giovedì 22 luglio 2021

“I NON VACCINATI SI PAGHINO LE CURE”, IL CORO MEDIATICO CHE VA CONTRO I PRINCIPI DEL SISTEMA SANITARIO

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"I NON VACCINATI SI PAGHINO LE CURE", IL CORO MEDIATICO CHE VA CONTRO I PRINCIPI DEL SISTEMA SANITARIO

Proviamo per un attimo a immaginare di rinascere in un mondo dove stare male sia visto come una colpa da parte della società. Dal semplice raffreddore fino alle malattie più gravi: se le contrai la comunità intorno a te sostiene che te le sei cercate e per questo il costo delle cure dovrà essere completamente a tuo carico.

Questo scenario inquietante rischia però di diventare il nostro futuro se non stoppato per tempo. Sono infatti diverse le voci che sembrano spingere verso questo mondo distopico, dove la malattia è vista come una colpa e il ricovero sarà così appannaggio solo di chi se lo potrà permettere economicamente.

Da Bassetti a Ilaria Capua: il coro contro i non vaccinati

L’inaugurazione di questa proposta era stata fatta dall’infettivologo Matteo Bassetti, in una delle sue quotidiane comparsate televisive, aveva aperto all’ipotesi che i non vaccinati da Covid, se ricoverati, avrebbero dovuto pagare privatamente le spese della loro cura.

E a dimostrazione del fatto che sono ormai i medici a dettare l’agenda del dibattito pubblico, la teoria di Bassetti è stata subito ripresa a specchio da Andrea Crisanti. Stessa proposta è stata fatta dalla virologa, già deputata per Scelta Civica, Ilaria Capua che ha così dichiarato:

In cambio della libertà di scegliere se vaccinarsi o no, si potrebbe chiedere un piccolo contributo rispetto al costo totale del ricovero in terapia intensiva. Si tratterebbe soltanto di 1.000-2.000 euro al giorno. Sì, al giorno.

In pratica in questo scenario solo i più ricchi potrebbero permettersi le cure. Proposta che è stata infine rilanciata anche da una certa parte del mondo giornalistico. Come il caso di Claudia Fusani che si è recentemente espressa in favore di questa ipotesi.

Il paradosso della proposta

Ora per quanto queste idee possano sembrare diffondersi senza particolare opposizione, ad un’analisi più attenta dimostrano non solo la loro inconsistenza, ma anche la loro pericolosità. Prima di tirare in ballo la legge e i principi che regolano il sistema sanitario nazionale è sufficiente utilizzare la logica.

Se ti prendi il Covid da non vaccinato è colpa tua e per questo ti devi pagare le cure? Provate allora ad immaginare un automobilista che con un po’ di avventatezza passa con il rosso e per questo fa un incidente.

Il ricovero in ospedale dovrebbe per caso pagarselo di tasca sua? Oppure un fumatore incallito che contraesse il cancro dovrebbe per questo accedere alle cure solo se ricco? Sono infinite le derive di un simile approccio, che valuterebbe l’accesso alle cure in base alla presunta responsabilità individuale.

Tra l’altro non si capisce a che destino dovrebbero andare invece incontro i vaccinati che hanno comunque contratto il Covid. Per questi non varrebbe più il principio della colpa, ma quello della semplice sfortuna? Nonostante le evidenze scientifiche dimostrino che anche i vaccinati possono contagiare e prendersi la malattia.

I principi alla base del Sistema Sanitario Nazionale

Tuttavia quello che più stupisce è che simili appelli arrivino da medici che dovrebbero, in teoria, conoscere i principi base del sistema sanitario nazionale. Questo sistema è retto infatti da tre principi. Quello di universalità che “significa l’estensione delle prestazioni sanitarie a tutta la popolazione”.

C’è il principio di uguaglianza che prevede “l’accesso alle prestazioni del SSN senza nessuna distinzione di condizioni individuali, sociali ed economiche”. C’è infine il principio di equità: “A tutti i cittadini deve essere garantita parità di accesso in rapporto a uguali bisogni di salute. Questo è il principio fondamentale che ha il fine di superare le diseguaglianze di accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie”.

Si tratta quindi di proposte del tutto incompatibili con il nostro ordinamento in campo sanitario e che svelano come alcuni medici si dedichino ormai quotidianamente ad un accanimento gratuito contro una parte dei cittadini. In un universo parallelo sarebbe stato bello poter vedere questo accanimento da parte dei vari Bassetti, Crisanti e Capua contro i reiterati tagli della politica al sistema sanitario pubblico. Quelli sì, i veri responsabili del collasso dell’ultimo anno e mezzo.

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