lunedì 17 gennaio 2022

Operazioni Psy Op al servizio della pandemia

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La cabina di regia della nota fiction Pandemia  ha iniziato la lavorazione della terza serie chiamata Influenza. Nonostante gli attori recitino a soggetto e non sembrino così perspicaci da comprendere fino in fondo la trama, nondimeno la regia centrale supplisce a questa mancanza di preparazione e solo persone rese incapaci di ragionare possono non accorgersi della mano che tira i fili.  La scorsa settimana il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez ha ancora una volta minacciato i propri cittadini affinché si arrendano alla vaccinazione e consegnino anche i loro figli per il sacrificio in nome di Big Pharma e dei sinedri di affaristi così attenti alla salute umana da volerla a tutti i costi rovinare. Ma subito dopo uno degli aiuto registi più influenti, la Wellcome Trust, la seconda fondazione più ricca al mondo dopo quella di Gates e che opera in campo farmaceutico, ha corretto il tiro: uno dei suoi dirigenti Nick Moakes “Non credo che dovremmo tornare a blocchi regolari perché non è economicamente fattibile. Non lo facciamo con l’influenza o il raffreddore. Nella migliore delle ipotesi, [la malattia di Covid] viene trattata come un raffreddore o un’influenza….” 

In realtà avrebbe dovuto dire nella peggiore delle ipotesi perché la comune influenza, dati alla mano, è più pericolosa del Covid,  ma non è questo che importa: il fatto è che poche ore dopo aver disegnato la catastrofe Pedro Sanchez ha cambiato completamente idea e ha proposto che il Covid sia trattato come un’influenza. Mentre l’Oms faceva eco e persino Bill Gates dall’alto dei cieli ha parlato di un Covid da trattare come l’influenza.

Nei giorni successivi il tiro è stato lievemente corretto perché anticipava il tempo in cui il Covid sarà dichiarato un endemia e messo insieme a influenza e raffreddore in un paniere vaccinale pressoché obbligatorio. Ad ogni modo è del tutto evidente che esiste un copione, che esistono suggeritori che intervengono quando qualcuno deraglia, che esistono ricatti e ricattati. Nulla accade per caso ed è proprio questa contemporaneità di eventi e di provvedimenti che in qualche modo tiene in piedi la recita della pandemia e delle vaccinazioni inutili. A tale proposito una particolare attenzione va posta sui servizi segreti che in occidente sono parte integrante della politica pandemica ed è così che un coordinamento fra tanti attori diventa fattibile. Per esempio sono trapelati dei documenti ( li potete scaricare da qui ) i quali indicano che la Royal Institution , organismo finanziato tra gli altri da uno dei più noti cretini integrali dell’universo, ovvero il principe Carlo, per combattere la disinformazione, lui che non capisce un’acca di niente, ha ingaggiato la  servizi di Valent Projects , una società di comunicazione di “cambiamento sociale” fondata da un agente di pubbliche relazioni precedentemente coinvolto nella campagna del Ministero degli Esteri del Regno Unito nella propaganda della guerra siriana. La Valent che prende il nome dal suo fondatore,  è stato anche sponsorizzato dall’Agenzia statunitense per lo sviluppo internazionale (USAID),  per un progetto volto a “indagare sulla disinformazione”.

Il ruolo centrale di Valent nell’operazione mette in evidenza la tendenza degli specialisti della guerra dell’informazione a portare le tecniche che hanno affinato contro obiettivi come il governo siriano nello stesso Occidente, dove governi sempre più impopolari si confrontano con masse di cittadini sempre irrequieti per le restrizioni del coronavirus. Così la Valent ha reclutato  la popolare influencer di YouTube Abigail Thorn ( un milione di iscritti) “una delle figure transgender di più alto profilo nel Regno Unito” per contrastare la crescente opposizione alle restrizioni del governo britannico  contro il Covid, con un modus operandi che rassomiglia molto a quanto è stato fatto in Medio Oriente. Secondo i documenti interni, Valent ha in programma di servirsi della Thorn per progettare una “campagna di social media sui cittadini britannici che rifiutano la politica ufficiale su COVID-19 ” che abbia come risultato “un cambiamento cognitivo misurabile nel pubblico di destinazione” come si legge in questo della documentazione venuta alla luce: 

Inoltre verranno ingaggiati anche quei siti che  “parlano in nome di ideali che suonano di sinistra ma in stanno probabilmente servendo una sezione dell’élite dirigente americana e le agenzie di intelligence”  come ha scritto  il saggista Caleb Maupin esperto dei legami tra la rete e i servizi, il che certamente può captare quando si è così poco intelligenti da vendersi all’intelligence. Costoro fanno parte di quello che viene chiamato BreadTube che dovrebbe riunire una serie di commentatori e di influencer che in qualche modo si definiscono di “sinistra” e o antagonisti, ma che in realtà vengono tenuti al guinzaglio dal potere. Oltre alla Thorne un altro di questi personaggi che navigano nelle acque sei servizi è per esempio Vaush, un videogiocatore di Beverly Hills, in California, di nome Ian Koshinski. Noto per la il suo marxisteggiare ridicolo visto che evidente che di Marx conosce solo la traduzione su Topolino ( ma è in buona compagnia) il quale lancia crude invettive contro i sostenitori di Trump ( “loro scompaiono, o lo facciamo tutti” ), le atlete delle superiori ( “mi dispiace che fai schifo, cagna stupida” ) e Julian Assange ( “Voglio Assange a morire in un sito nero della CIA solo perché scatenerebbe tutte le persone peggiori su Twitter” ). Questo sarebbe il socialista libertario a servizio della Cia e devotissimo del covid.

Potrei proseguire a lungo con questo elenco che potrebbe comprendere anche certi nomi italiani, ma ad ogni modo è del tutto chiaro che l’operazione pandemia si basa su tipici strumenti di Psy Op e di esperti della disinformazione nel corso di numerosi eventi.  Questo è già di per sé una prova inequivocabile di regia occulta che ovviamente non ha niente a che vedere con un virus.

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