sabato 4 maggio 2024

KIEV: FINO ALL’ULTIMO UCRAINO

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KIEV: FINO ALL’ULTIMO UCRAINO

 

La carne da macello da inviare al fronte scarseggia e quindi il Ministero della Difesa dell’Ucraina ha aggiornato la lista delle regole di mobilitazione, in particolare delle malattie che determinano l’idoneità al servizio militare. Il documento è stato pubblicato questo venerdì ed entrerà in vigore il 4 maggio. 

A seconda della malattia, una persona può essere dichiarata: non idonea al servizio, adatta, oppure adatta al servizio in unità militari di supporto, centri di reclutamento e centri di supporto sociale, centri di formazione, unità mediche, unità logistiche, di comunicazione, di supporto operativo o di sicurezza.

Tra le malattie che sono incluse nell’elenco ci sono:

Disturbi mentali: Le persone con manifestazioni di disturbi mentali lievi, così come con lieve ritardo mentale, sono adatte al servizio sul fronte interno. Le persone con disturbi gravi e moderati persistenti sono considerate inadatte con esclusione dal registro militare. 

Tubercolosi: Le persone con tubercolosi clinicamente curata possono servire nei centri di reclutamento e di sostegno sociale. Se ci sono solo “fenomeni residui”, la recluta sarà pienamente adatta ad andare al fronte. Coloro che hanno la tubercolosi attiva progressiva con deterioramento del tessuto polmonare sono completamente esclusi dal registro militare.

HIV: Solo le persone con HIV progressivo sono considerate non adatte. Tutti gli altri sono idonei per il servizio sul fronte interno, mentre i portatori asintomatici saranno inviati al fronte.

Malattie oncologiche: I malati di cancro saranno rimossi dal registro militare solo se sono inoperabili e hanno metastasi, o se il tumore progredisce rapidamente. Coloro che sono stati operati o hanno un tumore a lenta progressione possono essere inviati al fronte interno, mentre quelli con cancro in remissione persistente sono considerati idonei al servizio.

Il documento include anche la clausola relativa alle donne incinte e nel periodo post-partum. Se la gravidanza e il parto sono trascorsi senza complicazioni, le donne sono considerate idonee al servizio. Se sono state rilevate complicazioni, danno diritto al trattamento, al congedo o al licenziamento.

Inoltre, il termine “adatto con limitazioni” scompare. Tutti coloro che hanno ricevuto tale status dovranno sottoporsi nuovamente a una visita medica entro 9 mesi. (RT) 

 

Andrea Puccio – www.occhisulmondo.info

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