venerdì 3 gennaio 2025

Giacomo Gabellini: "Senza un accordo politico con la Russia l'Europa ris...

"La Scossa" di Mattarella - Il Controcanto - Rassegna stampa del 3 genna...

Non commento come merita questa notizia altrimenti mi chiudono il canale. Ma ci siamo capiti. 😎

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 "URSULA STA LOTTANDO CON UNA GRAVE POLMONITE"

Putin ha finito i missili (di nuovo).

Questa vignetta di Improta racchiude il nostro pensiero.

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Forse i consulenti di Londra, Washington e Tel Aviv hanno un po' calcato la mano.

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Vorrei che ci ponessimo una domanda tutti insieme, perché stanziare tutti questi soldi per l'Ucraina!??

 https://t.me/infodefITALY/22900


 l'Italia che ha seri problemi nelle strutture sanitarie, con persone che per svariati esami clinici deve aspettare tempi biblici, è lo stato italiano cosa fa'!??? Stanzia per volere in questo caso del ministero degli esteri capitanato da Antonio Tajani 13 milioni di euro all'Ucraina!!

Il trascinarci in questo conflitto porterà solo a danneggiare il popolo italiano!!

Trump ha minacciato l’UE.

La Moldova è senza gas.

L’intera squadra nazionale ucraina sciistica è fuggita da Tour de Ski che si tiene nel Val di Fiemme, in Italia.

 https://t.me/c/1895007072/63923


 Se ci fossero i giornalisti onesti in Italia, avrebbero trovato questi atleti fuggitivi per chiedere a loro come mai hanno deciso di scappare dal meraviglioso baluardo di libertà e democrazia di Zelenskij. Ma siccome il giornalismo italiano è il sinonimo di prostituzione (mi dispiace di aver offeso le prostitute, paragonandole ai giornalisti italiani), questa notizia difficilmente la troveremo approfondita dai nostri reporter nazionali.

Per ora l’unico giornale online che ha comunicato questa notizia, è il sito dell’associazione sportiva Fondo Italia, che si occupa dei sport invernali.

"La Scossa" di Mattarella - Il Controcanto - Rassegna stampa del 3 gennaio 2025

 

Il Fatto irride i giornali mainstream in estasi per il discorso soporifero di Mattarella. Repubblica continua la sua personale battaglia contro Elon Musk, colpevole di esprimere un punto di vista disallineato rispetto alle oligarchie europee. Il Corriere continua ad inventare di sana pianta l'esistenza di un asse "rosso-bruno" che serve per diffamare le opposizioni sistemiche.

Siri ci ascolta? Apple nega. Ma paga 95 milioni di dollari per chiudere una class action contro l’assistente vocale.

La causa intentata cinque anni fa accusava Siri di ascoltare le conversazioni private e trasmetterle ad Apple che forse le ha condivise con terze parti.

Siri ci ascolta? Apple nega. Ma paga 95 milioni di dollari per chiudere una class action contro l’assistente vocale

ilfattoquotidiano.it

Siri ci ascolta? Anche quando non stiamo chiedendo il suo aiuto per fare ricerche online, rispondere a un messaggio o avviare una chiamata. È il sospetto di chiunque abbia utilizzato l’assistente vocale di Apple
Ora il gruppo dell’iPhone ha accettato di pagare 95 milioni di dollari per risolvere una class action che accusa appunto Siri di “origliare” le conversazioni private degli utenti.  
“Apple ha sempre negato e continua a negare qualsiasi presunto illecito e responsabilità”, afferma però il gigante tech nella proposta di accordo, che dovrà avere l’ok di un giudice per essere finalizzata.

Produci Consuma Crepa (meglio se prima della pensione). Cade da un’impalcatura di sei metri e sbatte la testa: morto operaio a Lamezia Terme.

La vittima è Francesco Stella, 38 anni. È il primo morto sul lavoro di questo nuovo anno.

Cade da un’impalcatura di sei metri e sbatte la testa: morto operaio a Lamezia Terme

ilfattoquotidiano.it

È precipitato da un’impalcatura in un’azienda di profilati, dall’altezza di sei metri, nell’area industriale di Lamezia Terme, in Calabria. Per Francesco Stella, 38 anni, non c’è stato nulla da fare. 

L’uomo, cadendo, ha sbattuto violentemente la testa e i tentativi di rianimarlo sono stati inutili. È il primo morto sul lavoro di questo nuovo anno. 

Nel luogo dell’incidente si sono recati agenti della polizia e, oltre al medico legale, è presente anche il magistrato di turno.

Andrea Zhok. Qual è la buona novella di questo inizio d’anno?

Ieri, stando ai resoconti di stamane, sono stati uccisi 63 civili palestinesi dall’esercito israeliano.

Nelle ultime 72 ore risultano morti di stenti e freddo 7 bambini nelle “safety zones” palestinesi.

Ah, dimenticavo, buon anno a tutti.


(Andrea Zhok) 

Il primo impulso oggi sarebbe di dire che mi vergogno di essere italiano ed europeo.

Ma francamente, oltre ad appartenere al novero delle dichiarazioni sterilmente patetiche, si tratterebbe di una proposizione profondamente ingiusta.

Perché significherebbe lasciare alle nostre attuali classi dirigenti la titolarità di presentarsi come eredi di una storia e di una cultura grandi, di una storia e una cultura che essi ignorano e disprezzano.

No, l’unica cosa di cui credo sia giusto provare davvero vergogna è di vivere in un protettorato americano, guidato da una classe politica (con destra o sinistra perfettamente equivalenti) composta di servi di bottega, di lacché senza dignità, disponibili a svendere ogni briciola del proprio paese, del proprio popolo, della propria storia pur di mantenersi in sella per qualche mese in più, pur di godere delle genuflessioni untuose di greggi mediatici dipendenti dai medesimi padroni.

