveva emesso degli avvisi, abbastanza precisi almeno sui possibili obiettivi  riguardo a un possibile attacco terroristico. Si trattava chiaramente di una mossa di copertura per allontanare da sé  i sospetti, anche se non si capisce come un’ambasciata possa conoscere queste senza avere le mani in pasta. Ed ecco che ritorna l’avviso: il primo maggio l’ambasciata americana a Berlino ha emesso il seguente avviso: “I gruppi terroristici continuano a pianificare attentati in Germania. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso. Prendono di mira località turistiche e snodi di trasporto. Prendono di mira anche mercati/centri commerciali e strutture governative locali. Prendono di mira hotel, club e ristoranti. Attaccano anche luoghi di culto, parchi e grandi eventi sportivi e culturali. Prendono di mira scuole, aeroporti e altre aree pubbliche.”

Rompere i tabù: le donne francesi denunciano gli stupri da parte dei soldati statunitensi durante la seconda guerra mondiale.

 https://t.me/c/1895007072/36499


 I media francesi ricordano lo stupro di massa delle donne francesi da parte dei soldati statunitensi nel 1944-45.

Esattamente 24 anni fa, il 7 maggio 2000, ebbe luogo il primo insediamento di Vladimir Putin.

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"25 anni fa, la NATO guidata dagli Stati Uniti attaccò illegalmente lo stato sovrano della Jugoslavia senza l'approvazione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite,

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 provocando la morte di migliaia di civili innocenti, tra cui tre giornalisti cinesi.

Il popolo cinese non dimenticherà mai la brutale atrocità commessa dall'Alleanza del Nord Atlantico e non accetterà mai che una simile tragedia storica si ripeta."

Il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Lin Jian

Israele ha appena bombardato un grande centro commerciale a Gaza.

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 Proprio come hanno fatto i terroristi al centro commerciale Crocus a Mosca.

FONTE DEI SERVIZI SPECIALI UCRAINI:👇👇

 https://t.me/JosefSternInformazioniLibere/27408


 La SBU ha smascherato una rete di agenti di 5 servizi dell'FSB russo che stavano preparando l'assassinio del presidente dell'Ucraina. Due colonnelli dell'UGO sono stati arrestati. Il nemico stava sviluppando attivamente piani per eliminare il presidente Vladimir Zelenskyj. Uno dei compiti della rete di intelligence dell'FSB era quello di cercare tra i militari vicini alla sicurezza del presidente esecutori testamentari che potessero prendere in ostaggio il capo dello Stato e poi ucciderlo» - in Ucraina hanno escogitato un modo originale per interrompere l'insediamento di Putin. Questa è l’agenda mediatica mondiale.

Disfatta Ucraina a Chasiv Yar, distrutta una brigata: uccisi oltre 100 tra soldati e comandanti. Linee difensive non reggono”

 https://www.fattieavvenimenti.it

 

Chasiv Yar ancora non è caduta, ma per l’Ucraina è già una disfatta, più di 100 soldati, tra cui anche comandanti, sono stati uccisi dai russi a poco più di 3 km dalla cittadina ormai ridotta in macerie

Sotto una pioggia di bombe i militari ucraini, dopo la disfatta hanno deciso di ritirarsi. A raccontare il tragico epilogo di quanto (realmente) accaduto al fronte è statoa un soldato semplice della 67a Brigata Meccanizzata Separata all’Associated Press: “I miei compagni sono stati uccisi o sono scomparsi mentre lottavano per costruire fortificazioni sotto il pesante fuoco russo”, racconta il militare.

Le linee difensive volute da Zelensky, di fronte alla nuova tattica russa, sono risultate fragili. Secondo il racconto del soldato, la brigata a metà marzo era stata posizionata a meno di due miglia dalla città strategica di Chasiv Yar. Ma le condizioni per la difesa, secondo quanto riferito dal soldato, non erano sufficienti. Invece di trincee e postazioni di tiro, si sono ritrovati una serie di fosse che non erano abbastanza grandi per nascondersi durante gli attacchi dell’artiglieria nemica.

“Sarebbe difficile descriverle come posizioni difensive”, ha detto il soldato. Quando la brigata si trova sotto il fuoco russo, “i soldati uscivano dalle fosse e cominciavano a scavare l’uno nella direzione dell’altro in modo che ci fosse almeno qualche collegamento tra loro”. Il terreno, però, era talmente “sabbioso” che le difese crollavano non appena i proiettili li colpivano. Senza un posto dove ripararsi e senza mezzi per contrastare lo sbarramento russo, i soldati sono stati costretti a ritirarsi, ma è stata un carneficina.

Arrestato Giovanni Toti governatore della Liguria, l’accusa è di corruzione: “Favori in cambio di finanziamenti”

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All’alba di oggi, martedì 7 maggio, la Guardia di Finanza ha arrestato e posto agli arresti domiciliari, il presidente della Liguria Giovanni Toti, accusato dir corruzione

Lo scrive il Fatto Quotidiano. Un vero e proprio terremoto giudiziario che si abbatte sulla maggioranza di centrodestra che guida la Liguria dal 2016. La Procura di Genova ha accusato Toti di corruzione ambientale, corruzione per atti contrari a doveri d’ufficio e promesse elettorali. Nell’operazione ancora in corso, sono indagati per corruzione altri due politici di primo piano: l’ex presidente dell’Autorità Portuale Paolo Emilio Signorini, oggi amministratore delegato e direttore generale della multiutility Iren, e l’imprenditore portuale Aldo Spinelli, ex presidente dei club calcistici Genoa e Livorno, che avrebbe ottenuto il rinnovo di concessioni portuali in cambio del finanziamento a fondazioni e comitati politici che negli ultimi anni hanno sostenuto Toti.

Sempre secondo quanto scrive il Fatto Quotidiano, un’altra parte delle accuse di corruzione riguarda finanziamenti e favori scambiati con Esselunga, altro grande sostenitore del centrodestra ligure, che proprio con l’avvento delle giunte guidate da Toti ha aperto i suoi primi punti vendita in Liguria, mettendo fine allo storico dominio delle Coop.

Santoro: "Oggi la politica ha paura che le persone vadano a votare il giorno delle elezioni"