sabato 21 novembre 2020

Regione Umbria: per i medici stranieri si abbatte il muro della cittadinanza italiana

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Amsi, Umem e Uniti Per Unire diffondono un appello ai medici italiani e di origine straniera ad inviare le proprie candidature per partecipare al Bando dell’Azienza Ospedaliera di Perugia in scadenza il 25 novembre, poichè fra i requisiti ammette anche i cittadini stranieri lungosoggiornanti e titolari di protezione internazionale.

“Ringraziamo Azienda Ospedaliera di Perugia per questo Bando importante che fa cadere il muro della barriera della cittadinanza italiana quando cè la volontà politica e la determinazione di risolvere le problematiche senza pregiudizi politici e razziali, speriamo che sia l’inizio per poter coinvolgere tutti i medici e specialisti italiani e di origine straniera senza classificarli di serie B quando si parla di diritti e di seria A quando si parla di doveri ,#NoiMediciUniti andiamo più veloce della politica ,ringrazio il Dr. Antonio Onnis Responsabile Emergenza Covid 19 della Regione Umbria con cui ci siamo confrontati negli ultimi giorni e di aver pubblicato l’avviso pubblico senza l’obbligo della cittadinanza italiana per i medici stranieri come purtroppo stanno facendo alcune regioni .

Cosi dichiara Foad Aodi ,Presidente Amsi (Associazione medici di origine straniera in Italia ) e l’Unione Medica Euro Mediterranea(UMEM) e Membro Registro Esperti Fnomceo

ECCO L’AVVISO PUBBLICO AZIENDA OSPEDALIERA DI PERUGIA

In esecuzione alla deliberazione del Commissario Straordinario 03 novembre 2020 n. 1858, è indetto pubblico avviso – per soli titoli – per la formazione di graduatorie da cui attingere per eventuali assunzioni a tempo determinato di Dirigente Medico nelle seguenti discipline:

Area della medicina diagnostica e dei servizi:

Ø Anestesia e Rianimazione , Area medica e delle specialità mediche: Ø Malattie dell’Apparato Respiratorio, Ø Malattie Infettive , Ø Medicina Interna , Ø Neurologia , Ø Endocrinologia ,Ø Gastroenterologia

Area di Sanità Pubblica: Ø Direzione Medica di Presidio Ospedaliero , Ø Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti ,

REQUISITI GENERALI:

Possono partecipare a tale avviso coloro che siano in possesso dei seguenti requisiti:

a) cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti, o cittadinanza di uno dei Paesi dell’Unione Europea; per i cittadini di Paesi terzi è richiesto, ai fini dell’ammissione all’avviso, il possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo o il possesso dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria e la relativa documentazione probatoria deve essere prodotta all’atto di presentazione della domanda, pena esclusione.

b) idoneità specifica alla mansione, effettuata dal Servizio di Sorveglianza Sanitaria dell’Azienda all’atto dell’assunzione.

REQUISITI SPECIFICI:

1) Laurea in Medicina e Chirurgia;

Ø Diploma di Specializzazione nelle discipline oggetto della presente selezione; ovvero iscrizione a partire dal terzo anno del corso di formazione specialistica nella disciplina in oggetto, ovvero inquadramento alla data di entrata in vigore del D.P.R. 10 Dicembre 1997, n. 483, nella medesima posizione funzionale e disciplina presso altre aziende sanitarie.

Ai sensi dell’art. 27 del D.P.R. 10 dicembre 1997, n. 483, nell’ambito della certificazione o della dichiarazione sostitutiva relativa alla specializzazione, dovrà essere indicato se la stessa è stata conseguita ai sensi del D. Lgs. 8 agosto 1991, n. 257 e la durata legale del corso degli studi per il conseguimento della stessa.

2) Iscrizione all’albo dei Medici di uno degli ordini provinciali italiani;

L’iscrizione al corrispondente ordine professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’ordine in Italia prima dell’assunzione in servizio.

Per i cittadini non appartenenti all’Unione Europea, è necessario documentare il possesso dei titoli professionali legalmente riconosciuti in Italia, abilitanti all’esercizio della professione.

Non possono accedere all’impiego coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per aver conseguito l’impiego stesso mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità non sanabile.

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