Audiolettura - Lettera a una professoressa - di Don Lorenzo Milani e i ragazzi di Barbiana.


Audiolettura amatoriale di alcuni brani del libro a cura dell'associazione culturale "StartLab". All'interno del dibattito: "Dialoghi per l'Educazione - La scuola delle meraviglie" ra studenti e insegnanti, organizzato dal comune di Orzinuovi (BS),si è parlato dei problemi della scuola ed è risultato che pochissimi studenti fossero a conoscenza della storia di Barbiana. 

L'associazione StartLab ha deciso quindi di realizzare questa registrazione senza scopo di lucro e con l'unico intento di diffondere e far conoscere ai nostri giovani la meravigliosa storia di Don Lorenzo Milani e della scuola di Barbiana. Tutti i diritti sono dei rispettivi proprietari. Voce narrante: Bruno Zanotti Tecnici audio: Matteo Valetti e Carlo Tinti Associazione culturale "StartLab"

Lettera a una professoressa

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"Io non considero che chi sappia leggere la gazzetta dello sport sappia leggere"


 

VALTER ZANARDI da P. P. Pasolini sul consumismo e la mutazione antropologica.


VALTER ZANARDI letture

Il diavolo nel secolo XXI

Voi siete figli del diavolo, che è vostro padre, e volete fare i desideri del padre vostro. Egli è stato omicida fin dal principio e non si è attenuto alla verità, perché non c’è verità in lui. Quando dice il falso, parla di quel che è suo, perché è bugiardo e padre della menzogna.

Giovanni 8, 44

 

Nell’immaginario collettivo il diavolo è un essere ripugnante. Ha il colore del sangue e le corna, brandisce il forcone e puzza di zolfo. Nel mondo reale, invece, oggi indossa la giacca e la cravatta, forse per questo non lo riconosciamo come tale. “Il diavolo è nei dettagli” recita un vecchio proverbio inglese. Si nasconde dietro nobili parvenze, dissimula la sua presenza e la sua azione esercitando l’inganno e la menzogna. Il diavolo è subdolo, non si palesa, non ama la luce del sole. Componendo l’etimo del termine diabàllo, colui che divide, con la locuzione latina che sintetizza la strategia sociopolitica per eccellenza, divide et impera, rimangono pochi dubbi su chi sia “il Re del mondo”. Quello che, secondo Franco Battiato, “ci tiene prigioniero il cuore”.

Cecilia Sala, l’arresto in Iran è colpa del governo Meloni?

Cecilia Sala è in regime di carcere duro in Iran con un’accusa generica che sa di scusa. La verità? La pista più probabile è quella dello scambio di prigionieri che coinvolgerebbe l’ingegnere iraniano Mohamad Abedini, accusato dagli Usa di lavorare per il governo degli ayatollah e arrestato, su richiesta americana, proprio in Italia. Ma da quando il governo è un’estensione dello strapotere americano? E chi ricorda come rispose Craxi agli alleati quando si trattò di incarcerare Abu Abbas, coinvolto nel sequestro dell’Achille Lauro? Ecco da chi dovrebbe imparare Giorgia Meloni, ma…

Cecilia Sala, l’arresto in Iran è colpa del governo Meloni? Tra Usa, Abedini, Craxi e Achille Lauro, ecco perché. Ma le conseguenze chi le paga? E quel minuto di silenzio da evitare...

(Gianni Bonina – mowmag.com)

C’ero l’11 ottobre 1985 all’aeroporto di Sigonella dove atterrò l’aereo egiziano con a bordo il terrorista Abu Abbas, coinvolto nel sequestro dell’Achille Lauro. Washington fece atterrare l’aereo nella Base Nato con l’ordine alla Delta Force di catturarlo. Prima che l’aereo egiziano arrivasse furono informati alcuni giornalisti: non dagli Usa ma dalle autorità italiane, segno evidente che non si voleva nascondere nulla all’opinione pubblica. Quanto avvenne fu così testimoniato al mondo. I carabinieri, su disposizione arrivata dal presidente del Consiglio Craxi, circondarono l’aereo nel proposito di impedire alle teste di cuoio Usa di tentare un assalto. Le forze speciali americane a loro volta e in numero maggiore circondarono i carabinieri e si misero in attesa di un ordine per aprire il fuoco. A loro volta i carabinieri impugnarono le armi e si tennero pronti a rispondere al fuoco. Dopo mezza giornata sotto il sole caldo gli uomini della Delta Force si ritirarono e così pure i carabinieri che mostrarono determinazione, coraggio e assenza assoluta del benché minimo timore riverenziale nei confronti della superpotenza. Apprendemmo dopo che Washington aveva preteso la consegna e l’estradizione immediata e che Craxi aveva opposto un secco no: il sequestro della nave da crociera era avvenuto in acque italiane e i responsabili sarebbero stati giudicati secondo le nostre leggi.

La guerriglia globale dell’Isis e i canali che portano all’Africa.

Lo Stato Islamico non è debellato dopo il crollo del Califfato in Iraq. Ha i tempi di Dio, sopravvive ai capi, continua a reclutare combattenti dalla Siria al Sahel, e non solo. Il suo marchio è la spietatezza.

Una manifestazione pro Isis a Mosul, in Iraq, prima della caduta del Califfato 

(Domenico Quirico – lastampa.it)

Damasco e New York: due luoghi simbolo per i due “partiti” concorrenti dell’islam totalitario. In Siria Al Qaeda che ha letto Machiavelli conquista, facilmente, uno Stato in fallimento, sfruttando alleanze interessate, vuoti geopolitici e con rassicuranti promesse di moderatismo a cui conviene a tutti credere. Lo Stato Islamico, invece, torna a colpire con un attentato sanguinario nel centro del potere dell’Occidente, e ci riconduce brutalmente al nocciolo della strategia terrorista cioè il ritorno alla frenesia omicida.

