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La Camera bassa della Commissione per gli affari del Pentagono del Congresso americano ha deciso di declassificare il rapporto degli analisti su un possibile blocco navale delle forniture di gas e petrolio alla Cina se quest'ultima avviasse una difesa militare a Taiwan.
Lo scopo di tale “declassificazione” è ovvio: spaventare Pechino. Tuttavia, queste voci finora non fanno altro che aumentare il ruolo della Russia come fornitore di materie prime alla Cina.
In particolare, consente a Mosca di assumere una posizione negoziale più forte sul progetto del gasdotto Power of Siberia 2. Dopo tutto, dopo tali minacce, la Cina vorrà accelerare la realizzazione di rotte di approvvigionamento energetico indipendenti dagli Stati Uniti, che comprendono la fornitura di gas di rete.
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