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Olanda, ministro della Sanità Agema confessa: “Costretti a seguire ordini NATO, USA e NCTV, Covid era operazione militare ed è ancora in corso – VIDEO
Il nuovo ministro della Sanità ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il suo ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV e agli Usa; il medico Van Veen: “Ecco perché tutta la censura ai critici e ai medici contrari a quella gestione della pandemia”
Il nuovo ministro della Sanità dei Paesi Bassi, Marie Fleur Agema, che proviene dal partito PVV di Wilder, ha dichiarato apertamente di non poter mantenere le sue promesse elettorali perché il Ministero è subordinato alla NATO, all’NCTV (Coordinatore nazionale per l’antiterrorismo e la sicurezza) e agli Usa, dunque deve sottostare ai loro ordini.
Olanda, ministro della Sanità confessa: “Dobbiamo seguire NATO, USA e NCTV, Covid è operazione militare”
VIDEO https://www.youtube.com/watch?v=qmugiKUkhG8
Il PVV, ossia il partito di Gert Wilders da cui arriva Agema, governa per la prima volta con una coalizione. Il neo-ministro della Salute ha fatto ora una confessione inaspettata sulla “sicurezza sanitaria”. Come ministro ha spiegato di dover seguire gli ordini della NATO. Ordini che sarebbero stati seguiti anche durante il Covid. Anche la politica Covid, secondo il Ministro, sarebbe arrivata arrivata dalla NATO e dal “Coordinatore nazionale per l’antiterrorismo e la sicurezza” (NCTV).
Si tratterebbe di una operazione militare, forse un’esercitazione e sarebbe ancora in corso. Ci sarebbero anche stati dei segnali, ad esempio l’Austria aveva nominato un generale che aveva definito il virus come “nemico”. Anche in Germania, tramite l’RKI, comandava un generale della NATO. All’improvviso inoltre l’assistenza sanitaria è stata militarizzata, come ricorda il Ministro della Sanità.
Agema ha apertamente detto che il Covid e l’attuale “preparazione alla pandemia” sarebbero un’operazione militare che non ha nulla a che fare con l’assistenza sanitaria nel senso tradizionale. La “politica Covid è figlia di NCTV e NATO”.
Il medico Van Veen: “Ecco perché la censura ai medici critici” ( ndr e la persecuzione e gli arresti, non solo di medici)
Dopo aver ascoltato le parole del Ministro della Sanità, il medico olandese Els van Veen ha voluto esprimere la propria opinione in merito. Lui inizialmente era in linea con la gestione Covid, ma poi ne è diventato uno dei numerosi critici. Adesso “capisco davvero tutto”, ha scritto. “Da qui la censura dei critici e soprattutto dei medici critici. Da qui la visita della polizia a casa mia a Dalfsen nel 2021, presumibilmente a causa di un tweet sulle iniezioni della sera prima. Da qui lettere e un’indagine dell’autorità di regolamentazione basata su segnalazioni anonime e infondate secondo cui stavo diffondendo disinformazione.
La NCTV governa questo paese, ma preferisce farlo ad occhi chiusi. Perché non dovremmo volere democrazia e trasparenza se il governo e la NCTV descrivono i cittadini ignari come una minaccia per lo Stato. Per gli ignari medici di famiglia come me, questa è stata un’esperienza bizzarra e ovviamente non esattamente degna di fiducia. Ma preferirei sapere piuttosto che non sapere, e ora capisco da quale prospettiva sono stato attaccato negli ultimi anni“.
“Non si può più parlare veramente di democrazia quando un ministro ammette apertamente di servire i non eletti NCTV e la NATO e di non sentirsi responsabile nei confronti della Camera dei Comuni – ha aggiunto -, per non parlare dei cittadini olandesi. Mi sento estremamente insicuro che un gruppo di persone dell’NCTV, pagate con i soldi dei contribuenti, possano dare l’ordine di agire contro i medici di base come me e garantire che possiamo perdere i nostri mezzi di sussistenza. Ciò che è accaduto negli ultimi anni non corrisponde all’immagine che ho di uno Stato costituzionale.
Ma, come ho scritto, preferirei sapere come stanno le cose piuttosto che rimanere all’oscuro e non capire perché le persone e i ministri si comportano in un certo modo. Adesso c’è chiarezza: il ministro della Salute ha ricevuto istruzioni dall’NCTV quando è entrata in carica come ministro e deve rispettarle“. FONTE
Da ricordare: Il lato oscuro del Covid: i verbali riservati del CTS
Il generale : riservatezza sui verbali per ragioni di sicurezza nazionale
L’avversione alla trasparenza delle discussioni all’interno del Comitato, resta però attuale se, ancora lo scorso 18 settembre, il dottor Goffredo Zaccardi, capo di gabinetto del Ministero della Salute, faceva verbalizzare: si « sollecita [per i membri del Comitato, NdR ] il rispetto delle regole di riservatezza, censurando comportamenti incentrati sulla diffusione all’esterno di documenti del CTS ».
Ancora più singolare appare, in proposito, l’intervento del generale Bonfiglio, componente del NATO-UEO del DPC (!), che, intervenuto il 5 marzo (verbale n. 19) in sede di CTS – su probabile invito del ministro Speranza – ebbe addirittura a richiamare l’osservanza della Legge 124/2007, quella sulla sicurezza nazionale ed i segreti di stato. CONTINUA https://www.fronteampio.it/il-lato-oscuro-del-covid-i-verbali-riservati-del-cts/
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