«Nessuno è innocente» gridò Ravachol scagliando una bomba contro gli stupefatti avventori del Café de la Paix a Parigi. Che sia nichilista o in nome del jihad l’attentato terrorista è sempre racchiuso in quella frase, non atto irriflessivo, impulso cieco, sospensione della ragione, obbedisce semmai a una logica rigorosa di cui la strage è necessaria conseguenza. C’è una colpa teologica o economica o politica che la società condivide e deve esser castigata e corretta con la violenza.

La Scossa.

Anche stavolta, come negli altri nove semolini di fine anno, il presidente Sergio Mattarella è riuscito a non dire praticamente niente. 

(Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano)

Perciò, come le altre volte, ci eravamo riproposti di non dire niente sul niente che ha detto lui. Poi abbiamo scoperto dai giornaloni che, pur senza dirle, aveva detto un sacco di cose. 
Il Corriere ne è rimasto talmente elettrizzato da segnalare in prima pagina la “scossa di Mattarella”; 
invece Repubblica ha preferito puntare sulla “scossa di Mattarella”,
 mentre la Stampa ha optato per “la scossa di Mattarella”. 
Il mondo è bello perché è vario. Escludendo che le migliori gazzette facciano tutte lo stesso titolo in ossequio alle veline del Colle (non sarebbe da loro, né da Colle), la singolare sintonia ha due sole spiegazioni possibili: 1) che i quirinalisti siano immuni dall’effetto-anestetico che il sermone quirinalizio sortisce su tutti i comuni mortali (da cui il nuovo record di ascolti a reti unificate); 2) che confondano il cloroformio con l’alta tensione e, se vedono un tizio che dorme, pensino fra sé e sé: “Questo deve aver preso la scossa”.

Uno studio rivela che il vaxxino Pfizer C*O*V*I*D contiene una contaminazione del DNA fino a 470 volte superiore ai limiti di sicurezza, secondo la ricerca di laboratorio della FDA

 https://t.me/sputnik_international/33899


 

Gli studenti ricercatori, che conducono studi sotto la guida degli scienziati della FDA, hanno scoperto livelli allarmanti di contaminazione del DNA nel vaccino anti-COVID-19 della Pfizer , con alcuni campioni che superano i limiti di sicurezza fino a 470 volte.

🥶 L'Europa si prepara al gelo mentre l'Ucraina taglia il gas russo

https://t.me/sputnik_international/33873


 

 Secondo quanto riportato da Bloomberg, l'Europa si sta preparando a un inverno rigido a gennaio, con le riserve di gas destinate a diminuire a seguito del blocco imposto dall'Ucraina al transito del gas russo.

🔸 Blocco del transito del gas: il crollo delle temperature è dovuto all'interruzione del transito del gas dalla Russia da parte dell'Ucraina, a causa delle sanzioni energetiche in vigore in Europa contro Mosca.

🔸 Avviso meteo nel Regno Unito: il Regno Unito si sta preparando per neve e ghiaccio con un avviso giallo emesso per i prossimi cinque giorni. La Health Security Agency del Regno Unito ha avvertito di rischi elevati dovuti alle basse temperature almeno fino all'8 gennaio.

🔸 Tempeste scandinave: Norvegia e Svezia sono state colpite da una tempesta invernale: si prevede che le temperature a Oslo scenderanno fino a -15 °C entro il 5 gennaio.

SONDAGGIO DELLA CNN: NEGLI STATI UNITI CROLLO DELLA FIDUCIA NEI VACCINI

 https://t.me/JosefSternInformazioniLibere/31497


 Le attività di Big Pharma sono state in gran parte senza controllo per decenni. La FDA (agenzia del farmaco statunitense) ha adottato per anni una politica di “porte girevoli” che consente ai dirigenti farmaceutici di uscire dalle loro aziende e lavorare presso l'agenzia, andarsene di nuovo e tornare ai loro precedenti ruoli.
Questo problema di corruzione è diventato più chiaro durante il covid. La popolazione degli USA ha perso fiducia nella capacità del governo di esaminare i prodotti e proteggere le persone da farmaci e vaccini potenzialmente dannosi.

giovedì 2 gennaio 2025

“Gente di cuore”, a Viterbo l’ambulatorio gratuito per i bisognosi

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 🦾Si chiama "Gente di cuore" l'associazione di medici, infermieri e tecnici, che, a #Viterbo, si prende cura dei più bisognosi con malattie cardiologiche. Ora, insieme con queste, i volontari in camice bianco si occupano anche della salute della bocca, dei denti, in particolare, di quanti, grandi e piccoli che siano, non hanno soldi per curare le carie, sostituire i denti con le protesi, complici i costi elevati, viste le barriere insormontabili per questa specialità del Servizio sanitario regionale.

Pfizer costretta a ritirare dal mercato pillola con fatturato miliardario dopo 16 decessi.

 https://t.me/JosefSternInformazioniLibere/31484


 A settembre 2024 Pfizer è stata costretta a ritirare dal mercato la pillola Oxbryta che nel 2023 aveva fruttato ricavi per 338 milioni di dollari. Il farmaco rappresentava il fulcro di un investimento miliardario da 5,4 miliardi effettuato da Pfizer nel 2022 con l’acquisto della società Global Blood Therapeutics.

Gli ucraini sono costretti a diventare ebrei.

Elon Musk il nuovo volto dell’oligarchia.

