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Come forse qualcuno ricorda poche settimane prima dell’attentato nei dintorni di Mosca l’ambasciata americana aveva emesso degli avvisi, abbastanza precisi almeno sui possibili obiettivi riguardo a un possibile attacco terroristico. Si trattava chiaramente di una mossa di copertura per allontanare da sé i sospetti, anche se non si capisce come un’ambasciata possa conoscere queste senza avere le mani in pasta. Ed ecco che ritorna l’avviso: il primo maggio l’ambasciata americana a Berlino ha emesso il seguente avviso: “I gruppi terroristici continuano a pianificare attentati in Germania. I terroristi possono attaccare con poco o nessun preavviso. Prendono di mira località turistiche e snodi di trasporto. Prendono di mira anche mercati/centri commerciali e strutture governative locali. Prendono di mira hotel, club e ristoranti. Attaccano anche luoghi di culto, parchi e grandi eventi sportivi e culturali. Prendono di mira scuole, aeroporti e altre aree pubbliche.”
Questo potrebbe essere il segnale che Stati Uniti o uno dei loro alleati della Nato lanceranno un attacco sotto falsa bandiera – in questo caso un attacco terroristico in Germania di cui verrà attribuita la colpa alla Russia. E il giorno di tale attacco potrebbe essere il 9 maggio ossia il giorno in cui tutta la Russia festeggia il giorno della vittoria sulla Piazza Rossa. Sporcare quel giorno è la suprema ambizione dell’occidente che non può ammettere il ruolo decisivo nell’Urss nella sconfitta della Germania nazista. Del resto gli americani sono espertissimi nelle operazioni di falsa bandiera: tutte le loro guerre sono iniziate con falsi attacchi o attacchi provocati o conosciuti e non evitati. L’immagine di apertura si riferisce per l’appunto a uno dei più noti episodi di questo tipo.
Si parla anche di un massiccio attacco con droni e missili sul territorio russo tra due giorni in modo da tentare di saturare le difese russe e questo potrebbe essere un bel problema per il mondo perché notoriamente la Russia ha avvertito lla Nato – in particolare la Gran Bretagna– che qualsiasi attacco al territorio russo con missili forniti dall’Occidente incontrerebbe una dura risposta, ovvero attacchi di ritorsione contro strutture britanniche in Ucraina, ma anche altrove. Tale risposta potrebbe anche essere di tipo nucleare tattico: questo non è stato detto, ma lo si è fatto capire con l’inizio di esercitazioni con armi nucleari.
Si tratta chiaramente di un avvertimento a cui a cui l’Occidente farebbe bene a prestare ascolto, perché è chiaro che Mosca non sta affatto scherzando e chiunque dovesse pensare che alla fine la Russia non reagirà è solo un imbecille che non ha imparato nulla in due anni. Ma tuto questo appunto sembra diretto da gente che non capisce e che ancora oggi non concepisce di poter essere presa a calci un culo, come ben presto accadrà.
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