Hanno provato ad uccidere Assad? - Dietro il Sipario - Talk show

Assad è stato vittima di un attentato, i cui organizzatori non sono stati ancora identificati.

https://t.me/ArsenaleKappa/14697


▪️Hanno cercato di avvelenare Bashar Assad a Mosca. Le sue condizioni sono gravi, ma è sopravvissuto. Non è ancora chiaro se ad operare siano stati oppositori politici o se si è trattato di un conflitto familiare: la moglie ha cercato di divorziare e di andare a Londra, ma Assad era contrario.

▪️Il veleno utilizzato per avvelenare l'ex capo della Siria non è stato ancora identificato. Si sa che aveva difficoltà a respirare e ha perso conoscenza. La notizia arriva tra le voci secondo cui la moglie di Assad, Asma, vorrebbe il divorzio. Pertanto, finora sono state avanzate diverse versioni su chi ha tentato di uccidere l'ex presidente: oppositori politici, oppure si tratta di un conflitto familiare?

In Germania è scoppiata la guerra civile.


 

La "Nuova Società”. Idee per una Insurrezione politica ed esistenziale.

 “La società futura sarà organizzata da un nuovo elemento, l’industria, e gli industriels assumeranno la direzione della vita pubblica, in virtù del potere fondato non sulla costrizione ma sul consenso.


lafionda.org

Per sua stessa costituzione, la scienza è universale e pacifica, perciò anche la nuova società scientifico-industriale avrà carattere di universalità: essa si estenderà all’umanità intera e sarà contrassegnata dalla coesistenza di ordine e progresso, senza violente fratture rivoluzionarie.

La scienza e l’industria sono destinate a diventare depositarie del potere temporale e spirituale”[1].

In un testo del 1825, intitolato Nuovo Cristianesimo, il filosofo francese Saint-Simon esprimeva queste idee a mio avviso profetiche. Mi sembra che descrivano bene il mondo in cui ci troviamo.

La barca neo-liberista fa acqua da tutte le parti ma sul Titanic si continua a suonare

Si può condividere o meno l’analisi classica dell’economia ma non si può negare che, sia Karl Marx sia Henry Ford, abbiano entrambi compreso quale sia il pilastro fondamentale di un’economia industriale: la forza lavoro deve guadagnare abbastanza per acquistare la produzione dell’economia.


 

Se la forza lavoro non guadagna abbastanza per avere reddito disponibile in eccesso – oltre alla sussistenza – da spendere nell’acquisto dell’enorme produzione di un’economia industriale, allora i produttori non possono vendere i loro beni/servizi con profitto, se non ai “pochi in cima” a cui forniscono prevalentemente beni di lusso, e questa non è un’economia industriale, è un’economia feudale di portata molto limitata e che nel tempo rivela la sua inconsistenza (il feudalesimo è scomparso molto tempo fa proprio per la sua insostenibilità).

Marx riconobbe – in negativo – che il capitalismo è un sistema autoliquidante, poiché il capitale ha il potere di ridurre i salari anche quando la produzione di un’economia industriale aumenta costantemente grazie all’automazione, alla tecnologia, etc. etc..

Henry Ford capì – in positivo – che se la sua forza lavoro non poteva permettersi di acquistare le auto che uscivano dalla catena di montaggio, allora la sua ambizione di vendere un’auto a ogni famiglia sarebbe rimasta una chimera irraggiungibile. (C’erano altri fattori in gioco, naturalmente: il lavoro era così “brutale e debilitante” che Ford dovette pagare di più solo per impedire ai lavoratori di andarsene).

I BRICS si allargano: altri nove stati entrano nell’alleanza che sfida l’egemonia USA.

 Bielorussia, Bolivia, Cuba, Indonesia, Kazakistan, Malesia, Thailandia, Uganda e Uzbekistan. Sono questi i nove Paesi che, a partire da ieri, 1° gennaio 2025, sono diventati partner del blocco BRICS, il raggruppamento di quelle che una volta venivano definite economie emergenti, che sfida l’egemonia statunitense.

(Dario Lucisano – lindipendente.online)

 A questi, comunicava l’annuncio della presidenza russa sul loro aggiornamento di status, potrebbero aggiungersene altri quattro, a cui il gruppo ha mandato un invito di partenariato. Con l’inclusione dei nuovi membri con l’inedita posizione di partner, sostiene una nota diffusa dal ministero dello Sviluppo Economico russo, i BRICS rappresenteranno il 36% del PIL mondiale, il 37% del commercio globale e il 40% della produzione petrolifera globale. Il gruppo rappresenta il 47% della popolazione mondiale e i Paesi che vi fanno parte coprono una superficie complessiva di circa 40 milioni di chilometri quadrati.

Gli USA sotto SHOCK: 3 ATTENTANTI IN 24H, che STA SUCCEDENDO? ft G.Gabellini


OttolinaTV 

Un pick up si lancia sui passanti a New Orleans, un cypertruck Tesla esplode a Las Vegas, un uomo apre il fuoco davanti una discoteca di New York. Tre diversi attentati, in tre città diverse, compiuti apparentemente in circostanze diverse, in un giorno solo: capodanno. A venti giorni dall'insediamento di Donald Trump, con due guerre al confine dell'Occidente e lo sconvolgimento in Siria sullo sfondo. Parleremo con l'analista geopolitico Giacomo Gabellini, autore e curatore del canale YouTube Il Contesto, per capire cosa sta accadendo in America e quali potranno essere le ripercussioni.

Iran: il caso Abedini. Premio Ucraina 2024.


 

GESÙ: PERCHÉ LA CHIESA MENTE? - Umberto Galimberti

  Libreria Filosofia Applicata
 

Fulvio Grimaldi. Embedded, spie e martiri.

Cinque giornalisti della testata al Quds uccisi a Gaza nella loro macchina contrassegnata “PRESS” portano a 200 i giornalisti sterminati nella Striscia, in aggiunta ai propri famigliari, colpiti con loro nelle rispettive abitazioni, e a quelli abbattuti in Cisgiordania. E’ democrazia.

mondocane

sinistrainrete.info Fulvio Grimaldi

Un cittadino iraniano arrestato a Fiumicino su richiesta degli USA perché avrebbe a che fare con la produzione dei droni iraniani utilizzati in Ucraina. E’ democrazia.

Cinque cittadini pakistani, tra cui una donna, colpevoli di assolutamente nessun reato, ma sospettati di volersi unire a una qualche Jihad terroristica (non quella al potere per conto USA-Sion-Turchia a Damasco), arrestati a Bologna. E’ democrazia.

Uno dei più rinomati giornalisti britannici, Richard Medhurst, prelevato a forza dall’aereo a Londra, trattenuto per giorni in arresto, privato degli strumenti di lavoro, sulla base di nessunissima accusa, minacciato, intimidito. Aveva parlato male dei “liberatori della Siria”. E’ democrazia.

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime.

C’è un calendario dei popoli e uno di chi li opprime, compilato in base agli interessi inconciliabili che muovono la lotta di classe, e confusi solo nei paesi in chi la borghesia ha vinto la partita nel secolo scorso, riuscendo a imporre la “verità” dei vincitori: “Per ora”, come disse il comandante Chávez consegnando con quella frase una promessa. 

nlosedbiy43

lantidiplomatico.it Geraldina Colotti

Che quella promessa si sia compiuta con la rivoluzione bolivariana, e che questa continui a incamminarsi verso una transizione al socialismo vantando un anno in più di resistenza, è una forte spina nel fianco di un capitalismo in crisi sistemica, che sta portando il mondo alla catastrofe.

Per imporre la strategia del “caos controllato” anche in America latina – un continente ancora esente da un conflitto armato e che, il 28 e 29 gennaio del 2014, un vertice della Celac ha dichiarato “zona di pace” – l’imperialismo a guida Nato deve strapparsi a ogni costo quella spina dal fianco: sommergendola sotto un manto di menzogne, per preparare un attacco in più grande stile dagli esiti incerti.

Europa alla canna del gas - Il Controcanto - Rassegna stampa del 2 gennaio 2025

IL CONTROCANTO  

Kiev blocca le forniture di gas russo all'Europa e i deficienti cantano vittoria. Secondo Repubblica gli europei non subiranno grandi contraccolpi, paventando però fin da adesso un possibile aumento considerevole delle bollette. Il Corriere della Sera racconta la vicenda dell'arresto di Gianni Alemanno nella notte di Capodanno. Sul Fatto Gad Lerner sottolinea il fanatismo di Galli della Loggia, oramai preda di un delirio mistico in favore di Israele. La Verità narra l'amore sbocciato nel cuore di Zelensky in favore dell'oramai ex "putiniano" Donald Trump
 

Lettera al Ministro Valditara. Quali linee guida per insegnare l’educazione civica?

Lettera al Ministro Valditara 

oiut 


Egregio Ministro,

Le scrivo di nuovo dalla desolazione della “trincea”: quella in cui ogni giorno, con le studentesse e gli studenti, combattiamo l’eterna guerra contro la semplificazione e la superficialità. 
Oggi, però, le scrivo per ringraziarla delle Linee guida sull’insegnamento dell’educazione civica che ci ha inviato all’inizio dell’anno scolastico. 
Da oggi abbiamo un punto fermo nel nostro lavoro di docenti ed educatori: 
ci dirigeremo nella direzione esattamente opposta a quanto ci indica.

Libro. Le classi sociali in Italia oggi

Recensione al libro di Pier Giorgio Ardeni edito pochi mesi fa da Laterza.

labottegadelbarbieri.org Gian Marco Martignoni 

Se già Gyorgy Lukacs, nella prefazione autocritica all’edizione del 1967 di “Storia e coscienza di classe“ , nel sottolineare i pregiudizi idealistici che avevano caratterizzato il suo capolavoro giovanile si era interrogato sulla “formulazione di una coscienza «attribuita di diritto», nella slavina ideologica che ha duramente investito il movimento operaio organizzato, è stata addirittura messa in dubbio, sulla scorta di un certo blayrismo d’accatto, l’esistenza delle stesse classi sociali, in nome di una presunta predominanza della classe media.

A Roma poste pietre di inciampo dedicate ai palestinesi uccisi.

Nella Capitale, in via Leopardi, sono state poste delle pietre di inciampo con sopra i nomi di alcuni palestinesi uccisi a Gaza e Cisgiordania. Che nessuno dimentichi quanto è accaduto in questo anno, che nessuno dimentichi il genocidio contro i palestinesi.

contropiano.org 


#SCHIAVIMAI. Contratto della Logistica. Pochi soldi, molto orario, precarietà. L’accordo va bocciato!

La negoziazione, la contrattazione, in quanto espressione della democrazia sindacale, è terreno nel quale si misurano i diversi e contrapposti interessi degli attori sociali: i lavoratori da una parte, gli imprenditori dall’altra.


 

Nei Contratti Nazionali viene pertanto certificata la dinamica democratica nella quale due parti in lotta tra loro stabiliscono per un lasso di tempo definito quali saranno le condizioni di lavoro in quel determinato segmento di mondo economico.

Il dibattito costituente che portò al riconoscimento del diritto ad associarsi nel sindacato, a fare contrattazione, ad esprimere la “potenza” proletaria (è definizione di Di Vittorio) nel diritto di sciopero fu molto chiaro nell’accogliere la visione per cui: “… il sindacato dei lavoratori tutela interessi di carattere collettivo, sociale, che sono gli interessi di una comunità (…); invece quello dei datori di lavoro difende più precisamente gli interessi della categoria, magari in contrasto con quelli della società”. (Di Vittorio intervento nella 3^ Sottocommissione – Assemblea Costituente del 22/10/1946).

Luigi de Magistris. Nel 2025 dovremo scegliere con i fatti da che parte stare

Buon anno alla comunità del Fatto Quotidiano. Sarà un anno in cui scegliere, con i fatti e non solo con le parole, da che parte stare su tanti fronti. In primo luogo dalla parte della pace contro la guerra. E quindi schierarsi in difesa degli articoli 10 e 11 della Costituzione, ripudiare la guerra vuol dire non essere nemmeno complici, conniventi e indifferenti e, quindi, contrastare tutte le azioni ed omissioni belliciste.

Nel 2025 dovremo scegliere con i fatti da che parte stare

ilfattoquotidiano.it Luigi de Magistris 

In particolare, oggi, sul fronte ucraino e nel medio oriente, con riferimento soprattutto al genocidio che lo stato israeliano sta consumando nei confronti della Palestina e del suo popolo. Stare sempre dalla parte degli oppressi contro gli oppressori. Ed il sionismo è oppressione, colonizzazione e imperialismo.

Si deve scegliere, pertanto, di lottare in difesa ed attuazione della Costituzione, in tutte le sue parti e soprattutto nei principi fondamentali. Una Costituzione calpestata, umiliata, cancellata da una classe dirigente politica ed istituzionale non di rado traditrice, spesso mediocre ed incapace, protesa a tutelare interessi privati e non il bene comune.

Alessandro Orsini. Italia schiava della Cia da Abu Omar ad Abedini.

Un accademico svizzero-iraniano, Mohammad Abedini Najafabadi, è stato arrestato in transito a Malpensa su mandato americano mentre si dirigeva a Istanbul con l’accusa di avere aiutato Teheran a costruire alcuni droni.

(Alessandro Orsini – ilfattoquotidiano.it)

Per ritorsione, l’Iran ha arrestato una giornalista italiana per uno scambio di detenuti. Sentiamo dire che l’Iran agisce in questo modo perché è l’incarnazione del Male universale. La realtà è diversa.

mercoledì 1 gennaio 2025

Calciatore ammanettato sull’aereo Roma-Tel Aviv, la polizia: “Era nella black list di Israele”. Rischia una denuncia per diffamazione

La Polaria è intervenuta su richiesta del capo scalo e del comandante della compagnia aerea. Prima dell’intervento ci sarebbe stata una mediazione di circa 40 minuti.

Calciatore ammanettato sull’aereo Roma-Tel Aviv, la polizia: “Era nella black list di Israele”. Rischia una denuncia per diffamazione

ilfattoquotidiano.it

“Era nella black list di Israele“. È questa la versione fornita dalla polizia per spiegare quanto accaduto a Natale prima del decollo del volo Roma-Tel Aviv, quando gli agenti della Polaria sono intervenuti sull’aereo in transito a Fiumicino, proveniente dal Belgio e diretto in Israele, per far scendere con la forza il calciatore Stephane Omeonga. Il motivo? 
Secondo la versione della polizia, il centrocampista belga non è gradito nel Paese, tanto da essere inserito nell’apposito elenco di persone non desiderate
Una versione a dir poco contraddittoria, visto che Omeonga è sotto contratto con la squadra israeliana del Bnei Sakhnin, che milita in Serie B. 
La Polaria, hanno precisato le stesse fonti, è intervenuta su richiesta del capo scalo e del comandante della compagnia aerea. Prima dell’intervento, immortalato da un video di un passeggero in cui Omeonga viene trascinato a forza giù dal velivolo, hanno riferito le stesse fonti, ci sarebbe stata una mediazione di circa 40 minuti. 
Poi Omeonga è stato portato negli uffici della polaria di Fiumicino e denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. 
Oltre al danno, ecco in arrivo anche la beffa: il calciatore ora rischierebbe un’ulteriore denuncia per diffamazione.

Ah Dieu que la guerre est jolie

 https://ilsimplicissimus2.com

 

Suona un po’ strano dire “lo scorso anno” anche se son passate poche ore dalla sua conclusione, ma insomma lo scorso anno, mentre si preparavano i mortaretti  è andato distrutto il comando della Nato a Kiev ed è morto all’età di cento anni l’ex presidente Jimmy Carter. Sono due avvenimenti in qualche modo simbolici, il primo dal significato ovvio, il secondo meno leggibile perché pochi ormai conoscono il nome di questo inquilino della Casa Bianca dal ’77 all’81 che generalmente passa per un presidente di passaggio, poco incisivo e anche sfortunato perché si trovò a gestire l’assedio dell’ambasciata americana a Teheran con il disastro dell’operazione militare messa in piedi per liberare il personale in ostaggio. Dovette anche vedersela con l’invasione sovietica in Afghanistan, evento che vide nascere  per mano americana il terrorismo di stampo mussulmano.

Quando l'Intelligenza Artificiale piglia una sbornia a Capodanno ma brutta brutta brutta....

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Pier Paolo Pasolini - Le confessioni di un poeta (1967)

Un incontro intimo, privilegiato con Pier Paolo Pasolini che si racconta a tutto tondo tra poesia, cinema, famiglia e impegno civile. RSI Radiotelevisione svizzera
 

Ecco cosa manca e serve ai bambini oggi nelle scuole | da Umberto Galimberti

QuelloCheDeviSapere

Cosa manca e serve ai bambini oggi nelle nostre scuole? Qual è la condizione infantile sociale dei bambini? Cosa manca davvero? 
Il noto professor. Umberto Galimberti tenta di rispondere a queste domande sottolineando la mancanza organizzativa ma in particolar modo la mancanza culturale nelle scuole italiane d'infanzia e del metodo scolastico in generale. 
La scuola educa i bambini oggi? Crea un vero interesse duraturo nei confronti di essi? O come direbbe Platone, apre i loro cuori? Il filosofo Galimberti ne parla in maniera esaustiva all'evento tenuto Domenica 18 settembre 2022 al Festivalfilosofia 2022, Piazza Grande a Modena.

Ovadia: «Mussolini un verme infame schifoso, persino peggio di Hitler».


Presentazione del libro di Andrea Vitello "Il nazista che salvò gli ebrei. Storie di coraggio e solidarietà in Danimarca" (Le Lettere)", registrato a Milano mercoledì 9 ottobre 2024 alle 18:30
Dibattito organizzato da Casa della Memoria di Milano. 
Sono intervenuti: Dario Venegoni (presidente dell'Associazione Nazionale Ex Deportati), Laura Denaro (responsabile della Casa della Memoria del Comune di Milano), Moni Ovadia (attore, regista e scrittore), Andrea Vitello (giornalista e scrittore).

Elena Basile. Buon anno! Che le nostre battaglie per un Europa di pace possano avere successo


 

Pirateria di Stato.

Cecilia Sala è chiaramente stata arrestata come ritorsione per l’arresto – illegale – dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, bloccato il 16 dicembre scorso su ordine della giustizia americana all’aeroporto di Malpensa.


L’accusa, per lui, mossa da Washington, è di “traffico d’armi”. Ma è un’accusa farlocca, senza alcuna base giuridica.

L’ingegnere lavora per lo Stato iraniano: se lo Stato iraniano vende armi a un paese terzo (poniamo la Russia o l’India), questo non è un reato di “traffico d’armi”, è un libero commercio garantito dal WTO e dalle leggi internazionali, che piaccia o non piaccia all’America.

Se vendere armi da uno Stato all’altro fosse un reato, allora ci dovrebbe essere un ordine di arresto per Biden e per tutti i presidenti americani, che sono i maggiori venditori di armi del mondo.

Gianmarco Landi: "Come mai Netanyahu non appare più in pubblico?"

Mercoledì mattina circa 450mila persone hanno preso parte ad una manifestazione filo-palestinese su larga scala e ad una marcia nel centro di Istanbul, hanno dichiarato gli organizzatori.

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Lo slogan dell’azione era: “Ieri la Basilica di Santa Sofia, oggi la Moschea degli Omayyadi, domani la Moschea di al-Aqsa”.

“Siamo venuti qui per condannare il genocidio di Gaza ed esprimere sostegno alla Palestina. (La moschea di Istanbul) Hagia Sophia è stata aperta, la moschea degli Omayyadi (a Damasco) è stata liberata, ora siamo qui per la moschea di al-Aqsa (a Gerusalemme)”, ha detto il figlio del presidente turco Bilal Erdogan, intervenuto alla manifestazione.
 

MATTEO BRANDI: IL MESSAGGIO DI FINE ANNO DI SERGIO MATTARELLA

Mosca: Sono oltre 1 milione i soldati ucraini uccisi o feriti dall’inizio dell’operazione speciale

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I dati ottenuti dai bollettini giornalieri del ministero della Difesa russo e da altre informazioni ad accesso libero fornite dai suoi funzionari indicano che Kiev ha perso circa 595.000 soldati uccisi o feriti in azione solo nel 2024, che arrivano ad oltre 1 milione dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina

Lo scrive la TASS che riporta i dati ottenuti dai bollettini giornalieri del ministero della Difesa russo indicano che Kiev ha perso circa 595.000 soldati uccisi o feriti in azione nel 2024. Secondo questi calcoli, le forze armate ucraine hanno perso più di 1 milione di militari uccisi o feriti in azione dall’inizio dell’operazione militare speciale russa iniziata nel febbraio 2022.

Il ministero della Difesa russo, afferma che le perdite dell’Ucraina nel 2022 ammontano a circa 118.500 militari e nel 2023 a circa 405.400 militari e a circa 595.000 nel 2024, una cifra superiore al totale delle vittime dei primi due anni dell’operazione speciale.

🚱 Chiusi i rubinetti!

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 Dalle 6 italiane di questa mattina, 1 gennaio 2025, l'azienda russa Gazprom ha interrotto le forniture di gas verso l'Europa che passavano dell'Ucraina🇺🇦 a causa del mancato rinnovo dell'accordo tra i due stati che Kiev si è rifiutata di negoziare.

In Ucraina gridano alla vittoria e confidano che la Russia🇷🇺 in questo modo perderà mercati.
In effetti le prime conseguenze saranno a breve visibili: la Russia pagava ingenti diritti di passaggio all'Ucraina, aiutandone l'economia.
Inoltre, sono già previsti corposi aumenti per le nostre bollette.
Siete pronti a stare al freddo per la guerra?

2025


 

Arrestato Gianni Alemanno.

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 ▪️La decisione del tribunale sarebbe legata, in base a quanto si apprende, a trasgressioni nel rispetto della pena alternativa. Alemanno aveva ottenuto di svolgere lavori socialmente utili presso il villaggio "Solidarietà e Speranza" di suor Paola D'Auria che opera per aiutare ragazze madri, famiglie disagiate e vittime di violenze. Alemanno aveva il divieto di uscire dalla sua abitazione prima delle 7 del mattino, rincasare entro le 21 e non accompagnarsi a pregiudicati. Disposizioni che avrebbe invece violato.  

❗️Alemanno che ha fondato il movimento Indipendenza, era attivo contro la guerra in Ucraina, in Palestina e contro le guerre della NATO. Conoscendo la magistratura italiana, non è da escludere che tutto sia collegato.

➡️-Washington e la NATO preparano un piano per schierare 300.000 soldati nell’Europa occupata

 https://t.me/JosefSternInformazioniLibere/31472

 La NATO sta sviluppando molteplici "corridoi terrestri", sostiene The Telegraph , per dispiegare truppe e mezzi blindati statunitensi nel caso di una grave guerra terrestre contro la Russia.

Le truppe americane sbarcherebbero nei porti olandesi, come Vlissingen, dove il Pentagono accumula attrezzature dal 2023 (video).

Uomini e armi sarebbero stati poi trasportati in treno attraverso la Germania occupata fino alla Polonia, che stava costruendo giganteschi magazzini a Powidz .

 A maggio, la Norvegia ha consentito agli Stati Uniti “accesso senza ostacoli” a diverse “zone militari”.

A giugno, un accordo di “cooperazione militare” tra gli Stati Uniti e la Svezia ha concesso alle forze americane pieno accesso alle basi militari svedesi.

Inutile dire che la Russia vede tutto questo.

➡️➡️ “Schengen militare”: strade e ponti: la NATO prepara le infrastrutture civili europee alla guerra dal 2017

I medici del mondo boicottino Israele: l’appello della Relatrice ONU Francesca Albanese

 https://www.lindipendente.online

 

Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per la Palestina, ha invitato i professionisti medici di tutto il mondo a interrompere ogni collaborazione con Israele in risposta alla distruzione del sistema sanitario di Gaza. «Esorto i professionisti medici a livello globale a rompere tutti i legami con Israele come gesto concreto per condannare fermamente la distruzione totale del sistema sanitario palestinese a Gaza, una componente chiave del genocidio in corso perpetrato da Israele», ha dichiarato Albanese sulla piattaforma X. L’appello di Albanese arriva in uno dei momenti più bui per il sistema sanitario gazawi, che sta venendo colpito sempre più duramente: soltanto nell’ultima settimana, sei neonati palestinesi sono morti di ipotermia nella Striscia a causa della mancanza di strutture sanitarie.

L’esercito israeliano sta attaccando senza sconti il sistema sanitario della Striscia di Gaza. Il 28 dicembre, dopo giorni di assedio, le IDF hanno arrestato Hossam Abu Safiya, direttore dell’ospedale Kamal Adwan di Beit Lahiya, nel nord della Striscia, assieme al resto del personale sanitario della struttura. Fonti riprese da attivisti per i diritti umani riportano dell’uccisione del figlio di 8 anni del primario. In seguito a un appello della famiglia, è sorto un movimento di supporto ad Abu Safiya che richiede la sua liberazione: c’è chi, come la giornalista e attivista per i diritti umani dell’organizzazione Euro-Mediterranean Human Rights Monitor Maha Hussaini, teme che il medico possa incontrare la stessa sorte del dottor Adnan al-Bursh, direttore dell’ospedale Al-Shifa, morto nella prigione israeliana di Ofer, e secondo molti torturato. Sul web sta girando una foto che ritrae Abu Safiya solo, davanti a una schiera di carri armati, qualche minuto prima di venire arrestato «per essersi rifiutato di abbandonare colleghi e pazienti».

Macron s’è perso in Africa

 https://contropiano.org/

 

Due secoli di influenza e presenza militare francese in Africa spazzati via da due mandati presidenziali di Emmanuel Macron. Il che dimostra, tra l’altro, la differenza che c’è tra promettente banchiere spietato (con Rotschild, mica poco..) e un presidente imperiale vincente.

Dopo Mali, Niger e Burkina Faso, le cui giunte militari avevano cacciato le truppe francesi (ma anche quelle della UE sotto comando francese in Mali della “Operation Barkhane” e quelle tedesche e statunitensi in Niger), i militari e le basi di Parigi vengono estromessi ora anche da Senegal e Ciad.

Il paradosso apparente è che questo accade mentre lo stesso Macron stava mettendo a punto un piano per ridimensionare la presenza nelle nazioni africane che ancora accettano la sempre più ingombrante “tutela” francese. 

Cosa cambia con Stoltenberg alla guida del Club Bilderberg - Dietro le Q...

Auguri di Buon Anno da Lilin.

eppi miu iar

 


Buon anno nuovo anche a voi.

 https://t.me/ArsenaleKappa/14659


 

🇸🇳 Il Senegal espellerà le forze straniere a partire dal 2025 – Presidente

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 Il presidente senegalese Bassirou Diomaye Faye ha confermato che il Paese intende eliminare ogni presenza militare straniera a partire dal 2025 .

In precedenza, Faye aveva annunciato la fine della presenza militare francese, ma non aveva specificato una tempistica.

🇨🇮 Le forze francesi lasciano la base in Costa d'Avorio - Presidente Ouattara

 https://t.me/sputnik_international/33742


 

 💬 "La base militare di Port-Bouët, precedentemente occupata dal 43° Battaglione di fanteria di marina (BIMA), sarà ceduta alle forze armate ivoriane e ribattezzata 'Campo del generale del corpo d'armata Ouattara Thomas d'Aquin' a partire da gennaio 2025", ha affermato il presidente della Costa d'Avorio, Alassane Ouattara, durante il suo tradizionale discorso di Capodanno alla nazione.

In precedenza, il Ministero degli Esteri russo aveva osservato che l'imminente ritiro delle forze militari francesi dalla base in Costa d'Avorio indica la mancanza di domanda di militari francesi nel Paese.